Versioni help potrebbero uscire al compito
Ragazzi potete vedere se trovate o avete qst versioni tradotte??Il ritorno di cornelio Silla in Italia inizia cn Omnibus videbatur Sulla in Italiam venisse...Poi La battaglia di Farsalo nella visione di un sacerdote inizia cn Quo die C.Caesar poi Due adolescenti discolpati dal sospetto di Parricidio inizia cn titus Caelius quidam dicitus...Poi Cavallo e iettatore Non modo nonnulli homines......La religione preromana della Gallia:I Druidi I C Iulii Caesaris libro....I penati divinita private e pubblike In universa Romanorum civitate..Bagno del re Alessandro con rischio di morte Cydnus amnis Mediam interfluit..
Ragazzi aiutatemi in tanti grazie
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Risposte
Il ritorno di Cornelio Silla in Italia:
A tutti sembrava che Silla venisse in italia non come vendicatore della guerra ma come autore della pace. Infatti con molta tranquillità condusse l'esercito per la calabria e la puglia fino in campania, con una singolare cura dei frutti, dei campi, degli uomini e delle città. Inoltre tentò di terminare la guerra secondo giuste leggi ed eque condizioni. Ma a quelli che erano in difficoltà e che bruciavano di smisurato desiderio, la pace non poteva piacere. Cresceva intanto di giorno in giorno l'esercito di Silla, confluendo in quello molti cittadini desiderosi di nuove cose. Silla in seguito superò a Capua i consoli Scipione e Norbano, dei quali Norbano fu vinto in battaglia e Scipione, abbandonato e tradito dal suo esercito, fu lasciato vivo dal vincitore. (cerca revera) Silla sembrò assai diverso: infatti vinse in guerra, si offrì mite, ma dopo la vittoria assai crudele in pace. Nello stesso uomo si vedeva un esempio di duplici e diversi animi.
Due adolescenti discolpati:
Si dice che un certo Tito Celio, andando dopo cena a letto nella stessa stanza con due figli, di mattina sia stato trovato strangolato. Ma nè qualche servo, nè un figlio si trovava al quale affidare il sospetto. I figli tuttavia, riposando già prima, giurarono di non aver sentito nulla su tutti gli dei. Tuttavia i loro nomi vennero (cerca il verbo) di parricidio: infatti sembravano aver sentito (cerca neutrum suspiciosum), e uno e l'altro avrebbero potuto sentire e difendere facilmente il padre. Tuttavia essendo stato provato ai giudici con argomentazioni che i figli dormivano, aperto (cerca ostio), lo avevano scoperto, i giovanni vennero assolti e liberati da ogni sospetto. Non infatti sembrava verosimile essere stati quelli che, (cerca polluisset) tutte le cose divine e i diritti umani con scelere (cerca nefario), potessero prendere subito sonno. Quelli che commettono un simile delitto non possono dormire senza affanno, nè possono morire senza paura
Cavallo e iettatore:
Non solo alcuni uomini ma anche gli animali pesso si considera che portino rovina agli altri. Un certo Cneo Seiano ebbe un cavallo, nato nei campi in grecia. Questo cavallo fu di grandezza inusuale, di collo arduo, di colore (puniceo), chi chioma fluente. Ma tale sorte sembrava allo stesso cavallo che i suoi possessori perdevano ogni cosa in casa loro e tutte le loro fortune. Per primo quel Cneo Seiano, suo padrone. fu colpito da M. Antonio, che dopo fu triumviro. Nello stesso tempo Dolabella il console, partendo per la siria, spinto dalla fama di questo cavallo, andò ad argo. Arse di desiderio di averlo e lo comprò. Ma lo stesso Dolabella venne ucciso in siria. Molti altri possedettero lo stesso cavallo e tutti ebbero fine con vari esiti. Da qui sembra sia nato un proverbio sugli uomini calamitosi: quell'uomo ha il cavallo seiano.
A tutti sembrava che Silla venisse in italia non come vendicatore della guerra ma come autore della pace. Infatti con molta tranquillità condusse l'esercito per la calabria e la puglia fino in campania, con una singolare cura dei frutti, dei campi, degli uomini e delle città. Inoltre tentò di terminare la guerra secondo giuste leggi ed eque condizioni. Ma a quelli che erano in difficoltà e che bruciavano di smisurato desiderio, la pace non poteva piacere. Cresceva intanto di giorno in giorno l'esercito di Silla, confluendo in quello molti cittadini desiderosi di nuove cose. Silla in seguito superò a Capua i consoli Scipione e Norbano, dei quali Norbano fu vinto in battaglia e Scipione, abbandonato e tradito dal suo esercito, fu lasciato vivo dal vincitore. (cerca revera) Silla sembrò assai diverso: infatti vinse in guerra, si offrì mite, ma dopo la vittoria assai crudele in pace. Nello stesso uomo si vedeva un esempio di duplici e diversi animi.
Due adolescenti discolpati:
Si dice che un certo Tito Celio, andando dopo cena a letto nella stessa stanza con due figli, di mattina sia stato trovato strangolato. Ma nè qualche servo, nè un figlio si trovava al quale affidare il sospetto. I figli tuttavia, riposando già prima, giurarono di non aver sentito nulla su tutti gli dei. Tuttavia i loro nomi vennero (cerca il verbo) di parricidio: infatti sembravano aver sentito (cerca neutrum suspiciosum), e uno e l'altro avrebbero potuto sentire e difendere facilmente il padre. Tuttavia essendo stato provato ai giudici con argomentazioni che i figli dormivano, aperto (cerca ostio), lo avevano scoperto, i giovanni vennero assolti e liberati da ogni sospetto. Non infatti sembrava verosimile essere stati quelli che, (cerca polluisset) tutte le cose divine e i diritti umani con scelere (cerca nefario), potessero prendere subito sonno. Quelli che commettono un simile delitto non possono dormire senza affanno, nè possono morire senza paura
Cavallo e iettatore:
Non solo alcuni uomini ma anche gli animali pesso si considera che portino rovina agli altri. Un certo Cneo Seiano ebbe un cavallo, nato nei campi in grecia. Questo cavallo fu di grandezza inusuale, di collo arduo, di colore (puniceo), chi chioma fluente. Ma tale sorte sembrava allo stesso cavallo che i suoi possessori perdevano ogni cosa in casa loro e tutte le loro fortune. Per primo quel Cneo Seiano, suo padrone. fu colpito da M. Antonio, che dopo fu triumviro. Nello stesso tempo Dolabella il console, partendo per la siria, spinto dalla fama di questo cavallo, andò ad argo. Arse di desiderio di averlo e lo comprò. Ma lo stesso Dolabella venne ucciso in siria. Molti altri possedettero lo stesso cavallo e tutti ebbero fine con vari esiti. Da qui sembra sia nato un proverbio sugli uomini calamitosi: quell'uomo ha il cavallo seiano.