Versione di latino!!
Mi servirebbe la traduzione di questa versione:
Nella
Octavianus Augustus in domibus modestis assidue habitavit et per annos quadraginta aestate atque hieme in --- domicilio vixit. Vestitus laneos induebat quos vel uxor, vel Iulia filia prabant. Semper calce is altos induebat quoniam brevis staturae fuit. In mensa cibos simplices desiderabat et ficus virides ac panem cibarium libenter edebat. Per septem horas dormiebat at non continenter; nam interdum ter vel quater surgebat e lectulo et lectores arcessebat qui epistulas vel libris legebant. Pila ludere et pisces captare imperatorem praesertim oblectabant; aliquando nucibus et talis ludebat. Senex, Nolae in Campania e vita execessit. Ante mortem parvum speculum petiit,comam composuit et postremo amicis: >.
Grazie in anticipo! :hi
Nella
Octavianus Augustus in domibus modestis assidue habitavit et per annos quadraginta aestate atque hieme in --- domicilio vixit. Vestitus laneos induebat quos vel uxor, vel Iulia filia prabant. Semper calce is altos induebat quoniam brevis staturae fuit. In mensa cibos simplices desiderabat et ficus virides ac panem cibarium libenter edebat. Per septem horas dormiebat at non continenter; nam interdum ter vel quater surgebat e lectulo et lectores arcessebat qui epistulas vel libris legebant. Pila ludere et pisces captare imperatorem praesertim oblectabant; aliquando nucibus et talis ludebat. Senex, Nolae in Campania e vita execessit. Ante mortem parvum speculum petiit,comam composuit et postremo amicis: >.
Grazie in anticipo! :hi
Miglior risposta
Nella «privacy di un imperatore»
Ottaviano Augusto abitò assiduamente in abitazioni modeste e per quarant'anni, d'estate e d'inverno, visse nella stessa casa. Indossava vestiti di lana che preparavano o la moglie o la figlia Giulia. Indossava sempre calzari alti, poiché fu basso di statura. A tavola desiderava cibi semplici e mangiava volentieri fichi verdi e pane grossolano. Dormiva per sette per sette ore, ma non continuamente; infatti talvolta si alzava tre o quattro volte dal letto e chiamava i lettori che leggevano lettere o libri. Giocare a palla e pescare dilettavano soprattutto l'imperatore; talvolta giocava con noci e dadi. Da vecchio morì a Nola, in Campania. Prima della morte chiese un piccolo specchio, si sistemò i capelli e alla fine disse agli amici: «Fate rumore voi tutti e applaudite con gioia».
:hi
Ottaviano Augusto abitò assiduamente in abitazioni modeste e per quarant'anni, d'estate e d'inverno, visse nella stessa casa. Indossava vestiti di lana che preparavano o la moglie o la figlia Giulia. Indossava sempre calzari alti, poiché fu basso di statura. A tavola desiderava cibi semplici e mangiava volentieri fichi verdi e pane grossolano. Dormiva per sette per sette ore, ma non continuamente; infatti talvolta si alzava tre o quattro volte dal letto e chiamava i lettori che leggevano lettere o libri. Giocare a palla e pescare dilettavano soprattutto l'imperatore; talvolta giocava con noci e dadi. Da vecchio morì a Nola, in Campania. Prima della morte chiese un piccolo specchio, si sistemò i capelli e alla fine disse agli amici: «Fate rumore voi tutti e applaudite con gioia».
:hi
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