A tutti gli studenti di ingegneria

Sk_Anonymous
Nella vostra facoltà i professori danno + importanzaallo scritto oppure all'orale?è giusto passare con riserva o con appena la sufficienza uno scritto e poi prendere 28 o anche 30 all'orale?
sinceramente se fossi professore farei fare prima un orale e poi,se va bene, lo scritto
cosa ne pensate?

Risposte
Marco831
Io eliminerei le prove intermedie perchè per superare un esame bisogna dimostrare di conoscere TUTTO il programma e gli esercizi devono poter abbracciare qualsiasi parte delle cose viste a lezione. Inoltre la continua interruzione delle lezioni per sostenere prove d'esame non giova certo all'apprendimento.
Troppo spesso ho sentito gente che alla fine di un corso non sapeva più le cose che si erano fatte all'inizio perchè tanto facevano parte del compitino precedente.

L'università non sono le superiori e gli esami non sono la stessa cosa delle verifiche.

Inoltre io non invertirei orale e scritto per 2 motivi:
1) tempo: un professore con 150 studenti ci mette una vita a fare un orale a tutti, mentre se lo scritto screma diciamo i 2/3 della classe i tempi diventano molto più brevi e gli orali possono essere molto più significativi.
2) L'orale non è la mera esposizione di un teorema. In un orale di ingegneria io chiederei (e molti professori lo fanno) come secondo lo studente sia possibile approcciare un problema non ben definito (che alla fine sono i problemi che si incontrano nella vita lavorativa). Fare questo durante uno scritto potrebbe portare a conseguenze drammatiche in quanto se uno inizia su una pista sbagliata potrebbe finire completamente fuori strada, mentre un buon professore all'orale di corregge, reindirizzandoti e lasciandoti proseguire.

tecnos1
La frustrazione di certi professorini non ha veramente limiti!

spassky
Io valuterei più l'orale.
Lo scritto si può sbagliare per un errore di conto ( più o meno stupido),che poco ti dice della padronanza della materia. (al più può indicare che ti sei distratto).
All'orale, se è un'orale fatto come si deve, difficilmente si può mentire sulla propria preparazione.

Sk_Anonymous
si,ma se allo scritto ha dimostrato di saper fare 18 e all'orale 30 come la mettiamo?

spassky
"ENEA84":
[quote="spassky"][quote="ENEA84"]Ingegneria è + saper fare che saper spiegare
puoi anche impararle a memoria certe cose!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Mah...
Resto perplesso e sconcertato...
Impara a memoria il formulario di analisi II, fai l'esame scritto.Prenderai 30 ( a meno che non ci siano quegli esercizi, in cui se ti perdi a far conti li sbagli, e se sai a che servono i teoremi li fai in 5 minuti)

Rifai il tutto dopo un anno.
Dubito riusciresti a venire a capo di una semplice forma differenziale.

(ovviamente non è una questione personale)[/quote]

non capisco che vuoi dire,scusami!

Per saper fare, un ingegnere, deve sapere cosa fa. E se non sa fare un discorso organico di quei quattro "calcoli da scimmia ammaestrata" (sto citando un mio prof di fisica) che esegue, la vedo dura...
Tutto qua.
[/quote]

Sk_Anonymous
"tecnos":
Cosa studi ENEA?


ing.telematica

Sk_Anonymous
"spassky":
[quote="ENEA84"]Ingegneria è + saper fare che saper spiegare
puoi anche impararle a memoria certe cose!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Mah...
Resto perplesso e sconcertato...
Impara a memoria il formulario di analisi II, fai l'esame scritto.Prenderai 30 ( a meno che non ci siano quegli esercizi, in cui se ti perdi a far conti li sbagli, e se sai a che servono i teoremi li fai in 5 minuti)

Rifai il tutto dopo un anno.
Dubito riusciresti a venire a capo di una semplice forma differenziale.

(ovviamente non è una questione personale)[/quote]

non capisco che vuoi dire,scusami!

spassky
Le prove intermedie ( o intracorso) hanno pregi e difetti.
Il pregio è sicuramente che permettono il non accavallarsi e degli esami alla fine del corso ( e questo per chi ha 7 micro esami da 3-4 crediti è una cosa santa...)
Il difetto è che possono risultare più difficili.A fare esercizi su mezzo programma, si può sconfinare in quesiti che i colleghi che faranno lo scritto per intero difficilmente avranno.

spassky
"ENEA84":
Ingegneria è + saper fare che saper spiegare
puoi anche impararle a memoria certe cose!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Mah...
Resto perplesso e sconcertato...
Impara a memoria il formulario di analisi II, fai l'esame scritto.Prenderai 30 ( a meno che non ci siano quegli esercizi, in cui se ti perdi a far conti li sbagli, e se sai a che servono i teoremi li fai in 5 minuti)

Rifai il tutto dopo un anno.
Dubito riusciresti a venire a capo di una semplice forma differenziale.

