Urgenteeee
ciao h bisogno di questa versione al più presto: "Le eccessive aspettative degli ateniesi causano la rovina di alcibiade"
La versione comincia cosi:"Libertate Athenis restituta,laetitia alcibiadis non nimis fuit diuturna...."
grazie in aniticipo
La versione comincia cosi:"Libertate Athenis restituta,laetitia alcibiadis non nimis fuit diuturna...."
grazie in aniticipo
Risposte
Chiudo!
Prego;)!
grazie mille!!!è proprio qst
libertate athenis restituta, laetitia Alcibiadis non nimis fuit diuturna. Nam, postquam decreti sunt et honores summi ac tota res publica domi bellique tradita est eius unius arbitrio, cum duobus collegis et cum ingenti classe vectus est in Asiam, ut Cymen, opulentum oppidum, in Athenarum potestatem redigeret.
Quoniam irrita protrahebatur expeditio, Athenienses sibipersuaserunt ut alcibiades, eximiae virtutis ac summi conilii imperato, neglegenter aut malitiose rem ageret.
Alii memorabant eum bello Peloponnesiaco Lacedaemoni se dedisse sine cura patriae, alii plane denuntiabant eum corruptum esse a Persarum rege ne Cymen caperet. Itaque ei putamus summo malo fuisse nimiam opinionem ingenii atque virtutis eius: multi timebant ne, secunda fotuna masgnisque opius incensus, tyrannidem concupisceret. Itaque inimici civitatem induxerunt ut ei magistratum abrogaret et alium in eius locum subsitueret.
Restituita la libertà ad Atene, la gioia di Alcibiade non fu eccessivamente lunga. Infatti, dopo che furono decretati sommi onori e tutta lo stato sia in pace che in guerra fu affidato al giudizio di questo solo, con due colleghi e una ingente flotta venne in Asia, per portare sotto il potere degli Ateniesi Cymen, ricca città. Poichè la spedizione proseguiva invano, gli Ateniesi si convinsero che Alcibiade, di esimia virtù e di sommo (conili imperato), conducesse la cosa trascuratamente o maliziosamente. Alcuni ricordavano che quello nella guerra del peloponneso si fosse dato a Sparta senza preoccupazione della patria, altri denunciavano apertamente che quello fosse stato corrotto dal re dei persiani per non prendere Cyme. E così riteniamo che a quello sia stato di grande male l'eccessiva opinione dell'ingegno e della sua virtù: molti temevano che, acceso dalla fortuna propizia e da grandi (opius), non (concupisco) la tirannide. E così i nemici spinsero la città ad annullare a quello la magistratura e di trasferirlo in altro luogo.
Quoniam irrita protrahebatur expeditio, Athenienses sibipersuaserunt ut alcibiades, eximiae virtutis ac summi conilii imperato, neglegenter aut malitiose rem ageret.
Alii memorabant eum bello Peloponnesiaco Lacedaemoni se dedisse sine cura patriae, alii plane denuntiabant eum corruptum esse a Persarum rege ne Cymen caperet. Itaque ei putamus summo malo fuisse nimiam opinionem ingenii atque virtutis eius: multi timebant ne, secunda fotuna masgnisque opius incensus, tyrannidem concupisceret. Itaque inimici civitatem induxerunt ut ei magistratum abrogaret et alium in eius locum subsitueret.
Restituita la libertà ad Atene, la gioia di Alcibiade non fu eccessivamente lunga. Infatti, dopo che furono decretati sommi onori e tutta lo stato sia in pace che in guerra fu affidato al giudizio di questo solo, con due colleghi e una ingente flotta venne in Asia, per portare sotto il potere degli Ateniesi Cymen, ricca città. Poichè la spedizione proseguiva invano, gli Ateniesi si convinsero che Alcibiade, di esimia virtù e di sommo (conili imperato), conducesse la cosa trascuratamente o maliziosamente. Alcuni ricordavano che quello nella guerra del peloponneso si fosse dato a Sparta senza preoccupazione della patria, altri denunciavano apertamente che quello fosse stato corrotto dal re dei persiani per non prendere Cyme. E così riteniamo che a quello sia stato di grande male l'eccessiva opinione dell'ingegno e della sua virtù: molti temevano che, acceso dalla fortuna propizia e da grandi (opius), non (concupisco) la tirannide. E così i nemici spinsero la città ad annullare a quello la magistratura e di trasferirlo in altro luogo.
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