Presunta pericolosità dell'attività di sollevamento pesi

Sk_Anonymous
Salve, posto qui su matematicamente perché la questione di cui vi voglio parlare è essenzialmente di natura fisico-ingegneristica. Da varie letture su internet ho appreso che, in attività fisiche quali il sollevamento pesi (che pratico da 4-5 anni, per finalità puramente estetiche), si raggiungono valori di pressione del sangue sulle arterie molto alti, fino a 245 mmHg contro i 200 mmHg nel nuoto e 140-160 mmHg nella corsa. E' da parecchi anni che sulle enciclopedie mediche compare il termine "ipertensione arteriosa". Un individuo è affetto da "ipertensione arteriosa" quando i suoi valori di pressione massima e minima superano la soglia 140/90 durante tutto l'arco della giornata. Questa condizione è particolarmente pericolosa per l'organismo, in quanto aumentano i rischi di emorragie celebrali (aneurisma, ictus ecc...) ecc...I medici sconsigliano agli ipertesi attività di potenza quali il sollevamento pesi, in quanto i bruschi incrementi pressori che si verificano durante l'allenamento potrebbero "rompere" definitivamente vene, capillari e arterie già stressate dalla condizione di ipertensione. Per i soggetti non ipertesi (come me), invece, non sembrano esserci controindicazioni nei con fronti di tale attività sportiva. Tuttavia, nonostante io non sia iperteso e non abbia per fortuna problemi fisici, ho iniziato a guardare tale tipo di attività fisica (sollevamento pesi) con un pò di diffidenza; infatti, valori di pressione di 245 mmHg sono effettivamente molto alti (contro i 120 massimi a riposo), e mi sto dunque chiedendo se possano essere deleteri anche per le vene e le arterie di un individuo sano non affetto da ipertensione. Se ho capito bene, valori di pressione arteriosa alta diventano pericolosi per l'integriutà dei vasi solo se essi rimangono alti per molto molto tempo (come accade in un ipertesi), mentre se la pressione alta si protrae per un periodo non troppo lungo (come accade in una seduta in palestra), non dovrebbero esserci problemi. E' così? Voi che ne pensate (mi rivolgo soprattutti a esperti di scienza dei materiali, fisici, ingegneri ecc....)?
Grazie mille!

Risposte
gundamrx91-votailprof
"gugo82":

Ma chiedervi di usare un po' di buon senso quando pensate a queste cose è chiedere troppo?
I latini dicevano in medio stat virtus, non si deve eccedere in nulla: questo comprende ogni aspetto della vita umana, ivi compresa l'attività fisica.
Quando mai, nella vita di un normale essere umano, è servito alzare un peso di cinquanta chili per cinquanta volte?
Nemmeno gli schiavi egizi che costruivano le piramidi lo facevano (e, anche ammesso lo facessero, non credo ne avessero benefici per la salute...).


Bisognerebbe chiederlo a qualche uomo primitivo che dopo aver ucciso la preda, se la metteva sulle spalle e poi correva "a casa" per mangiarla :-D Sugli schiavi egizi qualche dubbio ce l'ho che ogni tanto qualche pietruzza non se la portassero in spalla...
Però qui si va veramente OT perché lo sport è il raggiungimento di una prestazione fisica-mentale "massima" a cui ci si arriva con gradualità (ripetizione del gesto); poi dovresti anche definirmi un "normale essere umano"...

"gugo82":

[OT]

Per quanto riguarda il supposto senso estetico, purtroppo siete vittime di un'allucinazione d'importazione.
La filosofia del "the bigger the better" non appartiene alla civiltà europea-latina, né a quelle asiatiche, né a nessun altra popolazione civilizzata che io ricordi*; la culla di questo modo di dire ipertrofico è quel ricettacolo di follia ed esaltazione collettiva che sono gli Stati Uniti.
Anche nelle nostre visioni più estreme, come ad esempio quelle neoclassiche, i corpi degli uomini e delle donne non sono affatto "ipertrofici".
[/OT]


Su questo aspetto sono abbastanza d'accordo, anche se comunque rispetto chi vuole raggiungere determinati canoni estetici, anche a dispetto della propria salute (a me tanto la vita non cambia :P )

gugo82
"lisdap":
@ gugo82: credo che avere un fisico non dico dello stesso tipo dei bronzi di riace, ma quasi, sia una cosa che oggettivamente vorrebbero avere tutti, non trovi?

