Urgentissimo! Traduzione di Tedesco per l'esame

RobertaDem
Ragazzi mi serve un aiuto urgente riguardo una traduzione che devo inserire nella tesina. Non essendo molto ferrata in tedesco, vorrei evitare figuracce all'esame e portare un argomento ben scritto. potreste aiutarmi voi? Grazie mille.
questo è il testo da tradurre---->
Sussistono episodi attendibili di presumibile fenomenologia precognitiva, argomento in sé sempre interessante e suggestivo, di cui è stato protagonista il grande scrittore, poeta e personaggio dai variegati interessi Johann Wolfgang Goethe (1749-1832). Le doti profetiche del poeta tedesco probabilmente rivestivano anche un carattere ereditario, in quanto possedute dal nonno materno. Questi, che si chiamava Johann Wolfgang svolgeva le funzioni di consigliere comunale e aveva anche ricoperto la carica di sindaco della sua città, Francoforte. I nipoti reputavano che possedesse doti di profezia, specialmente per quanto riguardava la sua persona e i suoi successi politici ed era attraverso i suoi sogni che in particolare si estrinsecava la conoscenza di ciò che sarebbe avvenuto. Tuttavia nessuno dei figli e nipoti ereditò quelle doti, tranne Johann Wolfgang Goethe.
Un’esperienza personale molto conturbante ebbe luogo nel periodo giovanile dopo il conseguimento della laurea e la successiva dolorosa separazione da Friederike, una giovane di Sesenheim facente parte della famiglia del pastore Brion con la quale aveva vissuto un delicato e sincero amore. Goethe cavalcava sul sentiero verso Drusenheim, quando lo sorprese improvvisamente una strana visione e nel contempo previsione. Vide, non con gli occhi del corpo fisico ma con quelli interiori dello spirito, se stesso venir incontro a se stesso per quella via e precisamente con indosso un abito che non aveva mai indossato: grigio bluastro con un po’ d’oro. Quando si scosse da quella sorta di sogno, la conturbante figura era già sparita. Quel che è strano e interessante è che dopo ben otto anni, con l’abito che aveva visto chiaramente in visione e che portava non per propria scelta, ma effettivamente per semplice e puro caso, si trovasse su quella medesima via per far di nuovo visita a Friederike. Nel corso di una notte del 1783 Goethe chiamò improvvisamente Christoph Sutor, che svolse le funzioni di suo cameriere a Weimar per un rilevante periodo. Questi, entrando nella camera, notò immediatamente che l’amato e stimato padrone aveva sospinto il proprio letto di ferro su rotelle fino alla finestra e, sempre giacendovi sopra, stava contemplando con atteggiamento completamente immobile e piuttosto pensieroso il cielo. Goethe disse allora che stavano attraversando un momento senz’altro molto importante: o era in corso, in quel momento, un terremoto, o presto ve ne sarebbe stato uno. Il cameriere credette a quelle parole del proprio padrone senza esitazioni, sulla parola e, il giorno successivo, Goethe raccontò anche ad altre persone e presso la corte quelle particolari impressioni psichiche; quasi tutte le persone, ben memori di altri episodi analoghi, considerarono del tutto veritiera quella funesta predizione. Alcune settimane più tardi arrivò notizia che un terribile terremoto, proprio quella stessa notte, aveva distrutto parte della lontana città di Messina. Ecco ancora un episodio con alcuni connotati precognitivi. Goethe comunicò nel 1788 a Fritz von Stein di aver disegnato in un momento di malinconia la propria tomba presso la Piramide di Cestio, a Roma, edificata in memoria del pretore e tribuno Caio Cestio Epulo, una struttura incorporata nelle Mura Aureliane nel 275 d.C., da lui personalmente visitata nel 1786 e nelle cui prossimità, fin dall’inizio del secolo XVIII, venivano sepolti i non cattolici morti nella città di Roma, specialmente inglesi e tedeschi. Oggi, il noto cimitero degli acattolici è indubbiamente uno dei luoghi più curati e suggestivi di Roma e ispira senz’altro una pace illimitata. Ebbene, quaranta anni dopo la composizione di quel disegno, morì improvvisamente a Roma il suo unico figlio August, che venne sepolto proprio presso la Piramide di Cestio, in pratica dove il padre aveva disegnato la propria tomba. Inoltre, Goethe, durante il periodo della sua maturità., attento ancora ai demoni che porta in cuore, comprende l'elementarità di vita, l'esplodere dell'istinto, nelle strane e fantastiche vicende che racconta. E riproduce, con un'aderenza dello spirito, che sapeva il raccogliersi pauroso negli abissi della coscienza, il fascino dell'occulto, il tremito del mistero, il brivido, la "volupté funèbre", come diceva la Staël, per il correre di fantasmi e spettri e vampiri, nei deliquî notturni. Riproduce, col simbolo della peccatrice redenta da Cristo, in Gott und die Bajadere, il fantastico dello Zauberlehrling, dello Schatzgräber, il lugubre della Braut von Korinth. Altre onde di canto lo porteranno al König in Thule (1800), al Hochzeitlied (1802). Incanti, seduzioni, misteri, voci arcane, le "Stimmen der Völker in Liedern", udite e accolte da Herder, udrà e accoglierà pur lui, movendosi or qua or là per i mondi della poesia e del sogno, nell'antica Scozia e Inghilterra, nella Germania antica, nell'antica Spagna. La Musa del popolo è voce di Dio. Schäfers Klagelied, Bergschloss (1803) ne ridanno l'umiltà e il fervore.


vi chiedo anche di formulare i periodi nel modo più semplice possibile.

