Aiuto!!!!!!!!!!!!!

Lena_Dj
Salve siamo due amike di Antonella87.... abbiamo bisogno di aiuto sulla tesina... volevamo sapere cm collegare le materie scientifike( soprattutto matematica) cn quelle classike-artistike...



grazie in anticipo x qualsiasi vostra risposta...

Risposte
Cheguevilla
Prendi storia della matematica.
Nel periodo greco, i matematici erano filosofi, guarda i pitagorici...
Simplicio, il personaggio galileiano del dialogo sui massimi sistemi e' realmente esistito ed era un matematico.
Puoi parlare degli arabi e della storia delle traduzioni degli elementi di euclide, di come saccheggiando la grecia prima dei romani sono riusciti a salvare la matematica.
La filosofia in Galileo e Cartesio. Successivamente Hilbert, Bertrand Russell, Karl Popper.
In arte, Leonardo da Vinci, e diversi altri autori hanno trattato parecchio la sezione aurea e le proporzioni.
Ne ho buttata li una a caso.
Se vi interessa, vi consiglio un libro che ho trovato stupendo:
Storia della matematica
Carl B. Boyer
edito da Mondadori.
12 euro
Vi assicuro che vale molto piu' del suo prezzo ed e' leggibilissimo sia per un profano della matematica che per un esperto matematico.
Non a caso, e' il libro di testo del corso universitario di storia della matematica.
Se volete ulteriori informazioni sul tema, scrivetemi...
In bocca al lupo!

Res1
L'arte, quale mezzo per comunicare rivelazioni e quindi scatenare emozioni, per la stessa ragione si può esprimere anche con la matematica.
I limiti -umani- della matematica affondano nella filosofia quando superano le capacità percettive dirette o indirette dell'essere umano.
Le discipline artistiche o umanistiche poggiano la propria identità sulle emozioni che scatenano, proprio perchè tali quindi, prescindono dal razionale o almeno credono di prescindere da questo.

Come collegare matematica e arte allora non è difficile, è una questione di sensibilità, ma anche di conoscenza di parte di esse, quel tanto che basta per individuarne il nesso sottile.
La Matematica non è una disciplina, è un linguaggio che serve a descrivere la natura, è un area o meglio una rete che copre l'universo e che autorizza dei percorsi lungo le sue maglie.

Quando le regole imposte non soddisfano il percorso che vorremmo fare con la matematica, è sufficiente tuffarsi da una delle sue maglie nella realtà sottostante, percorrerla con altre regole e sensazioni per riemergere successivamente al centro di un'altra maglia, un'altra stanza della matematica che non avremmo raggiunto con le regole adattate e limitate agli umani; però il percorso lo abbiamo fatto. Quindi esiste un nesso tra qualsiasi realtà o pensiero e una stanza matematica.

Un banale esempio di migrazione trascendente è quella di intendere una grandezza pari a se stessa moltiplicata per l'unità. Alias moltiplicata per la tangente di 45, alias per la tangente delle somma di due angoli che è 45 o che il cui modulo 45 sia zero. Angoli che però non conosciamo e che potremmo divertirci a ipotizzare. Forse angoli di qualcosa che varia e che variano a loro volta, ma che mantengono semre una somma tale per cui la tangente sia sempre 1, cioè senza alterare il valore della grandezza di partenza.

Ciò però ci apre un mondo fantasioso che esiste per il solo fatto che lo immaginiamo ed al quale poter assegnare identità e relazioni, le quali non sconvolgono assolutamente la nostra realtà, anzi ce ne mostrano altre che con essa sono in perfetta armonia. Trovare il dominio dove agiscono quei misteriosi angoli potrebbe riservarci di poter passeggiare nei sentieri dell'arte, della filosofia, della preveggenza, dei sentimenti.

giacor86
io avevo letto alcune immagini di escher (arte) utilizzando come chiave di lettura i mondi impossibili di lewis caroll (inglese), le geometrie non euclidee (matematica) e la relatività generale (fisica).

