Versione per domani (25488)
Fuisti igitur apud Laecam illa nocte, Catilina, distribuisti partes Italiae, statuisti, quo quemque proficisci placeret, delegisti, quos Romae relinqueres, quos tecum educeres, discripsisti urbis partes ad incendia, confirmasti te ipsum iam esse exiturum, dixisti paulum tibi esse etiam nunc morae, quod ego viverem. Reperti sunt duo equites Romani, qui te ista cura liberarent et sese illa ipsa nocte paulo ante lucem me in meo lectulo interfecturos [esse] pollicerentur.
Haec ego omnia vixdum etiam coetu vestro dimisso comperi; domum meam maioribus praesidiis munivi atque firmavi, exclusi eos, quos tu ad me salutatum mane miseras, cum illi ipsi venissent, quos ego iam multis ac summis viris ad me id temporis venturos esse praedixeram.
Così, Catilina, sei stato da Leca, quella notte. Hai diviso l'Italia tra i tuoi; hai stabilito la destinazione di ciascuno; hai scelto chi lasciare a Roma e chi condurre con te; hai fissato quali quartieri della città dovevate incendiare; hai confermato la tua partenza imminente; hai detto che avresti aspettato ancora un po' perché ero vivo. Sono stati trovati due cavalieri disposti a liberarti di questa incombenza e a prometterti di uccidermi nel mio letto, quella notte stessa, poco prima dell'alba. Ho saputo tutto non appena avete sciolto la riunione. Allora ho protetto, difeso casa mia con misure più efficaci; non ho fatto entrare chi, al mattino, avevi inviato a salutarmi: avevo del resto preannunciato a molti autorevoli cittadini che, per quell'ora, costoro si sarebbero recati da me.
LA TRADUZIONE GIà L'HO FATTA, CREDO SIA GIUSTA, POTETE FARMI CORTESEMENTE UN'ANALISI DEL TESTO LATINO CON PARADIGMI COMPLEMENTI PROPOSIZIONI E ABLATIVI..
GRAZIE (POSSIMILMENTE SE POTETE FARMELA ENTRO DOMANI SERA, MI SERVE PER SABATO)
Haec ego omnia vixdum etiam coetu vestro dimisso comperi; domum meam maioribus praesidiis munivi atque firmavi, exclusi eos, quos tu ad me salutatum mane miseras, cum illi ipsi venissent, quos ego iam multis ac summis viris ad me id temporis venturos esse praedixeram.
Così, Catilina, sei stato da Leca, quella notte. Hai diviso l'Italia tra i tuoi; hai stabilito la destinazione di ciascuno; hai scelto chi lasciare a Roma e chi condurre con te; hai fissato quali quartieri della città dovevate incendiare; hai confermato la tua partenza imminente; hai detto che avresti aspettato ancora un po' perché ero vivo. Sono stati trovati due cavalieri disposti a liberarti di questa incombenza e a prometterti di uccidermi nel mio letto, quella notte stessa, poco prima dell'alba. Ho saputo tutto non appena avete sciolto la riunione. Allora ho protetto, difeso casa mia con misure più efficaci; non ho fatto entrare chi, al mattino, avevi inviato a salutarmi: avevo del resto preannunciato a molti autorevoli cittadini che, per quell'ora, costoro si sarebbero recati da me.
LA TRADUZIONE GIà L'HO FATTA, CREDO SIA GIUSTA, POTETE FARMI CORTESEMENTE UN'ANALISI DEL TESTO LATINO CON PARADIGMI COMPLEMENTI PROPOSIZIONI E ABLATIVI..
GRAZIE (POSSIMILMENTE SE POTETE FARMELA ENTRO DOMANI SERA, MI SERVE PER SABATO)
Risposte
Perfetto!