Risposte
sampei171
figurati

RobertaDem
Grazie mille, davvero molto gentile ^^

sampei171
Es gibt viele vermutliche Episoden von denen der Schriftsteller Johann Wolgang Goethe der Protagonist ist. Er ist im 1749 geboren und im 1832 gestorben. Die Profetischen begabungen des deutschen Schriftsteller waren vermutlich ein genetisches Erbe, da sein Großvater die selben begabungen hatte. Die neffen haben immer behaubtet dass er profetische aussagen machte, und dieses, erst recht wenn es um seine eigene Person ging oder um Politischen Ereignisse und alles danke seinen Träumen die wenige Tage danach immer Warheit geworden sind. Fakt ist dass keiner der Söhne oder der Neffen von Goethe diese begabungen hatte. Ein komisches Ereigniss passierte den jungen Goethe kurz nach seinem Diplom und kutz nach seiner Schlimmen Trennung von Friederike. Goethe war auf der Strasse nach Drusenheim am Reiten als er auf einmal eine Merkwürdige Vision bekam. Er sah sich selbst mit einem Anzug den er noch nie besessen hatte, dieser anzug war grau und blau und mit ein bisschen Gold. Goethe erzählte dieses Ereigniss an seinem Hausmeister Sutor und er erzählte auch dass gerade ein Erdbeben sei oder dass es in weniger Zeit eins geben würde. Einige Wochen später kam die nachricht dass ein Schlimmes Erdbeben, genau während der nacht, die Stadt von MEssina komplett demoliert hatte. Ein weiteres Merkwürdiges Ereigniss kam im Jahr 1788 als Goethe, voller Traurigkeit, sein eigenes Grab in Rom Zeichnete. 40 Jahre nach dieser Zeichnung verstarb plötzlich sein Sohn, genau dort, bei der Pyramide von Cestio in Rom, der genaue Platz den sein Vater Goethe Gemalt hatte. Goethe schreibt und erzählt oft in seiner Jugend von Geister und Vampire in seinen Werken Gott und die Bajadere..

RobertaDem
Sussistono episodi attendibili di presumibile fenomenologia precognitiva, di cui è stato protagonista il grande scrittore e poeta Johann Wolfgang Goethe (1749-1832). Le doti profetiche del poeta tedesco erano probabilmente di carattere ereditario, in quanto possedute dal nonno materno. I nipoti reputavano che possedesse doti di profezia, specialmente per quanto riguardava la sua persona e i suoi successi politici ed era attraverso alcuni sogni premonitori, che si sarebbero poi avverati. Tuttavia nessuno dei figli e nipoti ereditò quelle doti, tranne Johann Wolfgang Goethe.
Un’esperienza misteriosa di manifestò in Goethe dopo il conseguimento della laurea e la successiva dolorosa separazione da Friederike. Goethe cavalcava sul sentiero verso Drusenheim, quando lo sorprese improvvisamente una strana visione. Vide, se stesso con indosso un abito che non aveva mai indossato: grigio bluastro con un po’ d’oro.
Goethe raccontò lo strano evento al suo fidato cameriere Christoph Sutor, dicendogli, inoltre che o era in corso, in quel momento, un terremoto, o presto ve ne sarebbe stato uno. Alcune settimane più tardi arrivò notizia che un terribile terremoto, proprio quella stessa notte, aveva distrutto parte della lontana città di Messina. Un altro strano episodio si verificò quando nel 1788,Goethe disegnò in un momento di malinconia la propria tomba presso la Piramide di Cestio, a Roma, da lui personalmente visitata nel 1786. Quaranta anni dopo la composizione di quel disegno, morì improvvisamente a Roma il suo unico figlio August, che venne sepolto proprio presso la Piramide di Cestio, in pratica dove il padre aveva disegnato la propria tomba. Inoltre, Goethe, durante il periodo della sua maturità., comprende l'elementarità di vita, l'esplodere dell'istinto, nelle strane e fantastiche vicende che racconta. E riproduce il fascino dell'occulto, il tremito del mistero, il brivido, la "volupté funèbre", storie di fantasmi e spettri e vampiri, nelle sue opere Gott und die Bajadere. Zauberlehrling, .
,Schatzgräber e Braut von Korinth.

sono di quinta e mi serve per la tesina, incentrata sul mistero e sull'occulto. Purtroppo la prof non ci ha mai dato delle buone basi di grammatica per poter comporre frasi corrette e semplici. Ormai sono in procinto di fare gli esami e non posso presentarmi con una tesina piena di errori. Ti ringrazio per l'interessamento, spero che potrai aiutarmi.

sampei171
SE LO RENDI un pò meno lungo ed inizi almeno a farlo tu o mi dici in che classe sei, ti aiuto volentieri

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