VERSIONE DI LATINO (82986)
chi mi da una mano con una versione di latino? :)
ecco la versione da tradurre:
Tibullus, clarus Romanus poeta, serenus in agris suis vitam agere amabat: negotia, forum militiamque vitabat. Frigidae agrorum aurae eum ( lo, pron.) recreabant, ut etiam (come pure) pratorum silvarumque silentium; amoeni rivi delectabant. Tibullus in libris suis vitae rusticae gaudia canebat et agricolis ita dicebat: ''Boni agricolae, camporum silvarumque deas deosque pie colite; ii ( essi) victimas vestras probabunt, agros armentaque protegent, morbos fugabunt, familias vestras adiuvabunt; laeti in vicis vestris, sine curis, vivetis. ''
GRAZIE CHI MI AIUTERA' :)
ecco la versione da tradurre:
Tibullus, clarus Romanus poeta, serenus in agris suis vitam agere amabat: negotia, forum militiamque vitabat. Frigidae agrorum aurae eum ( lo, pron.) recreabant, ut etiam (come pure) pratorum silvarumque silentium; amoeni rivi delectabant. Tibullus in libris suis vitae rusticae gaudia canebat et agricolis ita dicebat: ''Boni agricolae, camporum silvarumque deas deosque pie colite; ii ( essi) victimas vestras probabunt, agros armentaque protegent, morbos fugabunt, familias vestras adiuvabunt; laeti in vicis vestris, sine curis, vivetis. ''
GRAZIE CHI MI AIUTERA' :)
Miglior risposta
Tibullo, celebre poeta Romano, amava trascorrere sereno la vita nei suoi campi: evitava le faccende, il foro e la vita militare. Le fresche brezze dei campo lo ricreavano, come pure il silenzio dei prati e dei boschi; i piacevoli ruscelli lo rallegravano. Tibullo nelle sue opere cantava le gioie della vita rustica (di campagna) e diceva così ai contadini: "Buoni contadini, venerate devotamente le dee e gli dei dei campi e dei boschi; essi gradiranno le vostre vittime, proteggeranno i campi e le greggi, allontaneranno le malattie, gioveranno alle vostre famiglie; vivete lieti, senza affanni, nei vostri villaggi".
:hi
:hi
Miglior risposta
Risposte
GRAZIE MILLE A TUTTI E DUE :)
Traduzione:
Tibullo, famoso poeta romano, amava trascorrere la vita sereno nei suoi campi: evitava le occupazioni, il foro e il servizio militare. Le fredde brezze (venticelli) dei campi lo ristoravano, come pure il silenzio dei prati e dei boschi; i ridenti ruscelli lo rallegravano. Tibullo cantava nei suoi libri le gioie della vita agreste e ai contadini diceva così: "Buoni contadini, onorate devotamente le dee e gli dei dei campi e dei boschi; essi apprezzeranno (gradiranno) le vostre vittime, proteggeranno i campi e gli armenti, metteranno in fuga le malattie, aiuteranno le vostre famiglie; vivrete lieti nei vostri villaggi, senza preoccupazioni."
Ciao!
Tibullo, famoso poeta romano, amava trascorrere la vita sereno nei suoi campi: evitava le occupazioni, il foro e il servizio militare. Le fredde brezze (venticelli) dei campi lo ristoravano, come pure il silenzio dei prati e dei boschi; i ridenti ruscelli lo rallegravano. Tibullo cantava nei suoi libri le gioie della vita agreste e ai contadini diceva così: "Buoni contadini, onorate devotamente le dee e gli dei dei campi e dei boschi; essi apprezzeranno (gradiranno) le vostre vittime, proteggeranno i campi e gli armenti, metteranno in fuga le malattie, aiuteranno le vostre famiglie; vivrete lieti nei vostri villaggi, senza preoccupazioni."
Ciao!