Chiarimenti in latino!!
Salve, ho alcuni dubbi in latino:
1)Ho tradotto bene:
Quoniam Romani cives et ipse mulieres non habebant, astutia usus est
(= si servì dell'astuzia) : ad spectaculum ludorum vicinas Romae urbi nationes allexit et earum virgines rapuit.
Siccome i cittadini romani e lui stesso non avevano mogli, si servì deòò'astuzia: agli spettacoli di giochi vicini a Roma attirò le nazioni e rapì le loro donne
2) In latino come si distingue il genere (maschile o femminile) tra "Il cantante" e "La cantante" visto che entrambi si traducono con "cantor" ?
3)"Cepa" e "cepe" sono parole difettive di qualche forma? una va al plurale e una al singolare oppure sono due parole distinte con lo stesso significato (cipolla) ?
4)Nella frase
ranae magno clamore regem a Iove petiverunt
perchè il mio libro lo traduce con "a Giove", visto che è un complemento di origine, quindi "da Giove" ??
GRAZIE MILLE!
1)Ho tradotto bene:
Quoniam Romani cives et ipse mulieres non habebant, astutia usus est
(= si servì dell'astuzia) : ad spectaculum ludorum vicinas Romae urbi nationes allexit et earum virgines rapuit.
Siccome i cittadini romani e lui stesso non avevano mogli, si servì deòò'astuzia: agli spettacoli di giochi vicini a Roma attirò le nazioni e rapì le loro donne
- Ho tradotto correttamente?
- Come mai "usus est" significa "si servì"?? come è stato costruito?
2) In latino come si distingue il genere (maschile o femminile) tra "Il cantante" e "La cantante" visto che entrambi si traducono con "cantor" ?
3)"Cepa" e "cepe" sono parole difettive di qualche forma? una va al plurale e una al singolare oppure sono due parole distinte con lo stesso significato (cipolla) ?
4)Nella frase
ranae magno clamore regem a Iove petiverunt
perchè il mio libro lo traduce con "a Giove", visto che è un complemento di origine, quindi "da Giove" ??
GRAZIE MILLE!
Risposte
dalla desinenza -ibus può essere entrambi. Poi il contesto o altri elementi come la costruzione del verbo ti aiutano a capire come muoverti.
dativo
instare regge il dativo proprio con il significato di incalzare
instare regge il dativo proprio con il significato di incalzare
Ma in questa frase "canibus" è dativo, ablativo, o può essere entrambi?
Canibus mortis periculum instabat
Canibus mortis periculum instabat
Nella prima frase vicinas concorda con nationes e quindi la traduzione è:attirò le genti vicine alla città di Roma allo spettacolo dei giochi...
Nel vocabolario dovresti trovarlo. Forse il tuo non è molto completo sotto questo punto di vista.
Per la frase io avrei resto quell' "instabat" con "incombeva" quindi la frase potevi tradurla con
Sui cani incombeva il pericolo della morte.
Per la frase io avrei resto quell' "instabat" con "incombeva" quindi la frase potevi tradurla con
Sui cani incombeva il pericolo della morte.
1)Ok, ma dove è scritto che "cepa" difetta di alcune forme visto che non c'è nè nel vocabolario nè nel libro di latino?
2)Stamattina nella versione ho tradotto questa frase così, può andare bene secondo voi?
Canibus mortis periculum instabat
Il pericolo della morte stava sopra ai cani
GRAZIE!
2)Stamattina nella versione ho tradotto questa frase così, può andare bene secondo voi?
Canibus mortis periculum instabat
Il pericolo della morte stava sopra ai cani
GRAZIE!
Allora la prima frase è tradotta correttamente (forse al posto di "nazioni" metterei "genti" ). Quanto alla costruzione di "usus est" considera il verbo deponente "utor" che al passato remoto diventa "usus sum" e significa "servirsi" "avvalersi".
Non puoi distinguere maschile e femminile in "cantor" sarà il contesto della frase o del brano a guidarti.
Cepa è declinato esclusivamente al nominativo, accusativo e ablativo singolare.
Cepe invece si declina in tutti i casi ed in tutti e due i numeri (singolare e plurale) allo stesso modo, ovvero rimane sempre "cepe".
Entrambi significano cipolla.
L'ultima frase (ricorda il significato di petere)la traduzione letterale sarebbe:
Le rane con grande clamore chiesero (per avere) da Giove un re. In italiano quel (per avere) può non essere tradotto e dunque si scrive "chiesero a giove".
Una traduzione che conservi il "a Iove" può essere:
Le rane con grande clamore cercarono di ottenere da Giove un re.
P.S. La costruzione di peto con a/ab + ablativo è tipica di questo verbo.
Non puoi distinguere maschile e femminile in "cantor" sarà il contesto della frase o del brano a guidarti.
Cepa è declinato esclusivamente al nominativo, accusativo e ablativo singolare.
Cepe invece si declina in tutti i casi ed in tutti e due i numeri (singolare e plurale) allo stesso modo, ovvero rimane sempre "cepe".
Entrambi significano cipolla.
L'ultima frase (ricorda il significato di petere)la traduzione letterale sarebbe:
Le rane con grande clamore chiesero (per avere) da Giove un re. In italiano quel (per avere) può non essere tradotto e dunque si scrive "chiesero a giove".
Una traduzione che conservi il "a Iove" può essere:
Le rane con grande clamore cercarono di ottenere da Giove un re.
P.S. La costruzione di peto con a/ab + ablativo è tipica di questo verbo.