Il nome della rosa (69440)

tinuccio
Decimus humilitatis gradus est si non sit facilis ac promptus in risu qua scriptum est: stultuls in risu exaltat vocem suam

scurrilitates vero vel verba otiosa et risum moventia aeterna clausura in omnibus locis damnamus et ad talia eloquia discipulum aperire os non permittimus

Risposte
selene82
Il decimo grado dell'umiltà è se (il discepolo) non è incline e pronto al riso, perché è stato scritto: "Lo stolto nel ridere alza la sua voce".

Condanniamo in tutti i luoghi le scurrilità, le parole frivole e le buffonerie con un bando eterno e non permettiamo assolutamente che il discepolo apra la bocca per tali discorsi.

ciao!
sele

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