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Il filosofo non teme la morte
E che? Non ammiriamo forse Teodoro di Cirene, filosofo non sconosciuto (oppure puoi scrivere: 'celebre filosofo')? Poiché il re Lisimaco gli minacciava la croce (minacciava cioè di crocifiggerlo), disse: «Di grazia, minaccia codeste cose orribili a questi tuoi cortigiani: a Teodoro non interessa niente di imputridire sotto terra o all'aria». Questa frase di costui mi ha fatto venire in mente che bisogna dire qualcosa anche riguardo la sepoltura e l'inumazione. L'opinione di Socrate riguardo queste cose si trova nell'opera in cui muore, riguardo al quale abbiamo già detto molte cose. Infatti dopo aver discusso dell'immortalità delle anime e poiché ormai era vicino il momento di morire, essendogli stato chiesto da Critone dove e come volesse essere sepolto, disse: «Ho sprecato invano molta fatica, amici. Infatti non ho convinto il nostro Critone che io dopo la morte volerò via di qui e non lascerò niente di me. Tuttavia, Critone, se potrai seguirmi o mi troverai da qualche parte, seppelliscimi come ti sembrerà opportuno. Ma, credimi, nessuno di voi, quando sarò andato via di qui, mi raggiungerà». Egli (parlò) molto bene davvero, poiché (lett.: egli che) lasciò libera scelta all’amico e dimostrò che non si curava affatto di tutto questo genere (di cose).
:hi
E che? Non ammiriamo forse Teodoro di Cirene, filosofo non sconosciuto (oppure puoi scrivere: 'celebre filosofo')? Poiché il re Lisimaco gli minacciava la croce (minacciava cioè di crocifiggerlo), disse: «Di grazia, minaccia codeste cose orribili a questi tuoi cortigiani: a Teodoro non interessa niente di imputridire sotto terra o all'aria». Questa frase di costui mi ha fatto venire in mente che bisogna dire qualcosa anche riguardo la sepoltura e l'inumazione. L'opinione di Socrate riguardo queste cose si trova nell'opera in cui muore, riguardo al quale abbiamo già detto molte cose. Infatti dopo aver discusso dell'immortalità delle anime e poiché ormai era vicino il momento di morire, essendogli stato chiesto da Critone dove e come volesse essere sepolto, disse: «Ho sprecato invano molta fatica, amici. Infatti non ho convinto il nostro Critone che io dopo la morte volerò via di qui e non lascerò niente di me. Tuttavia, Critone, se potrai seguirmi o mi troverai da qualche parte, seppelliscimi come ti sembrerà opportuno. Ma, credimi, nessuno di voi, quando sarò andato via di qui, mi raggiungerà». Egli (parlò) molto bene davvero, poiché (lett.: egli che) lasciò libera scelta all’amico e dimostrò che non si curava affatto di tutto questo genere (di cose).
:hi