VERSIONEE!!! di livio "lucrezia"

Iloveyou
ciao ragazzi .. mi servirebbe qst verione di livio :LUCREZIA

ecco il testo:

Sextus Tarquinius, dum Collatinus Ardeam obsidet, in domum eius venit, ubi benigne acceptus est. Cum post cenam in hospitale cubiculum deductus esset, postquam sopiti omnes videbantur, amore ardens, stricto gladio, ad dormientem Lucretiam venit sinistraque manu mulieris ore oppresso . Cum pavida mulier mortem imminentem videret, tum Tarquinius coepit fateri amorem suum, orare, miscere precibus mina, versare muliebrem animum. Ubi obstinatam videbat et ne mortis quidem terrore inclinari, addit ad metum dedecus et ait se apud eam occisam servum iugulatum positurum esse ut in sordido adulterio necata diceretur. Quo terrore obstinatam pudicitiam vicit.


aiuto per favore... grazie
al più presto..!
ciaociao

Risposte
dodda
Tarquinio Sesto, per tutto il tempo che Collatino assediava la città di Ardea, andò nella casa di lui dove venne trattato benignamente.
Essendo stato condotto nella camera degli ospiti dopo cena, dopo che tutti apparivano addormentati, ardente d’amore, con la spada in pugno, andò da Lucrezia addormentata, e tappata la bocca della donna con la mano sinistra disse:> Vedendo la donna spaventata della morte imminente, in quel momento Tarquinio iniziò a confessarle il suo amore, a pregare ad unire le minacce alle preghiere e a sconvolgere l’animo femminile.
Vedendo che la donna era ostinata e non era piegata neppure dal terrore della morte, aggiunse la minaccia di disonore alla paura, e disse cge egli avrebbe posto un servo sgozzato presso di lei uccisa, affinchè si dicesse che era stata uccisa durante uno sporco adulterio. Con quel terrore vinse l’ostinato pudore.

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