Versione cicerone urgentissimaaaaaaaaa
tratta dal testo nuovo comprendere e tradurre materiali di lavoro vol4 pg14
prima riga:
quis carthaginiensium pluris fuit hannibale consilio virtute rebus gestis qui unus cum tot imperatoribus
ultima:
animi vero motus et virtutis gloriam sempiternam
rispondetemi x favore!!!!!grazie
prima riga:
quis carthaginiensium pluris fuit hannibale consilio virtute rebus gestis qui unus cum tot imperatoribus
ultima:
animi vero motus et virtutis gloriam sempiternam
rispondetemi x favore!!!!!grazie
Risposte
ciao alla prossima:hi
:satisfied:hiehi grazieeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!! baci baci
ecco a te la versione
Chi tra i Cartaginesi fu superiore ad Annibale in saggezza, valore e gesta, l’unico che combattè per tanti anni contro tanti nostri condottieri per la supremazia e per la gloria. I suoi concittadini scacciarono costui dalla città: noi invece vediamo che, (anche se) nemico, è stato celebrato nella nostra letteratura e nella (nostra) storia. Perciò imitiamo i nostri Bruti, Camilli, Ahala, Decii, Curii, Fabrizi, Massimi, Scipioni, Lentuli, Emilii e innumerevoli altri che hanno consolidato questo (nostro) Stato; io, per me, li pongo nel novero e nell’assemblea degli dei immortali. Amiamo la patria, obbediamo al senato, provvediamo alle persone oneste; trascuriamo i vantaggi immediati, operiamo per la gloria presso i posteri; pensiamo che la cosa migliore sia quella che sarà la più giusta; speriamo (che) ciò che vogliamo (si avveri), ma sopportiamo ciò che accadrà; rendiamoci conto infine che il corpo degli uomini forti e dei grandi uomini è mortale, mentre la vita dell’anima e la gloria della (loro) virtù sono eterne (lett.: è eterna).
Chi tra i Cartaginesi fu superiore ad Annibale in saggezza, valore e gesta, l’unico che combattè per tanti anni contro tanti nostri condottieri per la supremazia e per la gloria. I suoi concittadini scacciarono costui dalla città: noi invece vediamo che, (anche se) nemico, è stato celebrato nella nostra letteratura e nella (nostra) storia. Perciò imitiamo i nostri Bruti, Camilli, Ahala, Decii, Curii, Fabrizi, Massimi, Scipioni, Lentuli, Emilii e innumerevoli altri che hanno consolidato questo (nostro) Stato; io, per me, li pongo nel novero e nell’assemblea degli dei immortali. Amiamo la patria, obbediamo al senato, provvediamo alle persone oneste; trascuriamo i vantaggi immediati, operiamo per la gloria presso i posteri; pensiamo che la cosa migliore sia quella che sarà la più giusta; speriamo (che) ciò che vogliamo (si avveri), ma sopportiamo ciò che accadrà; rendiamoci conto infine che il corpo degli uomini forti e dei grandi uomini è mortale, mentre la vita dell’anima e la gloria della (loro) virtù sono eterne (lett.: è eterna).
eh saperlo!!! cmq il titolo è "grandi modelli da imitare".........
Forse se scrivi da quale opera di Cicerone è tratta, riesco a trovartela :)
Questa discussione è stata chiusa
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo