Come fare per tradurre questa versione di latino

marco nicolo
Nero imperator statura est prope iusta, corpore maculoso et fetido, subflavo capillo, ore pulchro, oculis caesis, cervice obesa, abdomine proiecto, longis cruribus, valetudine prospera. Disciplinas omnes fere puer attingit, sed a philosophia mater, a cognitione antiquorum oratorum praeceptor eum avertit. Itaque, ad poeticam disciplinam pronus, carmina libenter ac sine labore componit.
Erat Neroni aeternitatis perpetuaeque famae cupido magna sed inconsulta: multis locis antiquam appellationem detrahebat navamque indicebat ex suo nomine (mensem aprilem neroneum; romam neroniam appellabat). Nero autem maxime popularitatem amabat et scaenica athleticaque certamina quoque vincere temptabat, sed vir modici ingenii erat et corpore foedo; ergo dolo sceleribusque victoriam reportabat. Deorum virtutes facinoraque saepe memorabat: Apollinis carmina ac Herculis facta laudabat, Veneris voluptates ac Dionysi scelera narrabat, de Neptuni Iunonisque bellis deplorabat.

Miglior risposta
ShattereDreams
L'imperatore Nerone è di statura regolare, corpo coperto di macchie e fetido, capelli biondicci, bel viso, occhi incavati, collo grosso, ventre prominente, gambe lunghe, salute eccellente. Da fanciullo si applica a quasi tutte le discipline, ma la madre lo tiene lontano dalla filosofia, il precettore dalla conoscenza degli antichi oratori. Pertanto, incline alla poesia, compone poesie volentieri e senza fatica.
Nerone aveva un grande desiderio di perpetua gloria e di eternità, ma irragionevole: toglieva a molti luoghi il loro antico nome e ne metteva uno nuovo dal suo nome (chiamava il mese di Aprile Neroneo, Roma Neronia). Inoltre Nerone amava soprattutto la popolarità e cercava anche di vincere gare teatrali ed atletiche, ma era un uomo di poco ingegno e di corpo deforme; perciò riportava la vittoria con la frode e scellerataggini. Spesso ricordava le virtù e le malefatte degli dei: lodava i carmi di Apollo e le imprese di Ercole, raccontava gli amori di Venere e i misfatti di Dioniso, si lamentava delle guerre di Nettuno e Giunone.



:hi
Miglior risposta
Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.