A me non importa, ad esempio.
Quindi, non direi "tutti" né userei "oggettivamente".

"lisdap":
Insomma, se qualcuno ti dicesse: da domani puoi scambiare il tuo fisico con uno tipo bronzi di riace, tu una firma non ce la metteresti?

No.
Non ne avrei motivo.


P.S.: Riace, con la maiuscola (è il nome del posto dove sono stati ritrovati).

Sk_Anonymous
@Luca Lussardi
Comunque qui non stiamo parlando di sport agonistico. E' scientificamente dimostrato che praticare sport a livello agonistico, come se fosse un lavoro, è dannoso per l'organismo.

@ gugo82: credo che avere un fisico non dico dello stesso tipo dei bronzi di riace, ma quasi, sia una cosa che oggettivamente vorrebbero avere tutti, non trovi? Insomma, se qualcuno ti dicesse: da domani puoi scambiare il tuo fisico con uno tipo bronzi di riace, tu una firma non ce la metteresti?

COmunque le domande che mi hanno spinto ad aprire questo topic sono: visto che l'attività di sollevamento pesi provoca, durante l'esecuzione degli esercizi, dei notevoli incrementi pressori e di lavoro da parte del cuore, possono esserci pericoli anche per individui sani?
Da quello che ho appreso su internet, tale attività sportiva è da evitare solo da parte di soggetti già in condizione di ipertensione; per soggetti sani non ci sono controindicazioni.
Tuttavia, per mia natura, anche se mi sono state date risposte rassicuranti da molte persone (Gundam ad esempio ecc...), tendo a mettere le cose sempre in dubbio, finché non ne sono convinto al 100 % (lo stesso discorso vale con la matematica, se non ve ne siete accorti:)). A me fare sollevamento pesi piace moltissimo, grazie al notevole rilascio di endorfine post allenamento mi sento sempre di ottimo umore e non ho più problemi a dormire; insomma, l'attività di sollevamento unita a un'attività aerobica mi fa stare molto bene, soprattutto mentalmente. Tuttavia io sono anche un tipo molto molto facilmente impressionabile, e quando ho letto che in alcuni esercizi si raggiungono anche pressioni di 300 mmHg sinceramente mi sono un pò spaventato. Non sono uno che carica tantissimo, in quanto preferiosco fare 12 ripetizioni anziché 6 tiratissime, però neanche carico come un novellino. Forse la cosa migliore è parlarne con l'istruttore che sta in palestra, però alla fine alla mia domanda si può rispondere semplicemente avendo delle conoscenze di fluidodinamica e di resistenza dei materiali. Infatti la mia domanda riguarda il sistema cardiocircolatorio, che altro non è che lì'insieme di una pompa, tubi e di un fluido. E' scientificamente dimostrato che, se la pressione del fluido rimane alta per tempi troppo lunghi, le vene subiranno un danno (condizione di ipertensione). Tuttavia io temo che i picchi di pressione che si raggiungono in una seduta in palestra possano compromettere anche delle vene sane e senza alcun problema come quelle di un giovane individuo. Ho sempre avuto paura ad allenarmi con carichi molto elevati ( e non l'ho mai fatto), però da qualche tempo questa preoccupazione è diventata più insistente.
Vedo parecchia gente che in palestra sforza tantissimo fino ad arrivare allo stremo e assumere un colorito rossastro:(Comunque domani ne parlo con l'istruttore e vi faccio sapere che mi dice.

@ seven: anche tu ti alleni in palestra?

Comunque tanto per precisare qui non si parla di bodybuilding, che è un'ìaltra cosa, ma di semplici sessioni di allenamento in palkestra senza alcun scopo agonistico (giusto per tonificare un pò e perdere la pancetta:))

fab_mar9093
"lisdap":
Un cardiologo di Medicitalia, afferma:
"Vede, l'essere umano non e' fatto per sollevare pesi, che tra l'altro comporta un tipo particolare di sforzo sostanzialmente isometrico: questo tipo di sforzo, come del resto gli sforzi in genere, non hanno assolutamente un effetto benefico su alcun cuore. L'aumento di volume o di spessore del suo cuore, specie considerando che lei e' molto giovane, ne e' la dimostrazione"

Fonte: http://www.medicitalia.it/consulti/arch ... cuore.html

I cardiologi di questo sito sono d'accordo nell'affermare che l'attività di sollevamento pesi non giova alla salute del cuore.
Non so più che pensare. Eppure in Italia, come nel mondo, non c'è una palestra che non abbia una sala attrezzi, dunque non dovrebbero esserci problemi. Però i dottori dicono che i problemi possono esserci. E non si capisce nulla.

