In letteratura latina quali autori parlano di orgoglio??
in quali autori è presente?
Risposte
Innanzitutto SENECA, e moltissime sono le sue sententiae sull'orgoglio del saggio stoico, anche dinnanzi alle avversità delle circostanze.
In secondo luogo suggerirei TACITO, ma è un orgoglio diverso, quello dettato dal suo essere scrittore di res gestae (pensa ad esempio ad Agricola, suo suocero, e all'elogio post mortem che ne viene fatto...ovviamente ocn la dovuta cautela considerando che non puoi trovare piena veerisimiglianza storica in tale descrizione!).
Insomma, secondo me, se si tratta di una tesina potresti inserirli entrambi in rapporto contrastivo: Seneca sul piano degli ideali e Tacito su quello della concretezza! Se hai bisogno di delucidazioni sono qui!
Ciao!
In secondo luogo suggerirei TACITO, ma è un orgoglio diverso, quello dettato dal suo essere scrittore di res gestae (pensa ad esempio ad Agricola, suo suocero, e all'elogio post mortem che ne viene fatto...ovviamente ocn la dovuta cautela considerando che non puoi trovare piena veerisimiglianza storica in tale descrizione!).
Insomma, secondo me, se si tratta di una tesina potresti inserirli entrambi in rapporto contrastivo: Seneca sul piano degli ideali e Tacito su quello della concretezza! Se hai bisogno di delucidazioni sono qui!
Ciao!