Archimede- Versione
Romani Syracusas,opulentam urbem,oppugnabant. Marcellus,dux Romanorum,propter(*) Archimedem,virum doctum,Syracusanos non superabat. Archimedes enim Romanorum naves miris
machinis(*) delebat. Tandem Romani in oppidum intraverunt(*). Archimedes erat tunc in horto et circulos in terra describetat(*). Unus e militibus(*) doctum virum interrogat: ''Quod(*) est nomen tuum?''
Archimedes tantum respondet ''Noli(*) circulos meos delere(*)!'' Tunc iratus miles Archimedis corpus vehementer pulsat et stulto scelere virum necat.
*propter è una preposizione che va con l'acc. ed ha valore casuale (per,a causa di,grazie a..)
*machinis è un ablativo di mezzo
*intraverunt è il perfetto di intro
*describebat da describo verbo di 3°coniugazione.
*unus e militibus è un compl.partitivo e significa ''uno dei soldati''
*quod è un aggettivo interrogativo neutro e significa 'Quale?'
*noli...delere è un imperativo negativo e significa 'non volere distruggere=non distruggere.
GRAZIE MILLE:)
machinis(*) delebat. Tandem Romani in oppidum intraverunt(*). Archimedes erat tunc in horto et circulos in terra describetat(*). Unus e militibus(*) doctum virum interrogat: ''Quod(*) est nomen tuum?''
Archimedes tantum respondet ''Noli(*) circulos meos delere(*)!'' Tunc iratus miles Archimedis corpus vehementer pulsat et stulto scelere virum necat.
*propter è una preposizione che va con l'acc. ed ha valore casuale (per,a causa di,grazie a..)
*machinis è un ablativo di mezzo
*intraverunt è il perfetto di intro
*describebat da describo verbo di 3°coniugazione.
*unus e militibus è un compl.partitivo e significa ''uno dei soldati''
*quod è un aggettivo interrogativo neutro e significa 'Quale?'
*noli...delere è un imperativo negativo e significa 'non volere distruggere=non distruggere.
GRAZIE MILLE:)
Miglior risposta
Allora:
I Romani assiedavano l'opulenta (o splendida) città di Siracusa (o Siracusiana). Marcello, comandante dei Romani, non vinceva contro i Siracusani a causa di Archimede, un uomo colto. Archimede, infatti, distruggeva le navi Romani con mirabili macchine. I Romani, d'altronde, entrarono in città. Archimede, in quel momento, era (oppure si trovava) in giardino e disegnava cerchi sul suolo (o terreno). Uno dei soldati interroga lo studioso:“Qual è il tuo nome?”. Archimede risponde soltanto:“Non distruggere i miei cerchi!”. Allora il soldato irato colpisce (con forza) il corpo di Archimede e con un delitto insensato uccide l'uomo.
Spero di averti aiutato!!
Ciaooo :hi
I Romani assiedavano l'opulenta (o splendida) città di Siracusa (o Siracusiana). Marcello, comandante dei Romani, non vinceva contro i Siracusani a causa di Archimede, un uomo colto. Archimede, infatti, distruggeva le navi Romani con mirabili macchine. I Romani, d'altronde, entrarono in città. Archimede, in quel momento, era (oppure si trovava) in giardino e disegnava cerchi sul suolo (o terreno). Uno dei soldati interroga lo studioso:“Qual è il tuo nome?”. Archimede risponde soltanto:“Non distruggere i miei cerchi!”. Allora il soldato irato colpisce (con forza) il corpo di Archimede e con un delitto insensato uccide l'uomo.
Spero di averti aiutato!!
Ciaooo :hi
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