Versione di latino - Giove e i Coribanti
Aiuto urgente! Oggi la prof ha dato una versione su un argomento che non ho capito molto bene, potreste aiutarmi?
Saepe Saturnus pater e summo Olympo Iovis vagitus paene audivit, sed opportune accurrebant Corybantes, seduli Rheae ministri, qui, circum Iovis cunabula saltantes, super puerulum clipeos aeneos obtendebant eosque magnis gladiorum ictibus percutiebant. Sic infantis vocem clamor ingens vincebat, et Saturnus filii sui vagitus non audiebat. Statim autem fraus supervacanea fuit. Divinus enim puer, grandis et firmus, e cunabulis evasit. Tunc diversa oblectamenta cupivit. In primis fulminum iactum innoxiorum scilicet, valde amabat. Nam Cyclopes ignea tela Iovi excudebant, et puer libentissime fulmina iaciebat.
Grazie mille e buona giornata :)
Saepe Saturnus pater e summo Olympo Iovis vagitus paene audivit, sed opportune accurrebant Corybantes, seduli Rheae ministri, qui, circum Iovis cunabula saltantes, super puerulum clipeos aeneos obtendebant eosque magnis gladiorum ictibus percutiebant. Sic infantis vocem clamor ingens vincebat, et Saturnus filii sui vagitus non audiebat. Statim autem fraus supervacanea fuit. Divinus enim puer, grandis et firmus, e cunabulis evasit. Tunc diversa oblectamenta cupivit. In primis fulminum iactum innoxiorum scilicet, valde amabat. Nam Cyclopes ignea tela Iovi excudebant, et puer libentissime fulmina iaciebat.
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Giove e i Coribanti
Spesso il padre Saturno dall'altissimo Olimpo per poco non sentì i vagiti di Giove, ma accorrevano opportunamente i Coribanti, diligenti servitori di Rea, i quali, danzando attorno alla culla di Giove, alzavano gli scudi di bronzo sul bimbo e li percuotevano con i forti colpi delle spade. Così il frastuono vinceva la voce dell'infante e Saturno non sentiva i vagiti di suo figlio. Ma presto l'inganno fu inutile. Infatti il bambino divino, cresciuto e robusto, uscì dalla culla. Allora desiderò nuovi divertimenti. E allora i Ciclopi fabbricavano per Giove dardi di fuoco, e il bambino scagliava i fulmini assai volentieri.
:hi
Spesso il padre Saturno dall'altissimo Olimpo per poco non sentì i vagiti di Giove, ma accorrevano opportunamente i Coribanti, diligenti servitori di Rea, i quali, danzando attorno alla culla di Giove, alzavano gli scudi di bronzo sul bimbo e li percuotevano con i forti colpi delle spade. Così il frastuono vinceva la voce dell'infante e Saturno non sentiva i vagiti di suo figlio. Ma presto l'inganno fu inutile. Infatti il bambino divino, cresciuto e robusto, uscì dalla culla. Allora desiderò nuovi divertimenti. E allora i Ciclopi fabbricavano per Giove dardi di fuoco, e il bambino scagliava i fulmini assai volentieri.
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