Correzione versione Cicerone

Roxane
Ciao! Potreste correggere la mia traduzione di questa versione di Cicerone, per favore?
In vita rustica Manius Curius, cum de Sabinis, de Samnitibus, de Pyrrho triumphasset, consumpsit extremum tempus aetatis. Cuius ego villam contemplans - abest enim non longe a me- admirari satis non possum vel hominis illius continentiam vel temporum disciplinam. Cum ei, ad focum seddenti, magnum auri pondus Samnites attulissent, repudiati sunt. Non enim aurum habere praeclarum ei videbatur, sed eis, qui haberent aurum, imperare. Poteratne tantus animus iucundam non efficere senectutem? In agris vivebant tum senatores et aranti Lucio Quinctio Cincinnato nuntiatum est eum dictatorem factum esse. A villa tum in senatum arcessebantur et Curius et ceteri senes. Num igitur horum senectus miserabilis fuit, qui se agri cultione oblectabant? Mea quidem sententia nulla senectus potest esse beatior et delectatione et copia omnium rerum.
da Cicerone

Manio Curio, dopo aver trionfato sui Sabini, sui Sanniti e su Pirro, trascorse l'ultimo periodo della vita in campagna. E io osservando la sua tenuta, non è infatti molto lontano da me, non posso ammirare abbastanza la moderazione di quell'uomo o il modo di vivere dei tempi. Avendogli i Sanniti portato una grande quantità di oro mentre sedeva presso il fuoco, furono respinti. Non gli sembrava infatti molto onesto possedere l'oro, ma comandare coloro che lo possiedono. Avrebbe potuto un animo tanto grande non conseguire una lieta vecchiaia? Allora i senatori vivevano in campagna e a Lucio Quinto Cincinnato fu annunciato mentre stava arando che era stato nominato dittatore. Allora sia Curio che gli altri vecchi erano fatti venire in senato dalla campagna. Fu dunque da commiserarsi la vecchiaia di questi che si dilettavano con l'agricoltura? A mio parere senza dubbio nessuna vecchiaia può essere più felice sia per diletto che per abbondanza di tutte le cose.

Risposte
Roxane
Grazie mille Silmagister! ;-) Quando avrò un po' di tempo fra le mille cose da fare ti darò una mano con piacere!

silmagister
Manio Curio, dopo aver trionfato sui Sabini, sui Sanniti e su Pirro, trascorse l'ultimo periodo della vita in campagna. E io osservando la sua tenuta, non è infatti molto lontano da me, non posso ammirare abbastanza la moderazione di quell'uomo o il modo di vivere dei tempi. Avendogli i Sanniti portato una grande quantità di oro mentre sedeva presso il fuoco, furono respinti. Non gli sembrava infatti molto onesto nobile possedere l'oro, ma comandare a coloro che lo possiedono possedevano. Avrebbe potuto un animo tanto grande non conseguire una lieta vecchiaia? Allora i senatori vivevano in campagna e a Lucio Quinto Cincinnato fu annunciato mentre stava arando che era stato nominato dittatore. Allora sia Curio che gli altri vecchi erano fatti venire in senato dalla campagna. Fu dunque forse da commiserarsi la vecchiaia di questi che si dilettavano con l'agricoltura? A mio parere senza dubbio nessuna vecchiaia può essere più felice sia per diletto che per abbondanza di tutte le cose.

se dovessi permettermi di darti un voto, Roxane, direi : 8/9 :clap

brava ! ...se potessi, mi saresti di aiuto nella mia funzione di tutor sul sito !

:hi

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.