La sconfitta di Canne

neropanzy
Vi prego ragà aiutatemi kn qst versione.Mi serve urgentemente,grazie!!!!



Hannibal in Apuliam pervenerat:contra Carthaginiensium exercitum Paulus Aemiliuus et Terentius Varro ab urbe Roma signa moverunt.Paulus ad cunctationem propensior erat;Varro contra,Paulo audacior atque ferocior,acriora consilia agitabat.Consules cum legionibus apud Cannas castra loco munitissimo posuerunt;ibi insitam Varronis temeritatem fortuna,levium proeliorum successum,aluerant:Varro ideo aciem insidias deduxit,et maxima cum caede superavit.Nunsquam gravius vulnus res publica Romanorum accepit;Paulus Aemilius,telis gravissime vulneratus,humi iacebat cruore oppletus et tribuno cupienti illum servare ita dixit:"Potius tu celerrime equum conscende et cladem gravissimam romae patribus nuntia.Bene cingent patres urbem valididissimis munitionibus et servabunt ab hostibus:ego melius hic vitam amittam inter meos milites!"

Risposte
SuperGaara
Non è quella...però puoi prenderne spunto!

neropanzy
grazie tnt!!!!!!

streghettamiry
Annibale, figlio di Amilcare, (era) cartaginese. Se è vero, cosa di cui nessuno dubita, che il popolo romano superò in valore tutti i popoli, è innegabile (lett.: non si deve negare) che Annibale di tanto superò in accortezza gli altri comandanti, di quanto il popolo romano supera in forza tutte le altre genti. Infatti tutte le volte che (Annibale) si scontrò con esso in Italia, sempre (ne) uscì vincitore. E se non fosse stato indebolito dal malanimo dei suoi concittadini in patria, sembra che avrebbe potuto sconfiggere (definitivamente) i Romani. Ma la malignità di molti annientò il valore di uno solo. Costui però conservò l’odio paterno contro i Romani, lasciato(gli) come in eredità, a tal punto che depose prima di quello la vita, visto che egli, pur essendo stato scacciato dalla patria e pur essendo bisognoso degli aiuti altrui, non smise mai nel (suo) animo di combattere contro i Romani.



dovrebbee essere questa!!!xò nn ne sono sicura...

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