L'infanzia di Attico

Donyted
T.Pomponius Atticus, Ab origine ultima stirpis Romanae generatus, a maioribus acceptam aquestrem obtinuit dignitatem. Pater eius fuit diligens, indulgens et, ut tum erant tempora, dives in primisque studiosus litterarum. Hic, quoniam ipse amabat litteras, omnibus doctrinis, quibus puerilis aetas impertiri debet, filium erudivit. Erat autem in puero, praeter docilitatem ingenii, summa suavitas oris atque vocis, ut non solum celeriter omnia acciperet, sed etiam excellenter pronuntiaret. Hac re in pueritia clarius exsplendescebat, et incitabat omnes studio suo. In eorum numero erant L. Torquatus et M. Cicero: eos consuetudine sua sic devinxit, ut nemo iis umquam fuerit carior.
Nepote
Se è possibile aiutarmi per questa versione ve ne sarei molto grata...grazie mille in anticipo.

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hackersupremo
prova questo
T. Pomponio Attico, nato da antichissima origine della stirpe romana, mantenne la dignità equestre perpetuamente trasmessa dagli antenati. Si avvalse di un padre attento e, come erano allora i tempi, ricco e soprattutto appassionato di letteratura. Costui, nella misura in cui amava la letteratura, istruì il figlio, in tutte le discipline, con cui l’età di bambino deve essere fatta partecipe. C’era poi nel ragazzo oltre l’attitudine dell’ingegno somma gradevolezza dell’atteggiamento e della voce, tanto che non solo apprendeva celermente, le cose che erano insegnate, ma anche le esponeva eccellentemente. Perciò nella fanciullezza era considerato notevole tra i coetanei e risplendeva più brillantemente di quanto i nobili condiscepoli potessero sostenere con animo sereno. E così incitava tutti col suo impegno. In quel numero ci furono L. Torquato, C. Mario figlio, M. Cicerone; ma con la sua famigliarità li avvinse tanto che nessuno fu loro più caro per sempre.

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