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rano12
Salve a tutti, mi potete aiutare con questa versione
Il Tempo sana le ingiustizie
Olim asinus magnas sarcinas transportabat; equus, quia freno aureo et phaleris pretiosis superbus erat, asinum lassum in angusta via videt et dicit :"Miser asine, mihi (a me), equo generoso da viam". Asellus tacet, iniuriam tolerat et recedit, sed a misero iumento deorum vindicta invocatur. Enim dominus, post (dopo) paucos annos, in villam rusticam equum, quia infirmus et imbecillus est, ducit. Hic (qui) foetidus et fimo spurcus ab asino videtur et superbis verbis abiurgatur:" Nunc sine (senza) ornamentis aureis et sine superbia arrogantiaque, aeger, ob servorum neglegentiam, arduam et miseram vitam agis". Pueri et puellae, audite et discite fabellae praeceptum: si miseros et pauperos contemnetis, fortunam futuram timere debetis quia fortuna varia et incerta est.
Mi serve pure questa versione entro oggi, Per favore aiutatemi, Grazie

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ShattereDreams
Il tempo sana le ingiustizie

Una volta un asino trasportava grandi some; un cavallo, poiché era superbo per il morso d'oro e le borchie preziose, vede l'asino stanco in una stretta via e dice: "Povero asino, cedi il passo a me, nobile cavallo". L'asinello tace, sopporta l'offesa e si scansa, ma dal povero giumento viene invocata la vendetta degli dei. Il padrone infatti, dopo pochi anni, conduce nella casa di campagna il cavallo, perché è malato ed invalido. Ivi è visto puzzolente e sporco di sterco dall'asino ed ingiuriato con parole offensive: "Ora malato, senza ornamenti d'oro e privo di superbia e di arroganza, a causa dell'indifferenza degli schiavi, conduci una vita difficile e miserabile". Ragazzi e ragazze, ascoltate ed imparate la morale della favola: se disprezzerete i miseri ed i poveri, dovrete temere il destino futuro, perché la sorte è varia ed incerta.


:hi
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