Parte finale di una versione
Mi dispiace dovervi chiedere un altro pezzo di versione della quale avevo già chiesto in precedenza la frase iniziale ma non riesco proprio! Ecco il pezzo che mi serve:
Cunctis e partibus orbem adspicit accensum; currum candescere sentit, nec tantos sustinet aestus; picea caligine tectus, volucrum equorum arbitrio raptatur. Tum pater omnipotens a caeli arce, unde solet nubes inducere terris, unde movet tonitrus vibrataque fulmina iactat, intonuit, dextra fulmen libravit et ab aure in aurigam misit. Late sparguntur laceri currus vestigia. Phaethon flamma volvitur in praeceps; longo tractu per aera agitur, denique ab Eridano excipitur. Naides Hesperiae corpus dant tumulo, signantque carmine saxum:"Hic situs est Phaethon, currus auriga paterni"
Se per cortesia qualcuno me lo traducesse io sarei strafelice :)
Grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie!!! :)
Aggiunto 1 minuti più tardi:
Aggiungo anche queste due frasi:
Nam Germanorum gentes post immanem caedem apud Campos Raudios acceptam per Italiae solum non amplius processerunt
Cuncti cives igitur Mario cum militibus vistoribus Romam revertenti ovantes processerunt, triumphalemque honorem ob tanta beneficia decreverunt
Scusate tanto per il disturbo. Prometto che dopo questo non chiederò più niente!
Cunctis e partibus orbem adspicit accensum; currum candescere sentit, nec tantos sustinet aestus; picea caligine tectus, volucrum equorum arbitrio raptatur. Tum pater omnipotens a caeli arce, unde solet nubes inducere terris, unde movet tonitrus vibrataque fulmina iactat, intonuit, dextra fulmen libravit et ab aure in aurigam misit. Late sparguntur laceri currus vestigia. Phaethon flamma volvitur in praeceps; longo tractu per aera agitur, denique ab Eridano excipitur. Naides Hesperiae corpus dant tumulo, signantque carmine saxum:"Hic situs est Phaethon, currus auriga paterni"
Se per cortesia qualcuno me lo traducesse io sarei strafelice :)
Grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie!!! :)
Aggiunto 1 minuti più tardi:
Aggiungo anche queste due frasi:
Nam Germanorum gentes post immanem caedem apud Campos Raudios acceptam per Italiae solum non amplius processerunt
Cuncti cives igitur Mario cum militibus vistoribus Romam revertenti ovantes processerunt, triumphalemque honorem ob tanta beneficia decreverunt
Scusate tanto per il disturbo. Prometto che dopo questo non chiederò più niente!
Risposte
Lei è la mia salvezza! Grazie per tutto l'aiuto che mi ha dato! GRAZIE!
Cunctis e partibus orbem adspicit accensum; currum candescere sentit, nec tantos sustinet aestus; picea caligine tectus, volucrum equorum arbitrio raptatur. Tum pater omnipotens a caeli arce, unde solet nubes inducere terris, unde movet tonitrus vibrataque fulmina iactat, intonuit, dextra fulmen libravit et ab aere in aurigam misit. Late sparguntur laceri currus vestigia. Phaethon flamma volvitur in praeceps; longo tractu per aera agitur, denique ab Eridano excipitur. Naides Hesperiae corpus dant tumulo, signantque carmine saxum:"Hic situs est Phaethon, currus auriga paterni"
da tutte le parti scorge il globo infiammato; sente che il carro divampa, e non sopporta tanto calore; avvolto da una nebbia nera come la pece, viene trascinato dal capriccio dei cavalli alati. Allora l'onnipotente padre dalla rocca del cielo, da dove è solito far comparire sulle terre le nubi, da dove provoca i tuoni e scaglia i branditi fulmini, tuonò, levò con la destra il fulmine e dall'aria lo gettò verso il cocchiere. In lungo e in largo si disperdono le tracce del carro lacerato. Fetonte, cadendo a capofitto, è avvolto dalle fiamme; è trasporto per grande tratto attraverso l'aria, poi è accolto dall'Eridano (il Po). Le Naiadi esperie affidano alla sepoltura il corpo, e incidono sulla roccia dei versi (letteralmente: la roccia con dei versi) : «Qui è sepolto Fetonte, cocchiere del carro del padre».
ciao DaniBasket :hi
da tutte le parti scorge il globo infiammato; sente che il carro divampa, e non sopporta tanto calore; avvolto da una nebbia nera come la pece, viene trascinato dal capriccio dei cavalli alati. Allora l'onnipotente padre dalla rocca del cielo, da dove è solito far comparire sulle terre le nubi, da dove provoca i tuoni e scaglia i branditi fulmini, tuonò, levò con la destra il fulmine e dall'aria lo gettò verso il cocchiere. In lungo e in largo si disperdono le tracce del carro lacerato. Fetonte, cadendo a capofitto, è avvolto dalle fiamme; è trasporto per grande tratto attraverso l'aria, poi è accolto dall'Eridano (il Po). Le Naiadi esperie affidano alla sepoltura il corpo, e incidono sulla roccia dei versi (letteralmente: la roccia con dei versi) : «Qui è sepolto Fetonte, cocchiere del carro del padre».
ciao DaniBasket :hi