HEEEEELLLLPPPP MEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!

marabara
Ciao raga, io sn 1 nuova, qlc mi potrebbe aiutare? Sn in CRISI NERA!
LE versioni k mi servirebbero sn

la battaglia di filippi
il senato romano
ulisse e polifemo
epigrafe di fabio massimo (k nn riesco a trovare da nex parte...)

Ki mi aiuta è 1 mito!!!!!!!!!

Risposte
Mario
italocca :
capito.....mmma....Mario
?

italocca
capito.....mmma....Mario

Mario
La vers che ho postato, coincide con l'inizio e la fine che ha scritto...

italocca
ma xke` nn risponde...boh...

Mario
nn penso...

italocca
la 1 va bene?

Mario
postquam Troia a Graecis capta (est) et incendio deleta est, Ulixes,insulae Ithacae rex, diu deorum voluntate mare peragravit, antequam rediret (=>) domum. Olim Ulixes cum classe in Cyclopum insulam pervenit. Cyclopes, genus ferum et agreste, unum oculum media fronte habebant et in speluncis apud mare vivebant. Ingenti corporis vi praediti,pastorum vitam ducebant; piscibus vel ovium carne aut caseo famem extinguebant, aqua et lacte sitim. Ulixes cum paucis sociis in speluncam polyphemi, Neptuni filii, iniit et Cyclops, hospitalitatis immemor, miseros homines in antro clausit:nonnulli etiam a crudeli monstro vorati sunt, quia Poliphemus omnia deorum hominunque iuracontemnebat. Tum ulixes vir fortis callidusque, Cyclopem singulari artificio decepit. Vinum Polyphemo praebuit et per somnum turpis monstri unum oculum trunco ardenti exussit; postea socios suos ad pecora et se ad arietem alligavit: ita omnes incolumes e spelunca evaserunt.

Dopo che Troia fu presa e distrutta dall'incendio, Ulisse, re dell'isola di Itaca, a lungò errò per volere degli dei, prima di tornare in patria. Una volta Ulisse con la flotta giunse nell'isola dei Ciclopi. I Ciclopi, razza feroce e agreste, avevano un solo occhio in mezzo alla fronte e vivevano presso il mare in grotte. Forniti di grande forza del corpo, vivevano come pastori, si cibavano di pesci o carne di ovini o di formaggio, e estinguevano le sete con latte e acqua. Ulsisse con pochi compagni entrò nella grotta di Polifemo figlio di Nettuno e il Ciclope immemore dell'ospitalità chiuse nell'antro i poveri uomini: alcuni vennero divorati anche dal crudele mostro, poichè Polifemo disprezzava tutti i giuramenti degli dei e degli uomini. Allora Ulisse uomo forte e furbo, con un singolare stratagemma (decepit) il Ciclope. Offrì a Polifemo del vino e nel sonno con un tronco ardente acciecò il solo occhio del mostro, dopo legò i suoi compagni alle pecore e lui stesso all'ariete: così tutti incolumi uscirono dalla grotta.

italocca
e` simile la versione...guarda te se va bene:)

la 1

Navis Ulixem ad Cyclopem Polyphemum, Neptuni filium, detulit.
Polyphemo ab augure Telemo latum erat responsum ut animadverteret ne ab Ulixe quodam excaecaretur.
Cyclopis,postquam pecus in speluncam a campis intulit,molem saxeam ingentem ad ianuam attulit atque Ulixem cum sociis inclusit; mox, carne duorum Ulixis sociorum epulatus est.Tum Ulixes,cum videret Cyclopis feritati se resistere non posse, vino, quod a Thracia tulerat,eum inebriavit;seque Neminem appellari dixit.Itaque, cum Ulixes oculum eius trunco ardenti exureret,ille magno clamore ceteros cyclopas convocavit eisque a spelunca praeclusa dixit:=Nemo me excaecat!=.
Illi,credentes eum ut luderet haec dicere,neglexerunt.At Ulixes socios suos ad pecora adligavit et ipse se ad arietem:ita cum Cyclops ianuam aperuit,etiam ipsi cum animalibus foras evaserunt.


La nave condusse Ulisse dal Ciclope Polifemo , figlio di Nettuno. A Polifemo dall'indovino Telemo era stato riferito l'oracolo che svelava che sarebbe stato acciecato da un certo Ulisse. Il Ciclope, dopo che portò le pecore dai campi alla spelonca, pose un grosso masso alla porta e chiuse Ulisse con i suoi compagni. Subito, si cibò della carne di due compagni di Ulisse. Allora Ulisse, capendo di non poter resistere alla ferocia del Ciclope, lo inebriò con il vino che aveve portato dalla Tracia: disse lui stesso di chiamarsi Nessuno. E così, avendo Ulisse reso cieco con un tronco ardente il suo occhio, quello con grande clamore chiamò gli altri ciclopi e disse dalla grotta chiusa : " Nessuno mi ha acciecato!".
Quelli, credendo che quello scherzasse nel dire queste cose, lo trascurarono. Ma Ulisse legò i suoi compagni alle pecore e lui stesso ad un ariete: così quando il Ciclope aprì la porta, anche loro evasero con gli animali

marabara
prime e ultime parole di Ulisse e Polifemo:
Postquam Troia a Graeci capta est..... ita omnes incolumes et spelunca evaserunt.

x l'epigrafe di Fabio Massimo
Quintus Fabius Maximus, Quinti filius..... Tarentum cepit, triumphavit

x le altre due nn mi sevono più, le ho già trovate.... xò gli autori nn ho idea di ki siano...

Thesuperman91
e autori..........

Mario
Prime e ultime parole...

Questa discussione è stata chiusa