Chi mi aiuta con Nepote???

Thewolf87
mi serve questa versione "Eumene, governatore della Cappadocia" è di Cornelio Nepote; inizia:
"Alexandro babylone mortuo, cum regna..." e termina: "nisi ille clam noctu ex praesidiis eius effugisset"
ve ne sarò eternamente grato,anche perchè mi devo studiare tutto Platone per domani che ho il compito di filosofia.....una ammazzata assurda!!!!!!!!!!!!

grazie!!!

Risposte
pukketta
Ok, closed:hi

giasoneit
Te la traduco io...dovrebbe trattarsi se ricordo bene di un testo di Cornelio nepote, Liber de excellentibus ducibus exterarum gentium...

Dopo la morte di Alessandro a Babilonia, le provincie del re furono divise tra i suoi intimi ed il potere maggiore fu affidato a Perdicca, cui Alessandro morendo aveva consegnato il suo anello; dal fatto che tutti avevano capito che avesse affiato a lui il regno, finchè i suoifigli fossero usciti di tutela, Cratero e Antipatro infatti, che sembrano venir prima di quello, che erano asenti Efesione, che Alessandro, come si poteva facilmente capire, aveva stimato piu di tutti, era morto; in quel fatto fu data ad Eumene la Cappadocia, o meglio assegnata: infatti era allora in potere dei nemici. Perdicca aveva messo tutto il suo impegno per trarlo dalla sua parte, perchè vedeva la grande lealtà ed energia di quell' uomo e non dubitava che se avesse conquistato la sua amicizia, gli sarebbe stato di grande aiuto nei progetti che stava elaborando. Pensava, infatti, quello, che all' incirca tutti desiderano nei grandi imperi, impadronirsi e riunire sotto di sè le parti di tutti. Ed infatti non tentò di far cos' solo lui, bensì anche tutti gli altri che erano stati amici di Alessandro. Per primo Leonnato progettò di occupare la Macedonia. Egli con molte e grandi promesse cercò di persuadere Eumene a lasciare Perdicca ed a fare alleanza con lui. Non potendolo portare dalla sua parte, tentò di ucciderlo e ' avrebbe fatto se quello di nascosto, nottetempo, non fosse fuggito dai suoi presidi.


Ciao ! in bocca al lupo per domani

Thewolf87
grazie infinite, fino ad ora nessuno mia ha ancora risp.

shultzina
(1) Alexandro Babylone mortuo, cum regna singulis familiaribus dispertirentur et summa rerum tradita esset tuenda eidem, (2) cui Alexander moriens anulum suum dederat, Perdiccae - ex quo omnes coniecerant eum regnum ei commisisse, quoad liberi eius in suam tutelam pervenissent: aberat enim Crateros et Antipater, qui antecedere hunc videbantur; mortuus erat Hephaestio, quem unum Alexander, quod facile intellegi posset, plurimi fecerat -, hoc tempore data est Eumeni Cappadocia sive potius dicta: nam tum in hostium erat potestate. (3) hunc sibi Perdiccas adiunxerat magno studio, quod in homine fidem et industriam magnam videbat, non dubitans, si eum pellexisset, magno usui fore sibi in iis rebus quas apparabat. cogitabat enim, quod fere omnes in magnis imperiis concupiscunt, omnium partis corripere atque complecti. (4) neque vero hoc ille solus fecit, sed ceteri quoque omnes, qui Alexandri fuerant amici. primus Leonnatus Macedoniam praeoccupare destinavit. is multis magnisque pollicitationibus persuadere Eumeni studuit, ut Perdiccam desereret ac secum faceret societatem. (5) cum perducere eum non posset, interficere conatus est, et fecisset, nisi ille clam noctu ex praesidiis eius effugisset

ho trovato il testo e lo posto...magari qlk persona caritatevole ha voglia di tradurtela

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