Versione.
Salve a tutti, mi servirebbe la traduzione e l'analisi completa della versione
Thrasybulo pro tantis meritis honoris corona a populo data est, facta duabus virgulis oleaginis.Quae cum amore civium et non vi expressa esset,nullam habuit invidiam magnaeque fuit gloriae.Bene ergo Pittacus ille, qui in septem sapientium numero est habitus, cum Mytilenaei multa milia iugerum agri ei muneri darent: inquit .Nam parva munera diutina, locupletia haud firma esse solent. Illa igitur corona donatus Thrasybulus non amplius requisivit neque a quoquam honore se superatum esse existimavit. Hic sequenti tempore cum praetor classis in Cilicia esset a barbaris ex oppido eruptione facta, in tabernaculo interfectus est.
Grazie in anticipo.
Thrasybulo pro tantis meritis honoris corona a populo data est, facta duabus virgulis oleaginis.Quae cum amore civium et non vi expressa esset,nullam habuit invidiam magnaeque fuit gloriae.Bene ergo Pittacus ille, qui in septem sapientium numero est habitus, cum Mytilenaei multa milia iugerum agri ei muneri darent: inquit .Nam parva munera diutina, locupletia haud firma esse solent. Illa igitur corona donatus Thrasybulus non amplius requisivit neque a quoquam honore se superatum esse existimavit. Hic sequenti tempore cum praetor classis in Cilicia esset a barbaris ex oppido eruptione facta, in tabernaculo interfectus est.
Grazie in anticipo.
Risposte
Botolo, apri un tuo thread senza inquinare quelli degli altri.
Veramente complimenti, Giu92d, se a 16 anni fai una traduzione così :yes;)
Veramente complimenti, Giu92d, se a 16 anni fai una traduzione così :yes;)
ciao a tutti
mi servirebbe la versione de''gli dei roma''
qualcuno mi puo aiutare?è urgentissimo per domani...
grazie
mi servirebbe la versione de''gli dei roma''
qualcuno mi puo aiutare?è urgentissimo per domani...
grazie
e quali sono le parti diverse? sul mio libro è uguale e l'abbiam tradotta così...
cmq l'ho rivista rigo per rigo e non credo di aver saltato nulla.
al massimo, se non ti è chiara, aspetta l'aiuto di qualkun altro!!
;)
cmq l'ho rivista rigo per rigo e non credo di aver saltato nulla.
al massimo, se non ti è chiara, aspetta l'aiuto di qualkun altro!!
;)
Grazie lo stesso ma alcune parti della versione sono diverse.... in quanto questa nn è la versione originale ma semplificata..
Thrasybulo pro tantis meritis honoris corona a populo data est, facta duabus virgulis oleaginis.Quae cum amore civium et non vi expressa esset,nullam habuit invidiam magnaeque fuit gloriae.Bene ergo Pittacus ille, qui in septem sapientium numero est habitus, cum Mytilenaei multa milia iugerum agri ei muneri darent: inquit .Nam parva munera diutina, locupletia haud firma esse solent. Illa igitur corona donatus Thrasybulus non amplius requisivit neque a quoquam honore se superatum esse existimavit. Hic sequenti tempore cum praetor classis in Cilicia esset a barbaris ex oppido eruptione facta, in tabernaculo interfectus est.
Ecco a te:
Per i suoi grandi meriti, a Trasibulo fu conferita come onorificenza dal popolo una corona, fatta di due ramoscelli di olivo. Poiché essa era espressione dell'amore dei cittadini e non di imposizione, non gli suscitò alcuna invidia, anzi fu per lui fonte di grande gloria: Bene disse dunque quel famoso Píttaco, che fu annoverato tra i sette sapienti, quando gli abitanti di Mitilene volevano dargli in dono molte migliaia di iugeri di terreno: "Non mi date, vi prego, ciò che molti potrebbero invidiare, parecchi persino desiderare. Perciò di codesti io non voglio più di cento iugeri che stiano ad indicare la mia equità e il vostro affetto". Infatti i doni piccoli sono di solito duraturi, quelli ricchi instabili. Pago dunque di quella corona, Trasibulo né ricercò di più né ritenne che nessuno fosse stato più onorato di lui. Egli, in seguito, in qualità di stratego fece uno sbarco in Cilicia, ma siccome i turni di guardia nel suo accampamento erano fatti con scarsa diligenza, i barbari fecero nottetempo irruzione dalla loro roccaforte e lo uccisero nella sua tenda.
Ciao Albert :hi
Ecco a te:
Per i suoi grandi meriti, a Trasibulo fu conferita come onorificenza dal popolo una corona, fatta di due ramoscelli di olivo. Poiché essa era espressione dell'amore dei cittadini e non di imposizione, non gli suscitò alcuna invidia, anzi fu per lui fonte di grande gloria: Bene disse dunque quel famoso Píttaco, che fu annoverato tra i sette sapienti, quando gli abitanti di Mitilene volevano dargli in dono molte migliaia di iugeri di terreno: "Non mi date, vi prego, ciò che molti potrebbero invidiare, parecchi persino desiderare. Perciò di codesti io non voglio più di cento iugeri che stiano ad indicare la mia equità e il vostro affetto". Infatti i doni piccoli sono di solito duraturi, quelli ricchi instabili. Pago dunque di quella corona, Trasibulo né ricercò di più né ritenne che nessuno fosse stato più onorato di lui. Egli, in seguito, in qualità di stratego fece uno sbarco in Cilicia, ma siccome i turni di guardia nel suo accampamento erano fatti con scarsa diligenza, i barbari fecero nottetempo irruzione dalla loro roccaforte e lo uccisero nella sua tenda.
Ciao Albert :hi