Urgenteee (53835)

rappy95
qual'è il giudizio di manzoni sulla società del 600?

Risposte
coltina
da:http://www.pacioli.net/ftp/def/zangrandi/MANZONI.html

Perché il romanzo è ambientato nel ‘600?

Quest’epoca, già nella tradizione illuminista milanese, rappresentava non solo il secolo della dominazione spagnola, ma una vera e propria età negativa, sia dal punto di vista politico (il malgoverno, la corruzione, l’ipocrisia) sia dal punto di vista artistico e culturale (il barocco). Anche Manzoni condivide tale giudizio fortemente critico, come si vede nei profili che dedica ai governanti, insipienti ed incapaci di fronte alla rivolta popolare per il pane o alla peste, impotenti di fronte all’ingiustizia ed alle soperchierie tanto da non saper far rispettare le leggi da loro emanate (le famose "grida"). Egli inoltre non apprezza la cultura barocca, ritenuta astrusa ed inconcludente, come si vede dalla figura di don Ferrante o dallo stile ampolloso dell’ipotetico manoscritto. A ben vedere, però, il ‘600 non è altro che una metafora della storia, perché i meccanismi che regolano tale società sono esemplari, appartengono ad ogni realtà umana e sociale. Va pure notato che la presentazione negativa del dominio spagnolo consentiva di alludere indirettamente all’ingiustizia della dominazione austriaca contemporanea, che feriva il crescente sentimento d’unità nazionale.

guarda anche qui:
http://www.homolaicus.com/letteratura/manzoni2.htm

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