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marigio007
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in clara fabula Phaedrus poeta homines monet: numquam tuta societas cum potentibus est nec erit.vacca, capella et ovis societatem cum leone faciunt.Leo, superbum animal, silvas peragrat ferasque agitat; denique, magnum cervum capit et quattuor partes facit.
cum vacca, capella et ovis, propter societatem, ad cibum appropinquant, leo sociis suis statim dicit:"primam magnae praedae partem ego capiam:nam leo nominor et nomen meum inter animalia clarum est; deinde etiam secundam cervi partem capere debebo:nam validus sum; tum tertiam quoque partem mihi tribuetis:nam multum valeo;postremo, quartam quoque partem mihi dabitis, nec ulla vestra vox audire volo".sic, dum vacca, capella et ovis esuriunt, totam praedam leo improbus solus devorat.(da fedro)

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ShattereDreams
In una celebre favola il poeta Fedro esorta gli uomini: non c'è, né mai ci sarà una sicura alleanza con i potenti. Una vacca, una capretta e una pecora fanno un'alleanza con un leone. Il leone, animale superbo, percorre i boschi e caccia gli animali; alla fine cattura un grande cervo e ne fa quattro parti.
Quando la vacca, la capretta e la pecora, per l'alleanza, si avvicinano al cibo, il leone subito dice ai suoi alleati: "Io prenderò la prima parte della grande preda: infatti sono chiamato leone e il mio nome è noto tra gli animali; poi dovrò prendere anche la seconda parte del cervo: infatti sono forte; poi mi consegnerete anche la terza parte: infatti sono molto potente; infine, mi darete anche la quarta parte e non voglio sentire nessuna vostra parola". Così, mentre la vacca, la capretta e la pecora soffrono la fame, il disonesto leone mangia da solo tutta la preda.



:hi



Cristina
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marigio007
grazie mille!

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