Versioneee (2193)

shark
titolo-l'arte della memoria
inizio-artem memoriae primus
fine-corpora suis reddidisse
raga aiutooo

Risposte
SuperGaara
Addirittura...:lol

Dai chiudo questo thread che altrimenti ci dilunghiamo troppo...;):hi

marco s
sei un grande!!! spero proprio che nn cambi mai! uno come te serve in questo dannato mondo!

SuperGaara
:lol:lol:lol

Diciamo che più o meno hai capito chi sono...non sonnambule (spero :O_o), ma comunque un pazzoide che sta alzato e al pc tutte le sere fino a l'una...:yes

marco s
ammazza ma a mezzanotte ti metti a cercare versioni su internet o addirittura farle! o sei veramente pazzo o sei insonne o addirittura sonnambulo che vai al computer mentre stai dormendo e ti metti a fare le versioni!!! :) :)

SuperGaara
Con passione, dedizione, volontà e...perchè no, anche un po' di pazzia :lol!!!!

A parte gli scherzi, questo è un lavoro che mi piace perchè mi porta a migliorare le mie conoscenze in latino e nelle altre materie, ad aiutare gli altri, a "conoscere" nuove persone: cerco di fare il possibile per tutti non appena ho tempo, inserendo delle traduzioni che faccio al momento (vocabolario alla mano) oppure guardando se le ho già fatte o se sono presenti in internet, o mettendo aiuti con problemi di matematica e quant'altro sia in grado di fare ;)!

marco s
supergaara ti volevo chiedere qualcosa già da tempo... cm fai a rispondere a tutti che ti chiedono versioni e frasi???

SuperGaara
L'unica versione sulla memoria che io ho è questa...la posto lo stesso semmai potesse servire...;)

Temistocle e la memoria

Apud Graecos fertur incredibili quadam magnitudine consilii atque ingeni Atheniensis ille fuisse Themistocles; ad quem quidam doctus homo atque in primis eruditus accessisse dicitur, eique artem memoriae pollicitus esse se traditurum. Cum ille quaesisset quidnam illa ars efficere posset, ferunt dixisse illum doctorem, ut omnia meminisset; cui Themistocles respondisse traditur: gratius sibi illum esse facturum, si se oblivisci quae vellet, quam si meminisse, docuisset.

Si narra che, tra i Greci, il famoso Ateniese Temistocle fosse di una saggezza e di una intelligenza incredibilmente grandi; si dice che a lui si avvicinò un certo uomo dotto e particolarmente colto e gli promise che gli avrebbe insegnato l’arte della memoria. Avendogli domandato che cosa mai quell’arte potesse fare, si dice che quel dotto gli rispose perchè avrebbe fatto ricordare tutto; si tramanda che a questo Temistocle replicò che gli avrebbe fatto più piacere se gli avesse insegnato a dimenticare, piuttosto che ricordare, ciò che voleva.

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