Riassunto storia contemporanea
ciao a tutti ragazzi! a poco avrò i miei esami di terza media (oddioooo panicooo)
i professori nn ci fanno fare le tesine e io avrei un immenso aiuto.
devo studiare storia ma nn riesco a farcela.
chi mi può aiutare? mi servirebbe un riassunto di storia contemporanea dal congresso di vienna fino a tangentopoli in italia.
lo so che vi kiedo tanto ma sarete infinitamente ringraziati.
un saluto a tutti e se nn mi aiutate capisco il xke
alla prossima!
i professori nn ci fanno fare le tesine e io avrei un immenso aiuto.
devo studiare storia ma nn riesco a farcela.
chi mi può aiutare? mi servirebbe un riassunto di storia contemporanea dal congresso di vienna fino a tangentopoli in italia.
lo so che vi kiedo tanto ma sarete infinitamente ringraziati.
un saluto a tutti e se nn mi aiutate capisco il xke
alla prossima!
Risposte
Bella la tua riposta, ma credo che l'utente non ne avrà più molto bisogno. La discussione risale a un anno fà. chiudo.
La storia contemporanea è, convenzionalmente, il periodo storico che parte dal Congresso di Vienna (1815 - sconfitta di Napoleone e riassetto dell'ordine europeo) all'oggi.
Interpretazioni alternative ne segnano l'inizio con la Rivoluzione Francese (1789 - nascita del primo stato nazionale borghese moderno), altre teorie ancora datano l'inizio della storia contemporanea col 1918, altre ancora col 1945; vi sono coloro poi che parlano del 1870, anno della presa di Roma e soprattutto l'anno della battaglia di Sedan, che avrebbe poi condotto alla nascita del II Reich tedesco.
Le teorie sono molteplici e il dibattito storiografico sulla periodizzazione dell'età contemporanea è ancora vivamente aperto; la datazione canonica è comunque quella che parte dal Congresso di Vienna.
Gli storici sono piuttosto concordi a far finire la storia contemporanea col 1989 (teorie storiografiche parlano addirittura - forse esagerando - di fine della storia), anno del crollo del muro di Berlino. La periodizzazione, è comunque un fatto che dipende da vari fattori, quali ad esempio l'argomento preso in esame e l'ottica con cui tale argomento viene studiato (uno studio economico può usare parametri diversi da uno studio politico o culturale).
Benedetto Croce riferendosi proprio alla periodizzazione della storia contemporanea disse: «ogni storia è storia contemporanea», in quanto lo storiografo che scrive vive nel mondo attuale così come anche il pubblico cui lo storiografo si rivolge
.Spero di esserti stata utile.
Interpretazioni alternative ne segnano l'inizio con la Rivoluzione Francese (1789 - nascita del primo stato nazionale borghese moderno), altre teorie ancora datano l'inizio della storia contemporanea col 1918, altre ancora col 1945; vi sono coloro poi che parlano del 1870, anno della presa di Roma e soprattutto l'anno della battaglia di Sedan, che avrebbe poi condotto alla nascita del II Reich tedesco.
Le teorie sono molteplici e il dibattito storiografico sulla periodizzazione dell'età contemporanea è ancora vivamente aperto; la datazione canonica è comunque quella che parte dal Congresso di Vienna.
Gli storici sono piuttosto concordi a far finire la storia contemporanea col 1989 (teorie storiografiche parlano addirittura - forse esagerando - di fine della storia), anno del crollo del muro di Berlino. La periodizzazione, è comunque un fatto che dipende da vari fattori, quali ad esempio l'argomento preso in esame e l'ottica con cui tale argomento viene studiato (uno studio economico può usare parametri diversi da uno studio politico o culturale).
Benedetto Croce riferendosi proprio alla periodizzazione della storia contemporanea disse: «ogni storia è storia contemporanea», in quanto lo storiografo che scrive vive nel mondo attuale così come anche il pubblico cui lo storiografo si rivolge
.Spero di esserti stata utile.
Questa discussione è stata chiusa