Versione di latino " le dodici fatiche di Ercole "
Le dodici fatiche di Ercole
Hercules leonem Nemeaeum necavit, cuius pellem pro tegumento induit. Hydram Lernaeam multis capitibus, quae afflatu homines necabat, ad fontem Lernaeum interfecit. Deinde Aprum Erymanthium occidit. Cervum ferocem in Arcadia cum cornibus aureis vivum in cospectum Eurysthei regis adduxit. Aves Stymphalides in insula Martis sagittis interfecit. Augeae regis stabulum purgavit: nam fluminis cursum deflexum in stabulum immisit et totum stercus abluit. Taurum, quocum Pasiphae concubuit, ex Creta insula Mycenas vivum adduxit. Diomedam Thraciae regem et equos, qui carne humana vescebantur, interfecit. Hippolytam, reginam Amazonum, cui balteum detraxit,interfecit. Geryonem trimembrem uno telo interfecit. Draconem immanem, qui mala aurea Hesperidum servabat, ad montem Atlantem interfecit, et Eurystheo regi mala dedit. Denique canem Cerberum ab Inferis in regis cospectum adduxit.
GRAZIE MILLE IN ANTICIPO :hi
Hercules leonem Nemeaeum necavit, cuius pellem pro tegumento induit. Hydram Lernaeam multis capitibus, quae afflatu homines necabat, ad fontem Lernaeum interfecit. Deinde Aprum Erymanthium occidit. Cervum ferocem in Arcadia cum cornibus aureis vivum in cospectum Eurysthei regis adduxit. Aves Stymphalides in insula Martis sagittis interfecit. Augeae regis stabulum purgavit: nam fluminis cursum deflexum in stabulum immisit et totum stercus abluit. Taurum, quocum Pasiphae concubuit, ex Creta insula Mycenas vivum adduxit. Diomedam Thraciae regem et equos, qui carne humana vescebantur, interfecit. Hippolytam, reginam Amazonum, cui balteum detraxit,interfecit. Geryonem trimembrem uno telo interfecit. Draconem immanem, qui mala aurea Hesperidum servabat, ad montem Atlantem interfecit, et Eurystheo regi mala dedit. Denique canem Cerberum ab Inferis in regis cospectum adduxit.
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Le dodici fatiche di Ercole
Ercole uccise il leone Nemeo, del quale indossò la pelle a mo' di vestito. Uccise presso la sorgente di Lerna l'Idra di Lerna con molte teste, che uccideva gli uomini con il respiro. Portò al cospetto del re Euristeo in Arcadia, vivo, il feroce cervo con le corna d'oro. Sull'isola di Marte uccise con le frecce gli uccelli dello Stinfalo. Pulì le stalle del re Augia: infatti immise nella stalla il corso deviato del fiume e lavò via tutto lo sterco. Condusse a Micene vivo dall'isola di Creta il toro con cui Pasifae giacque. Uccise Diomede, re della Tracia, e le cavalle, che si nutrivano di carne umana. Uccise Ippolita, regina delle Amazzoni, a cui sottrasse il balteo. Uccise con un sol colpo il trimembre (= che ha tre corpi) Gerione. Presso il monte Atlante uccise un enorme drago, che custodiva le mele d'oro delle Esperidi, e diede le mele ad Euristeo. Infine condusse al cospetto del re il cane Cerbero dagli Inferi.
:hi
Cristina
Ercole uccise il leone Nemeo, del quale indossò la pelle a mo' di vestito. Uccise presso la sorgente di Lerna l'Idra di Lerna con molte teste, che uccideva gli uomini con il respiro. Portò al cospetto del re Euristeo in Arcadia, vivo, il feroce cervo con le corna d'oro. Sull'isola di Marte uccise con le frecce gli uccelli dello Stinfalo. Pulì le stalle del re Augia: infatti immise nella stalla il corso deviato del fiume e lavò via tutto lo sterco. Condusse a Micene vivo dall'isola di Creta il toro con cui Pasifae giacque. Uccise Diomede, re della Tracia, e le cavalle, che si nutrivano di carne umana. Uccise Ippolita, regina delle Amazzoni, a cui sottrasse il balteo. Uccise con un sol colpo il trimembre (= che ha tre corpi) Gerione. Presso il monte Atlante uccise un enorme drago, che custodiva le mele d'oro delle Esperidi, e diede le mele ad Euristeo. Infine condusse al cospetto del re il cane Cerbero dagli Inferi.
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