Se il cuore diventa più "robusto" non è detto necessariamente che sia un male.
Prima c'era chi parlava del nuoto; questo sport incide ancora di più sul volume cardiaco a livello agonistico.
Tali dimensioni possono essere la causa di microinfarti in età più avanzata.
In secondo luogo, è importante anche in che direzione il cuore diventa ipertrofico;
con il nuoto, logicamente, accresce le sue dimensioni verso l'esterno.
Se si fa uso di anabolizzanti il cuore accresce verso l'interno, diminuisce la capacità cardiaca,
il che è anche controproducente sotto l'aspetto delle prestazioni aerobiche.
Per definizione lo sport agonistico è uno stress per l'organismo,
quindi controindicato. Detto questo: chi se ne frega :-D
I medici dicono anche che l'uomo non è fatto per correre...
Ma chi se ne importa di questa loro opinione!
Per cosa è fatto l'uomo? dove è il libretto delle istruzioni?

EDIT: ho letto ora il messaggio di Luca, e sono d'accordo.
Lo sport agonistico inteso come professionistico non è una cosa positiva per la salute,
anzi tutto l'opposto. Ma sono in pochi che spingono l'agonismo a quei livelli.
Forse non ha neanche senso parlare di agonismo cercando di "preservarsi",
ma a me pace l'idea di un agonismo "sano", a livello dilettantistico intendo.

socio1985
Gugo, i canoni estetici variano nel tempo e nello spazio, non capisco il punto.

Ad ogni modo una persona che va in palestra e si allena in modo "pulito" non diventerà mai grosso da far schifo...già un risultato tipo "bronzi di riace" è molto difficile da raggiungere, quindi non mi porrei il problema.

gugo82
Ma chiedervi di usare un po' di buon senso quando pensate a queste cose è chiedere troppo?
I latini dicevano in medio stat virtus, non si deve eccedere in nulla: questo comprende ogni aspetto della vita umana, ivi compresa l'attività fisica.
Quando mai, nella vita di un normale essere umano, è servito alzare un peso di cinquanta chili per cinquanta volte?
Nemmeno gli schiavi egizi che costruivano le piramidi lo facevano (e, anche ammesso lo facessero, non credo ne avessero benefici per la salute...).

[ot]Per quanto riguarda il supposto senso estetico, purtroppo siete vittime di un'allucinazione d'importazione.
La filosofia del "the bigger the better" non appartiene alla civiltà europea-latina, né a quelle asiatiche, né a nessun altra popolazione civilizzata che io ricordi*; la culla di questo modo di dire ipertrofico è quel ricettacolo di follia ed esaltazione collettiva che sono gli Stati Uniti.
Anche nelle nostre visioni più estreme, come ad esempio quelle neoclassiche, i corpi degli uomini e delle donne non sono affatto "ipertrofici".


__________
* Le uniche popolazioni che ricordi che hanno lasciato testimonianze storiche di questa concezione sono le civiltà preistoriche (ma l'ipertrofia era di tutt'altro tipo, come si può vedere) ed alcune tribù africane ancora esistenti (in cui le donne sposano il pretendente che riesce a riempire di più il suo stomaco di latte).[/ot]

Luca.Lussardi
Io invece concordo con i medici che affermano che l'attività agonistica intensa è un danno alla salute: a tal proposito ricordo di un collega tedesco che mi raccontò di un ex pallavolista che terminata la carriera sportiva si laureò in medicina e si mise a fare il medico dello sport constatando che più del 90% dei pazienti ex atleti agonisti presentavano seri danni al sistema locomotorio che li costringevano ad assumere farmaci fino alla fine della vita, ma scusate non mi ricordo il nome nè il riferimento, ma è un pallavolista noto (non italiano). Secondo me un conto è la normale attività fisica che tutti dobbiamo fare, ma l'agonismo o comunque l'eccesso, specie per motivi estetici, è dannoso.

