Mi aiutate é per domani devo tradurre la versione e la devo anche declinare!!!
Athenis saepe maesta Orphei et Eurydicae fabula puellis puerisque ab avis narrabatur. Orpheus , qui lyrae pulchro sono etiam beluas molliebat , Eurydicam in matrimonio habebat beatamque vitam agebat. Sed olim pulchra Eurydica vipera necatur : puellae anima in inferos descendit , ubi . Proserpina regina regnat . Tum Orpheus caram Eurydicam recuperare exoptat : in inferos descendit , ad Proserpinae solium accedit , lyra suaviter canit et umbrarum deae animum commovet. Itaque Proserpina poetae votum exaudit : sed in via Orpheus puellam spectare non debet ! Orpheus exultat , sed , nimis impatiens , deae iussum neglegit et oculos in Eurydicam vertit. Statim inferorum regina teneram puellam revocat : frustra Orpheus flet et Eurydicam vocat.
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Spesso ad Atene dalle nonne veniva raccontata ai fanciulli e alle fanciulle la triste storia di Orfeo ed Euridice. Orfeo, che con il bel suono della lira calmava anche gli animali, aveva per moglie Euridice e conduceva una vita felice. Ma un giorno la bella Euridice viene uccisa da una vipera: l'anima della fanciulla discende agli Inferi, dove regna la regina Proserpina. Allora Orfeo desidera recuperare l'amata Euridice: scende agli Inferi, si avvicina al trono di Proserpina, suona dolcemente la lira e commuove l'animo della dea. Pertanto Proserpina esaudisce la richiesta del poeta: ma lungo la strada Orfeo non deve guardare la fanciulla! Orfeo gioisce, ma, troppo impaziente, trascura il comando della dea e rivolge gli occhi a Euridice. Subito la regina degli Inferi richiama la giovane fanciulla: invano Orfeo piange e chiama Euridice.
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