RAGAZZI E' IMPORTANTISSIMO NE VA DELLA MIA PROMOZIONE!! DOMANI HO INTERROGAZIONE

heroinesmile
POTETE TROVARMI TUTTE LE REGOLE PIù IMPORTANTI DI QUESTA VERSIONE E I PARADIGMI? VI PREGO!!!!!!!!!!!

Cum Hannibal Capuam, in qua Romanus exercitus erat, obsideret, Vibius Accanus Paelignae cohortis praefectus vexillum trans Punicum vallum proiecit, se ipsum suosque comilitones, si signo hostes potiti essent, exsecratus, et ad id petendum subsequente cohorte primus impetum fecit. Quod ut Valerius Flaccus tribunus tertiae legionis aspexit, conversus ad suos inquit . His auditis Pedanius centurio convulsum signum dextra retinens inquit et cum eo in castra Poenorum irrupit totamque secum traxit legionem. ita trium hominum fortis temeritas Hannibalem, paulo ante spe sua Capuae potitorem, ne castrorum quidem suorum potentem esse passa est.

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Achille95
Ciao.
Come promesso, non ti faro' il compito a casa ma ti aiutero' a svolgerlo nel migliore dei modi. Innanzitutto, ti conviene tradurla,anche se ti ho dato la traduzione, con il vocabolario.

Per riconoscere i paradigmi, è utile prima di tutto riconoscere i verbi.
Devi cercare sul vocabolario il verbo e scrivertelo accanto alla traduzione, dopodichè memorizzarlo a livello ottico e ricollegarlo al significato.
Ti faccio un breve esempio.

Achille Amet Briseide.
Achille ama Briseide.

Apri il vocabolario e cerchi "amo",perchè come sai è la prima persona singolare dell'indicativo presente .

Paradigma di amo:
amo-as, amavi, amatum, amare.
Ti da rispettivamente presente,prima e seconda persona per comprenderne la coniugazione, il perfetto, ti da la declinazione, e l'infinito.

Conosci il verbo cosi' a trecentosessanta gradi.
Te lo scrivi accanto alla traduzione e te lo ricorderai anche nel futuro.
Questo per i paradigmi.

Per le regole, semplicemente devi studiarti bene i casi, e i complementi a essi collegati.

Questa è la traduzione, ora a casa esercitati e segui quello che ti ho spiegato.


Mentre Annibale assidiava Capua, nella quale vi era l'esercito romano,, Vibio Accao, comandante di una corte peligna, scagliò il vessillo oltre la fortificazione cartaginese, maledicendo sé e per i suoi commilitoni, se i nemici si fossero impadroniti di quella insegna; e si slanciò, seguito dalla truppa, per riconquistarla. Accortosi di ciò, il tribuno della terza legione, Valerio FIacco, disse rivolto ai suoi: «Come vedo, siamo venuti qui a far da spettatori del valore altrui. Per quel che mi riguarda voglio morire gloriosamente o portare a termine felicemente la mia audace impresa. Sono pronto a correre anche da solo all'assalto».Sentito cio', il centurione Pedanio, esortò i soldati e impugnando l’insegna con la mano destra: «Ora, disse, questa sarà con me entro la palizzata nemica: perciò mi seguano quanti non vogliono che mi sia catturata», e con essa irruppe nel campo cartaginese, trascinandosi dietro tutta la legione.

Spero di esserti stato utile, Achille.

Studia!
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Risposte
marymayer95
PARADIGMI :
- sum, es, fui, esse
- obsĭdĕo, obsĭdes, obsedi, obsessum, obsĭdēre
- prōĭcĭo, prōĭcis, proieci, proiectum, prōĭcĕre
- subsĕquor, subsĕquĕris, subsecutus sum, subsĕquĕre
- subsĕquor, subsĕquĕris, subsecutus sum, subsĕquĕre
- aspĭcĭo, aspĭcis, aspexi, aspectum, aspĭcĕre
- inquam, inquit
- vĭdĕo, vĭdes, vidi, visum, vĭdēr
- vĕnĭo, vĕnis, veni, ventum, vĕnīre
- absum, abes, abfui, abess
- cēdo, cēdis, cessi, cessum, cēdĕre
- volo, vis, volui, velle
- opto, optas, optavi, optatum, optāre
- prōcurro, prōcurris, procurri, procursum, prōcurrĕre
- paro, paras, paravi, paratum, parare
- convello, convellis, convelli, convulsum, convellĕre
- rĕtĭnĕo, rĕtĭnes, retinui, retentum, rĕtĭnēre
- sĕquor, sĕquĕris, secutus sum, sĕqui
- nolo, non vis, nolui, nolle
- irrumpo, irrumpis, irrupi, irruptum, irrumpĕre
- trăho, trăhis, traxi, tractum, trăhĕre
- pando, pandis, pandi, pansum, pandĕre

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