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l'imperatore settimio severo
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L'IMPERATORE SETTIMIO SEVERO
LATINO
Septimus Severus regnavit per annos decem et octo. Sub eo quidam Albinus, quem in Gallia imperatorem milites salutaverant, apud Lugdunum ab iisdem militibus occisus est post alquot menses. Severus in Britannia per triginta due passuum milia ab Occidente ad Orientem viam deduxit (costruì) ut utrumque mare coniungeret. Fuit bellicosissumus omnium qui ante eum regnaverant. Acer ingenio fuit, ad omnia quae intendisset miro modo perseverans. In principatu huius imperatoris nulli permissum est honoris venundare, nec quisquam sine virtute, laudem et gloriam sibi parare potuit. In Africa, apud Leptium, natus erat (era nato) et, cum educatus esset lingua Punica et Greca, utriusque linguae peritus erat. Etiam latinis litteris sufficinter eruditus fuit. Cum affectus esset acerrimo morbo necque ullo modo dolorem membrorum tollerare posset, sibimet ipse mortem conscivit inusitato et fero modo.
ITALIANO
Settimio Severo regnò per diciotto anni. Sotto di lui Albino, che i soldati avevano salutato come comandante in Spagna, presso Lione fu ucciso dagli stessi soldati dopo alcuni mesi. Severo construì una via in Britannia dall'occidente all'oriente di 32mila passi per congiungere il mare da entrambe le parti. Fu il più bellicoso di tutti quelli che prima di lui avevano regnato. Fu di acuto ingegno, perseverante in modo singolare verso tutte le cose che desiderava. Durante il principato di questo imperatore non era permesso ad alcuno di vendere dell'onore, nè alcuno potè procurare per se stesso senza la virtù, la lode e gloria. In Africa, era nato presso Lepti e, essendo educato alla lingua Fenicia e Greca, era esperto in entrambe le lingue. Fu anche sufficientemente erudito nelle lettere latine. Essendo stato colpito da una grave malattia e non potendo tollerare in alcun modo il dolore del corpo, lui stesso si diede morte in un modo insolito e feroce.
LATINO
Septimus Severus regnavit per annos decem et octo. Sub eo quidam Albinus, quem in Gallia imperatorem milites salutaverant, apud Lugdunum ab iisdem militibus occisus est post alquot menses. Severus in Britannia per triginta due passuum milia ab Occidente ad Orientem viam deduxit (costruì) ut utrumque mare coniungeret. Fuit bellicosissumus omnium qui ante eum regnaverant. Acer ingenio fuit, ad omnia quae intendisset miro modo perseverans. In principatu huius imperatoris nulli permissum est honoris venundare, nec quisquam sine virtute, laudem et gloriam sibi parare potuit. In Africa, apud Leptium, natus erat (era nato) et, cum educatus esset lingua Punica et Greca, utriusque linguae peritus erat. Etiam latinis litteris sufficinter eruditus fuit. Cum affectus esset acerrimo morbo necque ullo modo dolorem membrorum tollerare posset, sibimet ipse mortem conscivit inusitato et fero modo.
ITALIANO
Settimio Severo regnò per diciotto anni. Sotto di lui Albino, che i soldati avevano salutato come comandante in Spagna, presso Lione fu ucciso dagli stessi soldati dopo alcuni mesi. Severo construì una via in Britannia dall'occidente all'oriente di 32mila passi per congiungere il mare da entrambe le parti. Fu il più bellicoso di tutti quelli che prima di lui avevano regnato. Fu di acuto ingegno, perseverante in modo singolare verso tutte le cose che desiderava. Durante il principato di questo imperatore non era permesso ad alcuno di vendere dell'onore, nè alcuno potè procurare per se stesso senza la virtù, la lode e gloria. In Africa, era nato presso Lepti e, essendo educato alla lingua Fenicia e Greca, era esperto in entrambe le lingue. Fu anche sufficientemente erudito nelle lettere latine. Essendo stato colpito da una grave malattia e non potendo tollerare in alcun modo il dolore del corpo, lui stesso si diede morte in un modo insolito e feroce.