Ho dimenticato la versione scusatemi!
Il coraggio di Clelia.
Cloelia virgo, una ex obsidibus, cum castra Etruscorum forte haud procul ripa Tiberis essent, decepit custodes, inter tela hostium Tiberim tranavit et dux fuit agminis virginum, quas omnes ad propinquos restituit. Quod ubi regi notum fuit, primo, incensus ira, oratores Romam misit, qui Cloeliam obsidem depoposcerent, deinde, in admirationem versus(voltosi), promisit, si reddidissent, intactam inviolatamque ad suos se remissurum. Utrimque constitit fides: et Romani pignus pacis ex foedere restituerunt, et apud regem Etruscorum non tuta solum, sed honorata etiam virtus fuit, laudataeque virgini partem obsidum se donare rex dixit: ipsa, quos vellet(volesse), legeret. Dicunt Cloeliam impubes elegisse, quorum aetas maxime opportuna iniuriis esset. Hac causa pueros ab hoste liberavit.
Cloelia virgo, una ex obsidibus, cum castra Etruscorum forte haud procul ripa Tiberis essent, decepit custodes, inter tela hostium Tiberim tranavit et dux fuit agminis virginum, quas omnes ad propinquos restituit. Quod ubi regi notum fuit, primo, incensus ira, oratores Romam misit, qui Cloeliam obsidem depoposcerent, deinde, in admirationem versus(voltosi), promisit, si reddidissent, intactam inviolatamque ad suos se remissurum. Utrimque constitit fides: et Romani pignus pacis ex foedere restituerunt, et apud regem Etruscorum non tuta solum, sed honorata etiam virtus fuit, laudataeque virgini partem obsidum se donare rex dixit: ipsa, quos vellet(volesse), legeret. Dicunt Cloeliam impubes elegisse, quorum aetas maxime opportuna iniuriis esset. Hac causa pueros ab hoste liberavit.
Miglior risposta
Il coraggio di Clelia
La fanciulla Clelia, una degli ostaggi, poiché l'accampamento degli Etruschi era casualmente non lontano dalla riva del Tevere, raggirò le sentinelle, attraversò a nuoto il Tenere tra i dardi dei nemici e fu comandante della schiera delle fanciulle, che restituì tutte ai genitori. Quando ciò fu noto al re, dapprima, acceso dall'ira, mandò ambasciatori a Roma che reclamassero Clelia come ostaggio, poi, voltosi in ammirazione, promise che, se l'avessero restituita, l'avrebbero rimandata dai suoi intatta e inviolata. Da entrambe le parti mantennero la parola: e i Romani, come da trattato, riconsegnarono il pegno di pace, e presso il re degli Etruschi la virtù non solo fu al sicuro, ma fu anche onorata e alla lodata vergine il re disse che le donava una parte degli ostaggi: lei stessa poteva scegliere chi volesse. Dicono che Clelia scelse i giovani, dei quali l'età era specialmente esposta alle ingiurie. Per questo motivo liberò i giovani dal nemico.
:hi
La fanciulla Clelia, una degli ostaggi, poiché l'accampamento degli Etruschi era casualmente non lontano dalla riva del Tevere, raggirò le sentinelle, attraversò a nuoto il Tenere tra i dardi dei nemici e fu comandante della schiera delle fanciulle, che restituì tutte ai genitori. Quando ciò fu noto al re, dapprima, acceso dall'ira, mandò ambasciatori a Roma che reclamassero Clelia come ostaggio, poi, voltosi in ammirazione, promise che, se l'avessero restituita, l'avrebbero rimandata dai suoi intatta e inviolata. Da entrambe le parti mantennero la parola: e i Romani, come da trattato, riconsegnarono il pegno di pace, e presso il re degli Etruschi la virtù non solo fu al sicuro, ma fu anche onorata e alla lodata vergine il re disse che le donava una parte degli ostaggi: lei stessa poteva scegliere chi volesse. Dicono che Clelia scelse i giovani, dei quali l'età era specialmente esposta alle ingiurie. Per questo motivo liberò i giovani dal nemico.
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