Potreste tradurmi questa versione?
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Scusate l'immagine ma era troppo lunga da sxcrivere.
Grazie a tutti :hi
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Miglior risposta
Conone salva Atene
L'Ateniese Conone durante la guerra del Peloponneso si avvicinò allo stato, quando come pretore fu a capo delle truppe terrestri e come prefetto della flotta compì grandi imprese in mare. Grazie alle virtù belliche, per ordine di Atene, da solo fu a capo di tutte le isole. Conone sul finire della guerra del Peloponneso fu anche pretore, quando le truppe degli Ateniesi furono sconfitte presso Egospotami da Lisandro, comandante degli Spartani. Ma allora non partecipò al combattimento e la situazione fu amministrata malissimo: infatti era un comandante esperto d'arte militare e diligente. Avendo sentito che la patria era assediata dagli Spartani, Conone decise di andare in aiuto ai suoi concittadini: infatti si diresse da Farnabazp, satrapo della Ionia e della Lidia, e chiese aiuto. Farnabazo preparò una grande flotta per Conone; allora gli Spartani si accorsero che sarebbe stata una guerra difficile perché sapevano che Conone era un comandante forte e prudente e che era a capo delle ingenti forze del satrapo. Dopo un mese Conone mette in fuga gli Spartani presso Cnido con un grande combattimento, cattura molte navi, parecchie ne affonda e con questa vittoria non solo Atene, ma anche tutta la Grecia, che era stata sotto il dominio degli Spartani, fu liberata.
:hi
Cristina
L'Ateniese Conone durante la guerra del Peloponneso si avvicinò allo stato, quando come pretore fu a capo delle truppe terrestri e come prefetto della flotta compì grandi imprese in mare. Grazie alle virtù belliche, per ordine di Atene, da solo fu a capo di tutte le isole. Conone sul finire della guerra del Peloponneso fu anche pretore, quando le truppe degli Ateniesi furono sconfitte presso Egospotami da Lisandro, comandante degli Spartani. Ma allora non partecipò al combattimento e la situazione fu amministrata malissimo: infatti era un comandante esperto d'arte militare e diligente. Avendo sentito che la patria era assediata dagli Spartani, Conone decise di andare in aiuto ai suoi concittadini: infatti si diresse da Farnabazp, satrapo della Ionia e della Lidia, e chiese aiuto. Farnabazo preparò una grande flotta per Conone; allora gli Spartani si accorsero che sarebbe stata una guerra difficile perché sapevano che Conone era un comandante forte e prudente e che era a capo delle ingenti forze del satrapo. Dopo un mese Conone mette in fuga gli Spartani presso Cnido con un grande combattimento, cattura molte navi, parecchie ne affonda e con questa vittoria non solo Atene, ma anche tutta la Grecia, che era stata sotto il dominio degli Spartani, fu liberata.
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