Versione di Greco! - da Eliano! :)

GiadaXD
Salve. Ho bisogno della versione: "L'Olimpionico Milone e il Pastore Titormo" di Eliano. Grazie in anticipo. Baci. Giada.

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Risposte
silmagister
L'OLIMPIONICO MILONE E IL PASTORE TITORMO

Raccontano che il crotoniate Milone, che andava superbo per la vigoria del suo corpo, avesse incontrato il pastore Titormo. Avendo osservato dunque Titormo grande a vedersi nella corporatura, volle fare un esperimento della sua forza. Titormo diceva però di non essere per niente vigoroso, e, arrivato da Eveno e toltosi di dosso il mantello, prese una pietra grandissima, e in un primo tempo la trascinò a sé, poi la spinse via, e fece questo tre o quattro volte, e dopo queste operazioni la sollevò alle ginocchia, e alla fine, sollevatala sulle spalle, la trasportò per un tragitto di otto tese e la scagliò via; il crotoniate Milone a stento spostò il masso. Poi giunse al gregge, e posizionandosi nel mezzo prese per un piede il grandissimo toro, che era selvatico; e ciò che si sforzava di fuggire, tuttavia non ci riusciva. E avendo afferrato con l'altra mano un altro che passava, lo trattenne ugualmente per un piede. Milone allora, che aveva visto, tese le mani al cielo, esclamò: «O Zeus, hai forse generato per noi quest'altro Eracle?». Dicono che da allora sia nato il proverbio: «Questo è un altro Eracle»

ciao Giada :hi

GiadaXD
Grazie lo stesso. Ma mi servirebbe proprio la versione. C'è qualcuno che può aiutarmi?? :(

Aggiunto 18 ore 29 minuti più tardi:

Marco ti ringrazio di tutto, ma mi serve proprio tutta la versione. Silmagister puoi aiutarmi? Ti Prego! E' molto importante .. Devo farmi interrogare! =S

Aggiunto 1 ore 54 minuti più tardi:

Ok Grazie Infinite

marcothebest
la versione non è presente su internet comunque credo che la storia ti potrebbe aiutare... «Si narra che Milone, il quale era orgogliosissimo della sua forza fisica, si imbatté un giorno nel pastore Titormo e, vedendo che questi aveva un corpo possente, volle metterlo alla prova. Pur ritenendo di non essere particolarmente robusto, Titormo scese sulla riva del fiume Eveno e, toltosi il mantello, afferrò un macigno enorme: lo tirò a sé e lo allontanò due o tre volte, quindi lo sollevò fino alle ginocchia e, infine, presolo sulle spalle, lo portò alla distanza di otto orge [circa 15 metri] e lo scagliò lontano. Milone, invece, riuscì a stento a smuovere quel masso». Così l’atleta più volte olimpionico, da tutti esaltato per la sua eccezionale prestanza, dovette arrendersi a uno sconosciuto pastore etolico, sfidato con troppa presunzione.

Ma Titormo, continua Eliano, sbalordì ancora di più Milone. «Afferrò con una mano la zampa di un toro selvaggio, impedendogli di scappare; con l’altra mano ne afferrò un secondo e riuscì a trattenerli sul posto tutti e due. A quella vista Milone alzò le mani al cielo esclamando: “O Zeus, tu ci hai generato un nuovo Ercole!”».

Aggiunto 2 ore 25 minuti più tardi:

se hai qualche dubbio mentre fai la versione te lo spiego io...

Aggiunto 59 secondi più tardi:

se hai qualche dubbio kiedo che ti aiuto

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