Chiudo :hi
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grazie mille. chiara
Fuisti igitur apud Laecam illa nocte, Catilina, distribuisti partes Italiae, statuisti, quo // quemque proficisci //placeret, delegisti, quos Romae relinqueres, // quos tecum educeres , // discripsisti urbis partes ad incendia, // confirmasti // te ipsum iam esse exiturum, // dixisti // paulum tibi esse etiam nunc morae ( = tibi...morae = doppio dativo ), // quod ego viverem. Reperti sunt duo equites Romani, // qui te ista cura liberarent et sese illa ipsa nocte paulo ante lucem me in meo lectulo interfecturos [esse] // pollicerentur.
Haec ego omnia vixdum etiam // coetu vestro dimisso // comperi; domum meam maioribus praesidiis munivi atque firmavi, exclusi eos, // quos tu ad me salutatum ( = supino attivo finale ) mane miseras, // cum illi ipsi venissent, // quos ego iam multis ac summis viris ad me id temporis ( = genitivo partitivo ) venturos esse ( = rif. al soggetto "quos" ) // praedixeram.
principali
relative
relative finali
infinitive
causale al congiuntivo obliquo
ablativo assoluto
cum narrativo
mi permetto qualche correzione perchè le parti in grigio sono un po' troppo libere...
Così, Catilina, sei stato da Leca, quella notte. Hai diviso l'Italia tra i tuoi; hai stabilito la destinazione di ciascuno dove ti era gradito che ciascuno partisse; hai scelto chi lasciare a Roma e chi condurre con te; hai fissato quali quartieri della città dovevate incendiare i quartieri della città destinati agli incendi; hai confermato la tua partenza imminente che tu stesso stavi per andartene; hai detto che avresti aspettato ancora un po' che avevi ancora un qualche esitazione perché ero vivo. Sono stati trovati due cavalieri disposti a liberarti di questa incombenza che ti liberassero da questa incombenza e a prometterti e disposti a promettere di uccidermi nel mio letto, quella notte stessa, poco prima dell'alba. Ho saputo tutto non appena avete sciolto la riunione. Allora ho protetto, rinforzato casa mia con difese più efficaci; non ho fatto entrare chi, al mattino, avevi inviato a salutarmi, avevo del resto preannunciato a molti autorevoli cittadini che, per quell'ora, costoro si sarebbero recati da me. essendo venuti proprio quelli, che avevo preannunciato a molte persone autorevoli sarebbero giunti da me a quell'ora.
ciao chiarat...benvenuta...:hi
Haec ego omnia vixdum etiam // coetu vestro dimisso // comperi; domum meam maioribus praesidiis munivi atque firmavi, exclusi eos, // quos tu ad me salutatum ( = supino attivo finale ) mane miseras, // cum illi ipsi venissent, // quos ego iam multis ac summis viris ad me id temporis ( = genitivo partitivo ) venturos esse ( = rif. al soggetto "quos" ) // praedixeram.
principali
relative
relative finali
infinitive
causale al congiuntivo obliquo
ablativo assoluto
cum narrativo
mi permetto qualche correzione perchè le parti in grigio sono un po' troppo libere...
Così, Catilina, sei stato da Leca, quella notte. Hai diviso l'Italia tra i tuoi; hai stabilito la destinazione di ciascuno dove ti era gradito che ciascuno partisse; hai scelto chi lasciare a Roma e chi condurre con te; hai fissato quali quartieri della città dovevate incendiare i quartieri della città destinati agli incendi; hai confermato la tua partenza imminente che tu stesso stavi per andartene; hai detto che avresti aspettato ancora un po' che avevi ancora un qualche esitazione perché ero vivo. Sono stati trovati due cavalieri disposti a liberarti di questa incombenza che ti liberassero da questa incombenza e a prometterti e disposti a promettere di uccidermi nel mio letto, quella notte stessa, poco prima dell'alba. Ho saputo tutto non appena avete sciolto la riunione. Allora ho protetto, rinforzato casa mia con difese più efficaci; non ho fatto entrare chi, al mattino, avevi inviato a salutarmi, avevo del resto preannunciato a molti autorevoli cittadini che, per quell'ora, costoro si sarebbero recati da me. essendo venuti proprio quelli, che avevo preannunciato a molte persone autorevoli sarebbero giunti da me a quell'ora.
ciao chiarat...benvenuta...:hi
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