(ovviamente non è una questione personale)

giacor86
le prove parziali sono una benedizione e non capisco perchè tu voglia abolirle.

Sk_Anonymous
non fareste prima orale e poi scritto per mettere in pratica quello che si è dimostrato di "sapere" all'orale?e poi un'altra cosa....i vostri prof pretendono a tutti i costi la vostra presenza?....ce ne sono alcuni che,per il semplice fatto di aver visto seguire,possibilmente in prima fila,degli studenti sono"+propensi" (voglio essere leggero") a fare andare bene loro l'esame piuttosto che ad uno che,per vari motivi,non è mai andato a lezione. la trovo una profonda ingiustizia

tecnos1
Cosa studi ENEA?

Marco831
Secondo me è giusto fare scritto e orale obbligatori abolendo le prove intermedie.

Al poli indirizzo Meccanica, dal terzo anno in poi praticamente tutti gli esami sono scritto + orale e secondo me è una gran cosa.

Per un ingegnere è giusto saper fare conti e operazioni pratiche. Queste capacità sono verificabili con uno scritto. Inoltre ad un ingegnere è richiesta anche una certa capacità di astrazione e conoscenza teorica della materia e a mio avviso (personalissimo parere) il modo migliore per verificarlo è un orale.

Sul fatto di passare uno scritto con la sufficienza e arrivare a 30 all'orale, ti posso garantire che è un'occorrenza assai infrequente. Le massime variazioni che ho visto sono state da un 26 a un 30 e da un 28 a un 21.

Kroldar
sostanzialmente sono d'accordo con giacor... è stata toccata una questione che mi sta molto a cuore... penso però che anche spassky non abbia proprio tutti i torti. mi spiego meglio: secondo me è assurdo che una persona prenda un bel voto solo perché ha studiato (magari a memoria?) tutta la teoria, che ti sappia definire qualunque cosa (magari dopo poche settimane ha già dimenticato tutto... ah come avevano ragione gli antichi Romani quando dicevano "scire est reminisci"!!), che ti faccia un bel discorso... e poi all'atto pratico non sa dove mettere le mani. di contro, è cattiva abitudine essere "praticoni", ovvero saper risolvere esercizi ma non capire cosa si stia facendo e perché. purtroppo nella mia facoltà (Università di Napoli) gli scritti sono spesso poco influenti o cmq non compromettono troppo l'esito complessivo dell'esame (ho visto gente che dal 18 con riserva dello scritto ha preso 28 dopo aver sostenuto l'orale) e credo che ciò non sia ammissibile. personalmente l'orale lo metterei obbligatorio, ma metterei un tetto di 2 o 3 punti massimo da poter (eventualmente) guadagnare. insomma se fossi professore la selezione vera e propria la farei allo scritto, in cui farei comparire anche degli esercizi atipici o più difficili e metterei voti alti (28,29,30,30L) solo a chi riesce a risolvere in modo originale o cmq non "canonico" una tipologia che magari a lezione non è mai stata trattata. ritengo che il massimo che si possa fare per far capire di aver studiato è produrre qualcosa di proprio... se tutti si limitassero a seguire gli insegnamenti altrui senza dare un contributo nuovo non si progredirebbe mai in nessun campo...

Sk_Anonymous
io farei prima orale e poi scritto per assicurarmi che lo studente che mi ha sorpreso in positivissimo ad un orale sappia applicare le sue conoscenze allo scritto a dimostrare che le cose dette all'orale non sono state una "poesia"

Sk_Anonymous
Ingegneria è + saper fare che saper spiegare
puoi anche impararle a memoria certe cose!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

spassky
Io preferisco l'orale obbligatorio ( almeno per il grosso degli esami).
Padroneggiare una materia significa anche saper discutere su argomenti riguardanti quella materia.
Ho visto gente che sapeva fare esercizi complicatissimi di elettromagnetismo, ma che non sapeva spiegare elementarmente cosa significavano dal punto di vista fisico le formule che tirava fuori dalle equazioni di Maxwell ! ( ma visto che avevano 30 allo scritto, han preso 25).

giacor86
al polimi gli esami sono quasi tutti esclusivamente scritti. fanno rara eccezione alcuni esami dove c'è prima uno scritto e poi un orale obbligatorio. l'orale è prevsto in genere per ogni esame ma è facoltativo e serve al professore per chiarirsi le idee sui casi dubbi (quelli che si aggirano sul 17) oppure per poter aumentare di qualche voto chi lo desidera (se va bene) e per dare lalode a chi ha 30 come media degli scritti. a mio modo di vedere è una strategia corretta.

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