Anomalie
Ciao a tutti,
avrei bisogno dei suggerimenti: devo scrivere un saggio su anomalie, controesempi e ragionamento matematico. Mi sono appoggiato al testo "Dimostrazioni e Confutazioni" di Imre Lakatos per la parte sui controesempi ed il ragionamento, però non riesco a elaborare nulla sulle anomalie. Il discorso deve essere di tipo logico filosofico: qualcuno ha dei suggerimenti?
Grazie a tutti
avrei bisogno dei suggerimenti: devo scrivere un saggio su anomalie, controesempi e ragionamento matematico. Mi sono appoggiato al testo "Dimostrazioni e Confutazioni" di Imre Lakatos per la parte sui controesempi ed il ragionamento, però non riesco a elaborare nulla sulle anomalie. Il discorso deve essere di tipo logico filosofico: qualcuno ha dei suggerimenti?
Grazie a tutti
Risposte
Forse per anomalie intende quelle che in gergo matematico si chiamano "patologie", e cioé quelle conseguenze controintuitive che derivano tipicamente da definizioni che generalizzano o che fissano alcuni concetti intuitivi.
Penso ad esempio alla derivabilità in campo complesso o all'esistenza di sottospazi connessi non localmente connessi, oppure, in modo più profondo, alle conseguenze dell'accettazione dell'assioma della scelta ecc...
Penso ad esempio alla derivabilità in campo complesso o all'esistenza di sottospazi connessi non localmente connessi, oppure, in modo più profondo, alle conseguenze dell'accettazione dell'assioma della scelta ecc...
Credo che possa andar bene...anomalie è un po vago secondo me.
Un'anomalia potrebbe essere il calcolo secondo la definizione sequenziale dei limiti che da risultati diversi a seconda delle ipotesi che si fanno. Ma non saprei costruire un discorso epistemologico
Un'anomalia potrebbe essere il calcolo secondo la definizione sequenziale dei limiti che da risultati diversi a seconda delle ipotesi che si fanno. Ma non saprei costruire un discorso epistemologico

I paradossi potrebbero andare?