gundamrx91-votailprof
"lisdap":
Un cardiologo di Medicitalia, afferma:
"Vede, l'essere umano non e' fatto per sollevare pesi, che tra l'altro comporta un tipo particolare di sforzo sostanzialmente isometrico: questo tipo di sforzo, come del resto gli sforzi in genere, non hanno assolutamente un effetto benefico su alcun cuore. L'aumento di volume o di spessore del suo cuore, specie considerando che lei e' molto giovane, ne e' la dimostrazione"

Fonte: http://www.medicitalia.it/consulti/arch ... cuore.html

I cardiologi di questo sito sono d'accordo nell'affermare che l'attività di sollevamento pesi non giova alla salute del cuore.
Non so più che pensare. Eppure in Italia, come nel mondo, non c'è una palestra che non abbia una sala attrezzi, dunque non dovrebbero esserci problemi. Però i dottori dicono che i problemi possono esserci. E non si capisce nulla.


Se un medico definisce "sforzo isometrico" il sollevamento pesi, credo abbia qualche lacuna in anatomia e fisiologia del movimento, poi se un qualsiasi sforzo è deleterio per il cuore allora possiamo anche evitare di fare le scale o cambiare una lampadina in casa perché potremmo rimanerci secchi!!! Non so, ma c'è qualcosa che non quadra... :?

Sk_Anonymous
Un cardiologo di Medicitalia, afferma:
"Vede, l'essere umano non e' fatto per sollevare pesi, che tra l'altro comporta un tipo particolare di sforzo sostanzialmente isometrico: questo tipo di sforzo, come del resto gli sforzi in genere, non hanno assolutamente un effetto benefico su alcun cuore. L'aumento di volume o di spessore del suo cuore, specie considerando che lei e' molto giovane, ne e' la dimostrazione"

Fonte: http://www.medicitalia.it/consulti/arch ... cuore.html

I cardiologi di questo sito sono d'accordo nell'affermare che l'attività di sollevamento pesi non giova alla salute del cuore.
Non so più che pensare. Eppure in Italia, come nel mondo, non c'è una palestra che non abbia una sala attrezzi, dunque non dovrebbero esserci problemi. Però i dottori dicono che i problemi possono esserci. E non si capisce nulla.

Sk_Anonymous
"gugo82":
[OT]

Ma fare nuoto, no? :lol:

[/OT]

Si, si dice che il nuoto è uno sport completo e dei migliori e che faccia molto bene alla salute (come l'attività aerobica in generale, che comunque pratico). Però se uno ha tra i suoi obiettivi anche quello dell'ipertrofia muscolare, credo che quella del sollevamento pesi sia una scelta obbligata.

gugo82
[OT]

Ma fare nuoto, no? :lol:

[/OT]

gundamrx91-votailprof
"lisdap":
[quote="GundamRX91"]Si sono io :) Diciamo che l'ho praticato per circa 15 anni, mentre ora mi dedico solo all'arrampicata sportiva (da circa 5 anni).

Ah bene:-) E avendo praticato bb per 15 anni non ti sei mai posto questa stessa domanda?
Il punto è che il sollevamento pesi io lo considero uno sport atipico, cher va contro la natura dell'essere umano. Già l'obiettivo del bb, e cioè quello dell'ipertrofia muscolare, ne evidenzia la sua atipicità: infatti l'ipertrofia muscolare non è una condizione "normale".
Forse come al solito mi faccio troppi problemi, però secondo me dare ai vasi delle "botte" come quelle che si verificano in una sessione di pesi non mi sembra molto salutare :|
Tu che ne pensi :o ?[/quote]

Si che me la sono posta, soprattutto quando il mio medico mi aveva riscontrato la pressione massima a 140 (dovuta poi solo allo stress), al che mi disse di non esagerare con i pesi proprio perché durante gli sforzi la pressione sale.

Perché lo sport è atipico per l'uomo? Io non credo, anzi lo considero una evoluzione, se così si può definire, dell'attività di procacciare il cibo dell'uomo primitivo, delle guerre tra "clan" per il controllo del territorio e probabilmente anche per altri motivi che ora ignoro. Dalle guerre ne è scaturita la necessità di "allenarsi al combattimento", attività che si è poi "trasformata", in parte, negli sport attuali.

