Frasi di latino e versione urgentii!

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Frasi di latino urgenti!
1.Ptolemaeus per suos propinquos et amicos cleopatram regno expulerat
2. Antonius confugerat ad Lepidum, qui(=che) magister equitum(=dei cavalieri) fuerat
3. Scribonianus arma in Illyrico contra Claudium moverat
4. Stultum quoque, si tacuerit, doctum reputabimus
5. Perbelle feceris, si ad nos venies
6. Impensa monumenti supervacua est; memoria nostri durabit, si meruerimus
7. Si veneris, consilium tecum capiam
8. Helvetii iam per angustias suas copias traduxerant et in Aeduorum fines (=territori, acc.plur.) pervenerant eorumque agros vastabant

VERSIONE: il cavallo e l'asino
Olim equus, phaleris aureis et sella pretiosa ornatus, in angusta via asino occurrit. Equus superbus sic asinum compellat: "Tu, miser asine, recede ac viam da mihi, equo pretioso." Asinus magnis sarcinis fessus tarde equo viam dat. Tunc equus iratus magna cum vehementia eum sic obiurgat: "Stulte, vix iram meam teneo! Iniuriam tuam iterum non tolerabo et ungulis meis te puniam". Asellus contumeliam tolerat, tacite gemit sed deorum poenam in superbum invocat. Post paucos annos equus, currendo ruptus (=affaticato dal gran galoppare) et iam infirmus, macrescit. Ita dominus phaleras aureas et sellam pretiosam ei detrahit, sordidas clitellas imponit et in villam rusticam eum ducit.

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1. Tolomeo tramite i suoi parenti e amici aveva cacciato Cleopatra dal regno.

2. Antonio si era rifugiato da Lepido, che era stato maestro dei cavalieri.

3. Scriboniano nell'Illirico aveva mosso le armi contro Claudio.

4. Riterremo dotto anche uno stolto, se avrà taciuto.

5. Ci farai una cortesia se ci verrai a trovare.

6. La spesa per il sepolcro è inutile (o 'vana'); il ricordo di noi durerà, se lo meriteremo.

7. Se verrai, prenderò la decisione con te.

8. Gli Elvezi avevano già trasportato le truppe per luoghi angusti ed erano arrivati nei territori degli Edui e devastavano i loro campi.


Il cavallo e l'asino


Un tempo un cavallo, ornato di falere e di una sella preziosa, si imbatté, in una strada stretta, in un asino. Il cavallo superbo così si rivolge all'asino: «Tu, misero asino, indietreggia e fai largo a me, cavallo di grande pregio». L'asino, spossato per le grandi some, fa lentamente largo al cavallo. Allora il cavallo, irato, con gran veemenza, così lo sgrida: «Stolto, a stento trattengo la mia ira! Non tollererò una seconda volta la tua offesa e ti punirò con i miei zoccoli". L'asinello sopporta gli insulti, sospira tacitamente ma invoca il castigo degli dei contro il superbo. Dopo pochi anni il cavallo, affaticato dal gran galoppare e ormai vecchio, dimagrisce. Così il padrone gli toglie le falere d'oro e la sella preziosa, gli mette su uno sporco basto e lo conduce nella villa di campagna.


:hi
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