Piccola versione latino
Arachne non gentis origine sed textrini arte clara erat: pater murice lanas tinguebat_; occiderat mater et ut suus vir plebeia fuerat. tamen puella per urbes lydas, telarum studio, nomen memorabile quaesierat, quamvis domo parva genita esset. omes suum opus admirabile spectabant : diceres arachen a pallade doctam. tamen arachne recusat tantam magistram et " palas certet" ait "mecum" . palla anum simulat et puellae dicit: consilium meum ne spreveris: cede deae veniamque tuis verbis supplice voce, temeraria, roga: dea veniam dabit tibi roganti. arachne vix manum retinens et vultu iram ostentans, inoslentibus verbis anui respondit
grazie mille
Aggiunto 18 ore 6 minuti più tardi:
grazie mille, ma non è la stessa versione....
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Risposte
Versione:
Arachne puella Lydia fuit, non genere aut gentis origine clara, sed arte: nam telas summo artificio texebat et acu filisque pingebat. Sed puella etiam superbissima erat: «Pallas», saepe dicebat, «mecum certet: facile vincam». Ut haec audivit, Pallas anus figuram vestemque sumpsit et ad Arachnem venit: primum illam monuit ut maxima laude quam inter mortales obtinuerat contenta esset. At illa superbe: «Haud dubie ob senectutem mentis non compos es; si qua tibi filia aut nurus est, ea ista verba audiat: nam mea arte etiam Palladem superare constitui». Tum Pallas anus faciem reliquit et divinam naturam potentiamque detexit: colu puellae frontem percussit. Statim Arachne araneae speciem assumit.
Traduzione:
Aracne era una fanciulla della lidia, non illustre per nascita o per l'origine, ma per l'arte; infatti tesseva tele con grande abilità e ricamava con ago e fili. ffinchè vedessero la sua opera meravigliosa, le ninfe stesse spesso lasciavano i boschi e le fonti e si avvicinavano ad essa. a lei era anche superbissima ,alla stessa Pallade spesso diceva: "combatti con me: la vittoria sarà facile". uando udì queste cose, Pallade assunse la figura e la veste sdi una certa vecchia e venne da Aracne. rima la ammonì affinchè con massima lode dimostrasse che lei fosse contenta tra i mortali e poi si ritrasformò in dea. quella superbamente: "senza dubbio per la vecchiaia non sei padrona della mente, se qualcuno ti è figlia nuova, ascolti queste parole". infatti con la mia arte stabilii di superare anche Pallade". llora Pallade lasciò la faccia di vecchia e svelò la sua natura divina e la potenza. on la conocchia trafisse la fronte della fanciulla, cosparse con una pozione magica il corpo. ubito Aracne assunse l'aspetto di un ragno: avvenne la diminuzione della testa, sui fianchi si aggiuneso molte gracili zampe, il ventre le crebbe orribilmente , da lì emise un filo e lavorò la ragnatela.
Spero ti sia stato d'aiuto :)
Arachne puella Lydia fuit, non genere aut gentis origine clara, sed arte: nam telas summo artificio texebat et acu filisque pingebat. Sed puella etiam superbissima erat: «Pallas», saepe dicebat, «mecum certet: facile vincam». Ut haec audivit, Pallas anus figuram vestemque sumpsit et ad Arachnem venit: primum illam monuit ut maxima laude quam inter mortales obtinuerat contenta esset. At illa superbe: «Haud dubie ob senectutem mentis non compos es; si qua tibi filia aut nurus est, ea ista verba audiat: nam mea arte etiam Palladem superare constitui». Tum Pallas anus faciem reliquit et divinam naturam potentiamque detexit: colu puellae frontem percussit. Statim Arachne araneae speciem assumit.
Traduzione:
Aracne era una fanciulla della lidia, non illustre per nascita o per l'origine, ma per l'arte; infatti tesseva tele con grande abilità e ricamava con ago e fili. ffinchè vedessero la sua opera meravigliosa, le ninfe stesse spesso lasciavano i boschi e le fonti e si avvicinavano ad essa. a lei era anche superbissima ,alla stessa Pallade spesso diceva: "combatti con me: la vittoria sarà facile". uando udì queste cose, Pallade assunse la figura e la veste sdi una certa vecchia e venne da Aracne. rima la ammonì affinchè con massima lode dimostrasse che lei fosse contenta tra i mortali e poi si ritrasformò in dea. quella superbamente: "senza dubbio per la vecchiaia non sei padrona della mente, se qualcuno ti è figlia nuova, ascolti queste parole". infatti con la mia arte stabilii di superare anche Pallade". llora Pallade lasciò la faccia di vecchia e svelò la sua natura divina e la potenza. on la conocchia trafisse la fronte della fanciulla, cosparse con una pozione magica il corpo. ubito Aracne assunse l'aspetto di un ragno: avvenne la diminuzione della testa, sui fianchi si aggiuneso molte gracili zampe, il ventre le crebbe orribilmente , da lì emise un filo e lavorò la ragnatela.
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