Nessuno mi vuole aiutare!!

davidominus
danno troppi compiti i professori. vi prego: potete farmi questa versione? non so più dove sbattere la testa. grazie anticipatamente

Antiqui tibiae inventum deae Minervae tribuerunt. Minerva, quia adsimulare cupiebat venti sibilum, cervi os (osso, acc., n. sing.) perforavit et tibiam obtinuit. Laeta invento suo, ante Olympi deos tibia cecinit. Dum canit, Aphrodita et Hera subridebant; ut eas vidit, Minerva canere desivit et cum instrumento sub brachio effugit. Verum deae tibiam non contempserant, sed subriserant quod ea, dum canit, buccas inflaverat et pulchra lineamenta sua deformaverat. Minerva irata diu per agros erravit, postea apud limpidum rivum consedit et rursus canere incepit: tum in aqua figuram suam vidit et dearum risus (riso, gen.) causam intellexit. Turbata tibiam abiecit nec postea umquam cecinit.

Risposte
mariapia
dovrebbe essere così: Gli antichi attribuivano alla dea Minerva l'invenzione del flauto. Minerva, poichè desiderava imitare il sibilo del vento, perforò un osso del cervo e ottenne il flauto. Lieta per la sua invenzione, davanti agli dei dell'Olimpo suonò il flauto. Memtre suona, Afrodite ed Era sorridevano, come le vide, Minerva smise di suonare e con lo strumento sotto il braccio fuggì. In verità le dee non avevano disprezzato il flauto, ma avevano sorriso perchè lei, mentre suona, aveva gonfiato le guence e aveva deformato i suoi bei lineamenti. Minerva irata errò lungamente per i campi, poi si sedè presso un ruscello e incominciò nuovamente a suonare: allora vide la sua figura e capì la causa del riso delle dee. Turbata gettò il flauto nè suonò mai più.
Non ho controllato molto le parole sul vocabolario quindi dagli un'occhiata.

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