amel3
Secondo me non conviene portare in una tesina tutte le materie possibili, anche se i collegamenti vengono completamente assurdi... Per me è meglio portare 3-4 materie e cercare di fare un discorso unitario. Poi, sempre a mio parere, non è opportuno inserire la matematica nella tesina, salvo poche eccezioni (alcuni argomenti "classici"), visti i programmi delle scuole italiane. Io, su consiglio di una mia ex prof, pur avendo poi scelto matematica all'università, portai fisica, scienze, filosofia e letteratura (le ultime due molto tirate per i capelli...) e ho preso il massimo anche grazie alla tesina. Quindi, non esagerate a complicarvi la vita, scegliete qualcosa di accessibile e approfonditelo adeguatamente, farete più bella figura, piuttosto che portare argomenti matematici o fisici da conferenza "iper-riassunti" (per studiare certe cose ci sarà tempo all'università...)!

cavallipurosangue
Allora, per prima cosa, parlate di qualcosa che i vostri profs capiscano bene, perchè non mi risulta che siano ricercatori di matematica o fisica moderna...
Non penso che apprezzerebbero molto qualcosa che non riescono a capire in pieno... é solo un esame di maturità... Per esempio tornassi indietro costruirei un piccolo motore elettrico e comincierei ad illustrare come funziona (fisica ed analisi), poi passerei all'importanza di questo tipo di invenzioni che la scienza fa per la vita di tutti i giorni, introducendo in filosofia, il rapporto scienza-tecnica, tornerei magari indietro fino a galileo, poi mi riallaccerei per chi fa anche tedesco come me a: LEBENS DES GALILEI, vita di Galileo... ecc...
Insultatemi pure, ma l'ho pensata scrivendo... :-D :-D

Bandit1
ma secondo me il collegare le materie è solo una cosa che si dice ma che non si fa.
Perchè poi i prof ti interompono mentre tu stai parlando di una cosa e non hai nemmeno il tempo diarrivarci al collegamento; al max se ti chiedono "il perchè" della scelta di un argomento al posto di un altro.

Questa è la mia esperienza poi non so


e poi se no nsi considera il tema dell'infinito, la matematica pura è incollegabile

carlo232
"HiTLeuLeR":
Maaah, è sempre la solita zuppa! :evil: Io gli parlerei piuttosto del programma di aritmetizzazione del continuo fondato da Von Neumann e Goldstein...


Eh già, invece per le materie scientifiche perchè non parlare dell'importanza dei partner superbosonici e superfermionici nelle teorie quantistiche negli spazi-tempi curvi?

Scherzi a parte in effetti sta cosa che bisogna collegare tutte le materie diventa fastidiosa, va a finire che si parla di cose il più possibile terra-terra così da riuscire a fare con più facilità collegamenti.

Ciao! :D

Sk_Anonymous
Maaah, è sempre la solita zuppa! :evil: Io gli parlerei piuttosto del programma di aritmetizzazione del continuo fondato da Von Neumann e Goldstein...

carlo232
"Lena_Dj":
volevamo sapere cm collegare le materie scientifike( soprattutto matematica) cn quelle classike-artistike...



grazie in anticipo x qualsiasi vostra risposta...


Ultimamente vanno molto di moda i frattali, e su internet dovreste trovare veramente parecchie cose al riguardo, potreste colegare la matematica dei frattali con la loro bellezza artistica, forse però vi trovereste in difficoltà a collegare le materie classiche...

Ciao! :D

giacor86
vabbè io ho parlato di arte e scienza discutendo tutto su Escher...

mesarthim
Il tema che ho utilizzato per la mia tesina d'esame è stato il potere. Inteso come potere politico in letteratura, storia (ci sono numerosi autori "politicizzati", ma tutti molto semplici e non lunghi) filosofia. Ho inteso il potere della natura invece nelle materie scientifiche (ad esempio i campi ellettromagnetici nella fisica, o l'attrazione gravitazionale nella geografia astronomica). Se volete delucidazioni...contattatemi! H.S.

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