Un console molto clemente (276626)
se qualcuno mi mandasse la traduzione mi farebbe un grande favore grazie.
Paulus Aemilius consul Macedoniam provinciam obtigerat, in qua Perseus, Philippi
filius, bellum renovaverat. Romani Macedones profligaverant et etiam Perseum
ceperant. Dum in consulis castra rex perducitur, ingens militum multitudo accucurrit.
Quia prae turba rex captivus incedere non poterat, consul lictores misit qui, turbam
submoventes, iter ad praetorium fecerunt. Paulus Aemilius, cum Perseum vidit,
consurrexit et regi intranti dexteram porrexit, deinde quaesivit: “Cur bellum contra
Romanos suscepisti?” Rex nullum responsum dedit, sed terram aspicens diu flevit. Cui
consul dixit: “Populi Romani clementiā salvus eris”. Postea Romanis dixit: “Hic (avv.)
exemplum insigne mutationis fortunae videtis; ob quam causam nullus homo in alios
cum superbia se gerere debet, quia fortuna repente mutare potest”.
Paulus Aemilius consul Macedoniam provinciam obtigerat, in qua Perseus, Philippi
filius, bellum renovaverat. Romani Macedones profligaverant et etiam Perseum
ceperant. Dum in consulis castra rex perducitur, ingens militum multitudo accucurrit.
Quia prae turba rex captivus incedere non poterat, consul lictores misit qui, turbam
submoventes, iter ad praetorium fecerunt. Paulus Aemilius, cum Perseum vidit,
consurrexit et regi intranti dexteram porrexit, deinde quaesivit: “Cur bellum contra
Romanos suscepisti?” Rex nullum responsum dedit, sed terram aspicens diu flevit. Cui
consul dixit: “Populi Romani clementiā salvus eris”. Postea Romanis dixit: “Hic (avv.)
exemplum insigne mutationis fortunae videtis; ob quam causam nullus homo in alios
cum superbia se gerere debet, quia fortuna repente mutare potest”.
Miglior risposta
Un console molto clemente
Il console Paolo Emilio aveva ottenuto la provincia di Macedonia, in cui Perseo, figlio di Filippo, aveva rinnovato la guerra. I Romani avevano sconfitto i Macedoni e avevano anche catturato Perseo. Mentre il re veniva condotto nell'accampamento del console, una gran folla di soldati accorse. Poiché il re prigioniero non poteva avanzare a causa della folla, il console mandò i littori che, allontanando la folla, fecero strada verso il pretorio. Paolo Emilio, quando vide Perseo, si alzò e porse la (mano) destra al re che entrava, poi chiese: “Perché hai intrapreso una guerra contro i Romani?” Il re non diede nessuna risposta, ma, guardando a terra, pianse molto. Il console gli disse: “Sarai salvo grazie alla clemenza del popolo Romano”. Poi disse ai Romani: “In questo momento vedete uno straordinario esempio di cambiamento della sorte; per questo motivo nessun uomo deve comportarsi con superbia nei confronti degli altri, poiché la sorte può cambiare all'improvviso”.
Il console Paolo Emilio aveva ottenuto la provincia di Macedonia, in cui Perseo, figlio di Filippo, aveva rinnovato la guerra. I Romani avevano sconfitto i Macedoni e avevano anche catturato Perseo. Mentre il re veniva condotto nell'accampamento del console, una gran folla di soldati accorse. Poiché il re prigioniero non poteva avanzare a causa della folla, il console mandò i littori che, allontanando la folla, fecero strada verso il pretorio. Paolo Emilio, quando vide Perseo, si alzò e porse la (mano) destra al re che entrava, poi chiese: “Perché hai intrapreso una guerra contro i Romani?” Il re non diede nessuna risposta, ma, guardando a terra, pianse molto. Il console gli disse: “Sarai salvo grazie alla clemenza del popolo Romano”. Poi disse ai Romani: “In questo momento vedete uno straordinario esempio di cambiamento della sorte; per questo motivo nessun uomo deve comportarsi con superbia nei confronti degli altri, poiché la sorte può cambiare all'improvviso”.
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