"l'ETA' DELL'ORO" VERSIONE URGENTISSIMA X DOMANI!!!!
Ciao a tutti!!!! mi servirebbe la versione "L'età dell'oro" (inizia così: veteres poetae de prima generis humani aetae mira et...)...Si trova nel libro "Nuovo comprendere e tradurre volume 2" (pag 33 n°3)...grazie 1000 in anticipo....ah! dimenticavo...E' URGENTISSIMAAAAAAAAAAAAA!!!!!:hi:hi:hi
Risposte
chiudo
di niente figurati ;)
:hi:hi:hi Grazie 1000 dj!!!! scusa se ieri nn ho risp....8)
Veteres poetae de prima generis humani aetate mira et incredibilia scripserunt. Nam deus Saturnus priscis hominibus vitam beatam sine curis ac laboribus, sine morbis doloribusque numeri dedit. Itaque heac felix aetas appellata est "aetas aurea". Tum enim neque tempestatum vim neque marium et fluminum impetum neque caeli fulmina homines cognoscebant, sed ver perenne erat: terra inarata fruges ferebat, arbores sponte dulcia poma praebebant, omni tempore viridia prata multitudine fragrantium florum ornata erant. Inter animalia nullae erant inimicitiae: mites greges rapacium luporum insidias non timebant, feroces leones cum timidis cervis cibum communicabant. Homines omni cura et labore liberi vitam agebant: nondum atrocibus sceleribus, nondum acribus armis, nondum cruentis bellis omnium mentes animique pertutbabantur.
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Gli antichi poeti scrissero molte cose mirabili e incredibili sulla prima età del genere umano. Infatti il dio Saturno, diede in dono agli uomini primitivi, una vita beata senza affanni e fatiche, senza malattie e dolori. Questa felice età era chiamata "età dell'oro". Infatti allora gli uomini non conoscevano la forza delle tempeste, la violenza dei mari e dei fiumi, nè i fulmini del cielo, perchè era perennemente primavera. La terra inarata portava i frutti, gli alberi offrivano spontaneamente dolci frutti, in ogni tempo i verdi prati erano ornati da una moltitudine di fiori profumati. Tra gli animali non c'erano inamicizie: i mansueti greggi non temevano le insidie dei lupi voraci, i feroci leoni dividevano il cibo con i timidi cervi. Ugualmente gli uomini, liberi da ogni affanno e fatica, trascorrevano la vita: gli animi e le menti non erano turbati dagli atroci delitti, dalle armi mortali e dalle atroci guerre.
presa da qui se non sbaglio è questa
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Gli antichi poeti scrissero molte cose mirabili e incredibili sulla prima età del genere umano. Infatti il dio Saturno, diede in dono agli uomini primitivi, una vita beata senza affanni e fatiche, senza malattie e dolori. Questa felice età era chiamata "età dell'oro". Infatti allora gli uomini non conoscevano la forza delle tempeste, la violenza dei mari e dei fiumi, nè i fulmini del cielo, perchè era perennemente primavera. La terra inarata portava i frutti, gli alberi offrivano spontaneamente dolci frutti, in ogni tempo i verdi prati erano ornati da una moltitudine di fiori profumati. Tra gli animali non c'erano inamicizie: i mansueti greggi non temevano le insidie dei lupi voraci, i feroci leoni dividevano il cibo con i timidi cervi. Ugualmente gli uomini, liberi da ogni affanno e fatica, trascorrevano la vita: gli animi e le menti non erano turbati dagli atroci delitti, dalle armi mortali e dalle atroci guerre.
presa da qui se non sbaglio è questa
bè dovresti scrivere almeno la prima e l'ultima frase se no nn possiamo aiutarti!!!
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