Mini versione..entro stasera per favore..geazie
Quid opulentissimorum non exturbare contendit agello suo pauperem? Quis contentus est suo? cuius divitis non inflammat animum vicina possessio? Quosque extenditis, divites, insanas cupiditates? numquid soli habitabitis super terram? Cur eicitis consortem naturae et vindicatis vobis possessionem naturae? Communis omnibus, divitibus atque pauperibus, terra est: cur vobis ius proprium soli, divites,adrogatis? nescit natura divites, quae omnes paupares generat
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Chi tra i più ricchi non cerca di scacciare il povero dal suo campicello? Chi è contento del suo? Di quale ricco non infiamma l'animo un vicino possedimento? Fino a che punto, ricchi, estendete gli insani desideri? (Voi) soli forse abiterete sulla terra? Perché scacciate il comproprietario della natura e rivendicate per voi il possesso della natura? La terra è comune a tutti, ricchi e poveri: perché, o ricchi, vi arrogate il diritto sul terreno? La natura, che genera tutti quanti poveri, non conosce ricchi.
(oppure vi è anche questo ulteriore spezzone del tuo testo)
Fin dove, o ricchi, estendete le folli cupidigie? Forse che siete gli unici ad abitare sulla terra? Perché bandite il comproprietario della natura? e perché rivendicate per voi soltanto il possesso della natura? La terra è stata creata in comune per tutti, per i ricchi e per i poveri. O ricchi, perché ve ne arrogate il diritto per voi soli? La natura che genera tutti poveri, non conosce ricchi.
e dovrebbe essere di s. Ambrogio, tratto dal suo testo Naboth.
(oppure vi è anche questo ulteriore spezzone del tuo testo)
Fin dove, o ricchi, estendete le folli cupidigie? Forse che siete gli unici ad abitare sulla terra? Perché bandite il comproprietario della natura? e perché rivendicate per voi soltanto il possesso della natura? La terra è stata creata in comune per tutti, per i ricchi e per i poveri. O ricchi, perché ve ne arrogate il diritto per voi soli? La natura che genera tutti poveri, non conosce ricchi.
e dovrebbe essere di s. Ambrogio, tratto dal suo testo Naboth.
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