Raga aiutateme su ste due versioni
una si intitola le alpi e la prima riga è:omnibus anni temporibus,nives perennes tegunt excelsa alpium iuga.....l'altra si intitola prudenza di un generale romano,la 1 riga è: livius salinator dux eximiae virtutis et rei militaris peritus,hasdrubalem...aiutaemi è importante grazie..
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D NIENTE :hi
GRAZIE
Omnibus anni temporibus, nives perennes tengunt excelsa Alpium iuga. Alpium forma varia est modo aspera modo lenis sed semper grata. Ex Alpibus initium trahunt multa Italiae flumina, Padus, Athesis, Plavis. Multi advenae quotannis nostras visitant miras alpes advenis enim valde placent umbrosae silvae, parvi lacus, nitidae valles vitrei fontes, magna cacuminum silentia praecipites montes amoeni praecipue et prima luce est sub solis occasum. Saepe iuvenes audaces ascendunt alpium vertices unde prospectant amplos et splendidos despectus.
In tutte le stagioni dell'anno, le nevi perenni coprono le eccelse vette delle alpi. La forma delle alpi è diversa in alcuni tratti difficile in altri leggera ma sempre grata. Dalle alpi traggono inizio molti fiumi dell'italia, il po, l'adige, (plavis). Molti stranieri ogni anno visitano le nostre meravigliose alpi agli stranieri piacciono i boschi frondosi, i piccoli laghi, le nitide valli, le limpide fonti, i grandi silenzi delle vette, gli alti monti piacevoli soprattutto sia all'alba che al tramonto. Spesso i giovani audaci salgono le vette delle alpi da dove guardano ampi e splendidi panorami.
livius salinator dux eximiae virtutis et rei militaris peritus hasrdubalem callidum ac strenuum carthaginiesium imperatorem in umbria apud flumen metaurum profligaverat postero die acies romanorum equitum in vicina planitie apud fluminis ripas videt multos pedites gallicos , carthaginiensium socios inter dumos silvestres sine duce sine signis sine armis tunc romani equites in castra revertunt et rem livio salinatori nuntiant
sed dux dicit " vivant galli : sint carthaginiensium cladis et nostrae victoriae nuntii"
Livio Salinatore comandante di esimia virtù e esperto di arte militare aveva sconfitto Asdrubale furbo e strenue generale dei cartaginesi in umbria presso il fiume Metauro il giorno dopo la schiera dei cavalieri romani nella vicina pianura presso le rive del fiume vide molti fanti galli, alleati dei cartaginesi tra le siepi silvestri senza comandante senza insegne senza armi allora i cavalieri romani tornano nell'accampamento e annunciano la cosa a Livio Salinatore. Ma il comandante dice: vivano i galli: così siano annunciate la strage dei cartaginesi e le nostre vittorie.
In tutte le stagioni dell'anno, le nevi perenni coprono le eccelse vette delle alpi. La forma delle alpi è diversa in alcuni tratti difficile in altri leggera ma sempre grata. Dalle alpi traggono inizio molti fiumi dell'italia, il po, l'adige, (plavis). Molti stranieri ogni anno visitano le nostre meravigliose alpi agli stranieri piacciono i boschi frondosi, i piccoli laghi, le nitide valli, le limpide fonti, i grandi silenzi delle vette, gli alti monti piacevoli soprattutto sia all'alba che al tramonto. Spesso i giovani audaci salgono le vette delle alpi da dove guardano ampi e splendidi panorami.
livius salinator dux eximiae virtutis et rei militaris peritus hasrdubalem callidum ac strenuum carthaginiesium imperatorem in umbria apud flumen metaurum profligaverat postero die acies romanorum equitum in vicina planitie apud fluminis ripas videt multos pedites gallicos , carthaginiensium socios inter dumos silvestres sine duce sine signis sine armis tunc romani equites in castra revertunt et rem livio salinatori nuntiant
sed dux dicit " vivant galli : sint carthaginiensium cladis et nostrae victoriae nuntii"
Livio Salinatore comandante di esimia virtù e esperto di arte militare aveva sconfitto Asdrubale furbo e strenue generale dei cartaginesi in umbria presso il fiume Metauro il giorno dopo la schiera dei cavalieri romani nella vicina pianura presso le rive del fiume vide molti fanti galli, alleati dei cartaginesi tra le siepi silvestri senza comandante senza insegne senza armi allora i cavalieri romani tornano nell'accampamento e annunciano la cosa a Livio Salinatore. Ma il comandante dice: vivano i galli: così siano annunciate la strage dei cartaginesi e le nostre vittorie.
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