Versione latino (46765)

noemiedavide
alexander philippi filius rex macedonae fuit. primis annis regni multas civitatum sediones sedavit ac thraces triballos illyrios domuit.postea in greciae corinthi legati singularum civitatum eum graecorum imperatorem dixerunt.tum alexander homo astutus et honorum cupidus ruinam darei imperii paravit.nam cum peditatu et equitatu hellespontum transiit et magna celeritate darei imperium occupavit

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hobbit
penso ti serve tta la versione:D comunque qsto e il pezzo che hai messo te:D

Alessandro, figlio di Filippo fu re della macedonia. Nei primi anni del suo regno sedò molte rivolte cittadine (lett delle città) e in più soggiogò i Traci e gli Illiri. Poi in Grecia, a Corinzio, gli ambasciatori di ogni singola città greca lo elessero imperatore e allora Alessandro, uomo astuto e ambizioso (lett desideroso di onori). Infatti con la fanteria e le cavalleria passò l’ellesponto e occupò velocemente l’impero di Dario.

e qsta e l'altra meta.

Alessandro superò per vizi e per virtù suo (il ) padre Filippo. (QUESTA FRASE E’ CONFUSA O SON PICIO IO O LA PUNTEGGIATURA E’ SBAGLIATA) Coltivava infatti le lettere ed era mentore di poeti celebri (lett coltivava poeti celebri). Con grande ardore e con grande frequenza visitava i templi degli dei e chiedeva il loro aiuto (degli dei) contro i nemici con grandi quantità di talenti d’oro (qui son quasi sicuro che sia sbagliato). Spesso trascurò le ricchezze. In asia bevevo l’acqua torbida di fiumi melmosi e riposava su una branda di legno di faggio. Distribuì le ricchezze di Dario, re dei Persi, ai suoi amici. (da multa a contendebat non lo so di preciso)…né sempre serbava un contegno nel bere e nel mangiare (let del vino e dei cibi) né controllava sempre l’ira.
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