Versione di nepoteee (47471)
rispentimiii!"!!!la versione inizia così:caesar numquam ad suorum quenquam litteras misit!!!!
Risposte
Dovrebbe essere questa. controllala
Ottaviano non solo, (trovandosi lontano da Roma), non mandò mai lettere a nessuno dei suoi senza scrivere anche ad Attico per dirgli che cosa facesse, che cosa leggesse soprattutto ed in quali luoghi fosse e quanto a lungo vi sarebbe rimasto;ma anche quando era in città ed a causa degli infiniti suoi impegni meno spesso di quanto volesse godeva della compagnia di Attico, non passò giorno, senza grave motivo, che non gli scrivesse o per chiedergli qualche informazione sulla storia antica ora per sottoporgli qualche questione di poesia, qualche volta scherzando per strappargli lettere più lunghe. E così fu che, stando il tempio di Giove Feretrio sul Campidoglio fondato da Romolo, scoperchiato per la vetustà e l'incuria, sul punto di crollare, per suggerimento di Attico, Cesare lo fece restaurare.Nè meno quando era assente veniva onorato da Marco Antonio con le sue lettere, tanto che quello, dalle terre più lontane, aveva cura di informare dettagliatamente Attico di quello che faceva. Che cosa significhi ciò, valuterà più facilmente chi potrà rendersi conto di quanta saggezza richiedesse mantenere i contatti e la benevolenza di coloro tra i quali intercorreva non solo la gara per il supremo potere, ma anche tanta ostilità, (dal momento che sia l'uno che l'altro) desiderava essere il capo di tutto il mondo.
ciao :hi :hi
Ottaviano non solo, (trovandosi lontano da Roma), non mandò mai lettere a nessuno dei suoi senza scrivere anche ad Attico per dirgli che cosa facesse, che cosa leggesse soprattutto ed in quali luoghi fosse e quanto a lungo vi sarebbe rimasto;ma anche quando era in città ed a causa degli infiniti suoi impegni meno spesso di quanto volesse godeva della compagnia di Attico, non passò giorno, senza grave motivo, che non gli scrivesse o per chiedergli qualche informazione sulla storia antica ora per sottoporgli qualche questione di poesia, qualche volta scherzando per strappargli lettere più lunghe. E così fu che, stando il tempio di Giove Feretrio sul Campidoglio fondato da Romolo, scoperchiato per la vetustà e l'incuria, sul punto di crollare, per suggerimento di Attico, Cesare lo fece restaurare.Nè meno quando era assente veniva onorato da Marco Antonio con le sue lettere, tanto che quello, dalle terre più lontane, aveva cura di informare dettagliatamente Attico di quello che faceva. Che cosa significhi ciò, valuterà più facilmente chi potrà rendersi conto di quanta saggezza richiedesse mantenere i contatti e la benevolenza di coloro tra i quali intercorreva non solo la gara per il supremo potere, ma anche tanta ostilità, (dal momento che sia l'uno che l'altro) desiderava essere il capo di tutto il mondo.
ciao :hi :hi