--Per favore potete farmi questa versione....è lunga(TANTO)
Apud Caesarem legimus in gallia duo genera esse eorum hominum, qui aliquo numero(stima) atque honore sunt. De his duobus generibus alterum est (illud) druidum, alterum (illud) equitum. Plerique plebei, cum aut aere alieno aut magnitudine tributorum aut iniuria potentiorum opprimuntur, se in servitem dicant(=farsi schiavo di qualcuno) nobilibus utriusque generis. Druides bellis non intersunt neque ullum tributum pendunt; res divinas administrant, sacrificia publica et privata curant, fere de omnibus controversiis publicis privatisque iudicant et, si quod facinus admissum est, si qua caedes facta est, si de hereditate vel de finibus aliqua controversia est, iidem decernunt, praemia poenasque constituunt. Nam hi quodam anni tempore in finibus Carnuntum, in regione totius Galliae media, considunt in loco consecrato. Huc omnes, qui controversiam habent, undique conveniunt eorumque decretis iudiciisque parent. Si qui privatus aut populus eorum decreto non stetit(=attendersi qualcosa), gravissima poena afficitur.
Omnibus druidibus praeest unus, qui summam auctoritatem inter eos habet. Hoc mortuo(=alla sua morte) aut, si quis ex reliquis excellit dignitate, succedit, aut, si plures sunt pares, unus elegitur suffragio omnium druidum; non numquam etiam armis de principatu contendunt. Dicunt druidum disciplinam antiquissimis temporibus in Britannia repertam esse, inde in Galliam translatam (esse). Druides docent animas non interire, sed post mortem transire ab aliis ad alios, atque hoc(= per questo) maxime ad virtutem homines excitari putant , metu mortis neglecto. Alterum genus est equitum. Hi, cum aliquod bellum incidit, omnes in aciem prodeunt et clientibus.
grazie....
Omnibus druidibus praeest unus, qui summam auctoritatem inter eos habet. Hoc mortuo(=alla sua morte) aut, si quis ex reliquis excellit dignitate, succedit, aut, si plures sunt pares, unus elegitur suffragio omnium druidum; non numquam etiam armis de principatu contendunt. Dicunt druidum disciplinam antiquissimis temporibus in Britannia repertam esse, inde in Galliam translatam (esse). Druides docent animas non interire, sed post mortem transire ab aliis ad alios, atque hoc(= per questo) maxime ad virtutem homines excitari putant , metu mortis neglecto. Alterum genus est equitum. Hi, cum aliquod bellum incidit, omnes in aciem prodeunt et clientibus.
grazie....
Risposte
Di niente!
Ciao!
Chiudo!
:hi
Ciao!
Chiudo!
:hi
:thxGrazie
Per me invece cambia, fidati, tant'è vero che ti traduco la versione:
Leggiamo da Cesare che in Gallia ci sono due tipologie di uomini, che sono entrambe tenute in grande onore e stima. Di queste due tipologie, una è quella dei Druidi, l'altra dei cavalieri. la maggior parte sono plebei, che sono vessati sia dalle incursioni degli stranieri che dagli ingenti tributi e dalle offese dei potenti, essi sono anche soliti farsi schiavi di qualche nobile di entrambe le classi sociali. I Druidi non fanno la guerra, né a loro è dovuto alcun tributo; si occupano delle tematiche legate alla religione, curano i sacrifici sia pubblici che privati, giudicano per lo più tutte le controversie sia pubbliche che private e, se viene denunciato qualche delitto, se accade qualche morte, se c'è qualche scontro sui confini o sull'eredità, essi lo risolvono, dando premi o punizioni. Infatti essi in un determinato periodo dell'anno, si ritirano nel territorio dei Carnuti, un luogo consacrato, nella Gallia Centrale. Qui, tutti quelli che hanno una controversia, si riuniscono ed obbediscono ai loro decreti ed (ai loro) giudizi. A capo di tutti i Druidi ce n'è uno, che ha il massimo potere su di loro. Alla sua morte, o succede qualcuno che brilla per dignità, o, se ce ne sono diversi, uno è letto con una votazione di tutti i Druidi, non combattono mai con le armi per il potere. Si dice che il rigore morale dei Druidi risalga alla Britannia tantissimo tempo fa , e che fu da lì portato in Gallia. I Druidi insegnano a non arrabbiarsi, ma che dopo la morte si andrà da qualche altra parte, e, per questo, ritengono che gli uomini debbano esercitarsi tantissimo nella virtù, per lasciare la paura della morte. Un altra classe sociale è quella dei cavalieri. Questi, non appena capita qualche guerra, vanno tutti insieme nella schiera.
:hi
Leggiamo da Cesare che in Gallia ci sono due tipologie di uomini, che sono entrambe tenute in grande onore e stima. Di queste due tipologie, una è quella dei Druidi, l'altra dei cavalieri. la maggior parte sono plebei, che sono vessati sia dalle incursioni degli stranieri che dagli ingenti tributi e dalle offese dei potenti, essi sono anche soliti farsi schiavi di qualche nobile di entrambe le classi sociali. I Druidi non fanno la guerra, né a loro è dovuto alcun tributo; si occupano delle tematiche legate alla religione, curano i sacrifici sia pubblici che privati, giudicano per lo più tutte le controversie sia pubbliche che private e, se viene denunciato qualche delitto, se accade qualche morte, se c'è qualche scontro sui confini o sull'eredità, essi lo risolvono, dando premi o punizioni. Infatti essi in un determinato periodo dell'anno, si ritirano nel territorio dei Carnuti, un luogo consacrato, nella Gallia Centrale. Qui, tutti quelli che hanno una controversia, si riuniscono ed obbediscono ai loro decreti ed (ai loro) giudizi. A capo di tutti i Druidi ce n'è uno, che ha il massimo potere su di loro. Alla sua morte, o succede qualcuno che brilla per dignità, o, se ce ne sono diversi, uno è letto con una votazione di tutti i Druidi, non combattono mai con le armi per il potere. Si dice che il rigore morale dei Druidi risalga alla Britannia tantissimo tempo fa , e che fu da lì portato in Gallia. I Druidi insegnano a non arrabbiarsi, ma che dopo la morte si andrà da qualche altra parte, e, per questo, ritengono che gli uomini debbano esercitarsi tantissimo nella virtù, per lasciare la paura della morte. Un altra classe sociale è quella dei cavalieri. Questi, non appena capita qualche guerra, vanno tutti insieme nella schiera.
:hi
ho messo la richiesta in modo diverso ma non so che cambia per te.....mah! io boh!!
Poni la richiesta in altri termini, grazie. "Fatemela" non esiste. Neanche che ci ami. Scrivi: "PER CORTESIA, POTRESTE CORTESEMENTE SVOLGERMI LA VERSIONE DI COMPITO? SAPETE, E' UN PO' LUNGA...".
Per conto mio, si può anche chiudere eh, ma ti lascio questa possibilità.
:hi
Per conto mio, si può anche chiudere eh, ma ti lascio questa possibilità.
:hi
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