L'ipertrofia in natura è una condizione normale. Ma hai notato quanto sono muscolosi gli animali in natura? Hai notato quanto poco grasso superficiale possiedono? Siamo noi uomini moderni, sedentari, obesi, ipertesi e paranoici ad essere anormali, ma questo è un altro discorso secondo me e meriterebbe una discussione a parte.

Quello che posso dirti è che forse, e non conoscendoti lo sottolineo, ti fai troppi problemi in tal senso. Ripeto, se non hai patologie conclamate, l'allenamento con i pesi, come altri sport del resto, non crea problemi, l'importante è fare le cose con cognizione di causa (giusta tecnica di allenamento), in modo graduale, recuperare correttamente, alimentarsi correttamente e, in generale, essere equilibrati: al limite ti puoi allenare anche tutti i giorni con i pesi (moltissimi lo fanno, atleti di professione e non), basta che lo fai con criterio :wink:

Sk_Anonymous
"GundamRX91":
Si sono io :) Diciamo che l'ho praticato per circa 15 anni, mentre ora mi dedico solo all'arrampicata sportiva (da circa 5 anni).

Ah bene:-) E avendo praticato bb per 15 anni non ti sei mai posto questa stessa domanda?
Il punto è che il sollevamento pesi io lo considero uno sport atipico, cher va contro la natura dell'essere umano. Già l'obiettivo del bb, e cioè quello dell'ipertrofia muscolare, ne evidenzia la sua atipicità: infatti l'ipertrofia muscolare non è una condizione "normale".
Forse come al solito mi faccio troppi problemi, però secondo me dare ai vasi delle "botte" come quelle che si verificano in una sessione di pesi non mi sembra molto salutare :|
Tu che ne pensi :o ?

DavideGenova1
Pro e contro mi sembrano ben riassunti in questo articolo. In ogni caso mi sembra saggio il consiglio dell'autore: check with your doctor before starting a weightlifting program.

gundamrx91-votailprof
Si sono io :) Diciamo che l'ho praticato per circa 15 anni, mentre ora mi dedico solo all'arrampicata sportiva (da circa 5 anni).

Sk_Anonymous
Ciao Gundam, facendo delle ricerche su vari forum di bodybuilding mi è comparso per caso il tuo nickname: sei proprio tu?
Dunque anche tu hai praticato bodybuilding (quanto a me non me la sento di dire che pratico bodybuilding visto che non curo particolarmente l'alimentazione, in ogni caso sana)?

gundamrx91-votailprof
"lisdap":
A Seneca: hai mai sentito parlare di fluidodinamica? Non rispondere solo per aumentare i tuoi post..cosa vuoi che ne sappiaa un medico sportivo di fisica e di fluidodinamica.


Però conosce la fisiologia umana e sicuramente sa come "risponde" il nostro corpo alle sollecitazioni esterne (allenamento con i pesi) sia in soggetti sani, sia in soggetti affetti da patologie.
In generale, come hai scritto nel primo post e come confermano i medici, se non hai patologie particolarmente invalidanti, sollevare pesi non è pericoloso per la salute, semmai lo è sollevarli in modo errato, ma qui entrano in gioco le tecniche di allenamento che bisognerebbe conoscere.
E poi ti ricordo che il nostro bel corpo riesce ad adattarsi allo stress, e a sovracompensare di conseguenza, in modo sorprendente :wink:

socio1985
Medico...ingegnere...ma insomma, sei sano e ti fai problemi per alzare due pesi? su su

fab_mar9093
Secondo me ci vorrebbe uno statistico; o ancora meglio una statistica :-D
incidenza di emorraggie e aneurismi nelle persone che fanno palestra almeno tre volte a settimana.
Comunque non sono tanto d'accordo con i dati che dici; cioè sono troppo generici.
Posso capire una pressione molto elevata durante un massimale, ma non durante una serie di ripetute.
E dipende anche dall'esercizio, cioè dalle fasce muscolari che impieghi;
per esempio lo squat richiede sicuramente uno sforzo maggiore, lavorano moltissime fascie muscolari, rispetto
a una serie di bicipiti con un bilancere.

Luca.Lussardi
Potrebbe stupirti, e forse non ci vorrebbe tanto da quanto ho capito. In ogni caso concordo pienamente con Sergio sulla saggezza delle parole di Seneca. Ricorda anche che si dice "Mens sana in corpore sano"; se tieni il tuo fisico allenato bene fai altrettanto con la tua mente e con la tua intelligenza.

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