Mi potete aiutare con questi due esercizi? Grazie.
Individua la subordinata infinitiva: sottolinea il soggetto e il verbo, specifica se si tratta di un'oggettiva o di una soggettiva, indica il suo rapporto temporale rispetto alla reggente(contemporaneità,anteriorità,posteriorità. Quindi traduci.
- Necesse est cives patriam defendere.
- Dicunt eum piratas victurum esse.
- Constat hostes ad castra perventuros esse.
- Consul vidit urbem ab hostibus deletam esse.
- Imperator iussit castra apud silvam poni.
- Oportet cives regi oboedire
- Ancilla se ad me venturam esse dicit
Coniuga il verbo tra parentesi(posto all'infinito nella diatesi da utilizzare) sulla base delle indicazioni relative al rapporto temporale con la reggente (A_Anteriorità, C_Contemporaneità, P_posteriorità)e traduci
- Sciebam piratas non avaros, sed feros.....(Esse-A)
- Is putabat urbem....(Capi_P)
- Pater videt iudices filium.......(Solvere-C)
- Dicunt tua apistula amicos laetos..(Esse_P)
- Constat discipulos librum libenter.(Lego_A)
- Barbaros in acie fortiter.........(Puganre-A) et urbem.....(Expugnare-A) sciebamus
- Dux cogitabat imperium a se solo......(regere-A)
- Tradunteum in specu...(Gigni-A)
- Necesse est oppidum...(muniri-C)
rex negavit captivos apud se....(Occultari-A)
Grazie mille :) :) :)
- Necesse est cives patriam defendere.
- Dicunt eum piratas victurum esse.
- Constat hostes ad castra perventuros esse.
- Consul vidit urbem ab hostibus deletam esse.
- Imperator iussit castra apud silvam poni.
- Oportet cives regi oboedire
- Ancilla se ad me venturam esse dicit
Coniuga il verbo tra parentesi(posto all'infinito nella diatesi da utilizzare) sulla base delle indicazioni relative al rapporto temporale con la reggente (A_Anteriorità, C_Contemporaneità, P_posteriorità)e traduci
- Sciebam piratas non avaros, sed feros.....(Esse-A)
- Is putabat urbem....(Capi_P)
- Pater videt iudices filium.......(Solvere-C)
- Dicunt tua apistula amicos laetos..(Esse_P)
- Constat discipulos librum libenter.(Lego_A)
- Barbaros in acie fortiter.........(Puganre-A) et urbem.....(Expugnare-A) sciebamus
- Dux cogitabat imperium a se solo......(regere-A)
- Tradunteum in specu...(Gigni-A)
- Necesse est oppidum...(muniri-C)
rex negavit captivos apud se....(Occultari-A)
Grazie mille :) :) :)
Miglior risposta
Ti scrivo direttamente l'infinitiva e specifico soggetto e verbo:
- cives [soggetto] patriam defendere [verbo]
. E' necessario che i cittadini difendano la patria [soggettiva, contemporaneità]
- eum [soggetto] piratas victurum esse [verbo]
. Dicono che lui verrà vinto dai pirati [oggettiva, posteriorità]
- hostes [soggetto] ad castra perventuros esse [verbo]
. E' noto che i nemici arriveranno all'accampamento [soggettiva, posteriorità]
- urbem [soggetto] ad hostibus deletam esse [verbo]
. Il console vide che la città era stata distrutta [oggettiva, anteriorità]
- castra [soggetto] apud silvam poni [verbo]
. Il comandante ordinò che l'accampamento venisse posto presso il bosco [oggettiva, contemporaneità]
- cives [soggetto] regi oboedire [verbo]
. Occorre che i cittadini obbediscano al re [soggettiva, contemporaneità]
- se [soggetto] ad me venturam esse [verbo]
. L'ancella dice che (lei) verrà da me [oggettiva, posteriorità]
- Sapevo che i pirati non erano stati avidi, ma crudeli. [fuisse]
- Egli credeva che la città sarebbe stata presa. [capturam esse]
- Il padre vede che i giudici assolvono il figlio. [solvere]
- Dicono che grazie alla tua lettera gli amici saranno contenti. [futuros esse]
- E' noto che i discepoli hanno letto volentieri il libro. [legisse]
- Sapevamo che i barbari avevano combattuto con valore in campo e avevano espugnato la città. [pugnavisse e expugnavisse]
- Il comandante pensava che il comando era stato retto solo da se. [rexisse]
- Tramandano che egli sia nato in una grotta. [genitum esse]
- E' necessario che la città sia fortificata. [muniri]
- Il re disse che non aveva nascosto i prigionieri presso di sé. [occultatos esse]
- cives [soggetto] patriam defendere [verbo]
. E' necessario che i cittadini difendano la patria [soggettiva, contemporaneità]
- eum [soggetto] piratas victurum esse [verbo]
. Dicono che lui verrà vinto dai pirati [oggettiva, posteriorità]
- hostes [soggetto] ad castra perventuros esse [verbo]
. E' noto che i nemici arriveranno all'accampamento [soggettiva, posteriorità]
- urbem [soggetto] ad hostibus deletam esse [verbo]
. Il console vide che la città era stata distrutta [oggettiva, anteriorità]
- castra [soggetto] apud silvam poni [verbo]
. Il comandante ordinò che l'accampamento venisse posto presso il bosco [oggettiva, contemporaneità]
- cives [soggetto] regi oboedire [verbo]
. Occorre che i cittadini obbediscano al re [soggettiva, contemporaneità]
- se [soggetto] ad me venturam esse [verbo]
. L'ancella dice che (lei) verrà da me [oggettiva, posteriorità]
- Sapevo che i pirati non erano stati avidi, ma crudeli. [fuisse]
- Egli credeva che la città sarebbe stata presa. [capturam esse]
- Il padre vede che i giudici assolvono il figlio. [solvere]
- Dicono che grazie alla tua lettera gli amici saranno contenti. [futuros esse]
- E' noto che i discepoli hanno letto volentieri il libro. [legisse]
- Sapevamo che i barbari avevano combattuto con valore in campo e avevano espugnato la città. [pugnavisse e expugnavisse]
- Il comandante pensava che il comando era stato retto solo da se. [rexisse]
- Tramandano che egli sia nato in una grotta. [genitum esse]
- E' necessario che la città sia fortificata. [muniri]
- Il re disse che non aveva nascosto i prigionieri presso di sé. [occultatos esse]
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