Tema urgeniximo
raga mi serve un aiuto urgente
dv fare qst tema ma ho un mukkio di cose da studiare ancora ke nn riesco a farlo da sola
traccia:
la nostra epoca è segnata da un'etica individualistica e competitiva che sembra premiare l'apparenza e nn attribuire alcun valore alla sostanza delle cose e delle persone.
sono ancora possibili, a tuo avviso, forme di impegno sociale e politico attraverso cui l'individuo possa sentirsi parte di un tutto fondando le forme della convivenza sociale sui valori della solidarietà e della legalità?
vi prego qlk1 mi dia una mano
sn disperata
dv fare qst tema ma ho un mukkio di cose da studiare ancora ke nn riesco a farlo da sola
traccia:
la nostra epoca è segnata da un'etica individualistica e competitiva che sembra premiare l'apparenza e nn attribuire alcun valore alla sostanza delle cose e delle persone.
sono ancora possibili, a tuo avviso, forme di impegno sociale e politico attraverso cui l'individuo possa sentirsi parte di un tutto fondando le forme della convivenza sociale sui valori della solidarietà e della legalità?
vi prego qlk1 mi dia una mano
sn disperata
Risposte
Si presume che l'utente ormai abbia risolto, considerato che sono passati 8 anni.
Chiudo.
Chiudo.
Ogni epoca storica è stata segnata da una particolare serie di avvenimenti che ha cambiato il modo di vivere e di relazionarsi al prossimo.
Un’etica che esalta l’individuo nella sua unicità e che esorta ad una sfrenata competitività è frutto dello sviluppo di una società sempre più esigente, attualmente arrivata ad un probabile punto di non ritorno.
In un mondo caratterizzato da una logica consumistica che va a discapito dei valori morali, dove vengono esaltati i bisogni individuali, puramente materiali ed economici, ci si è resi conto di questo consumismo e si è fatto un passo indietro. Ecco perché sono nate associazioni volte a ristabilire un legame tra l’individuo e la collettività. Ad esempio, all’epoca dell’Illuminismo, nella quale l’uomo era posto al centro del mondo, gli unici ad operare per la collettività erano i Francescani.
Oggi invece, in una società moderna e civile come la nostra, sono possibili numerose forme di impegno sociale e politico che partono, oltre che dai vari ordini religiosi, anche da persone comuni mosse da un condiviso interesse civile. Numerosi esempi possono confermare questa tesi: dalle più celebri associazioni ambientaliste come Greenpeace, Legambiente, FAI, WWF alle associazioni di volontariato, no profit ecc. Tra queste ultime, però, se ne potrebbero celare delle false che, sfruttando le agevolazioni fiscali a loro destinate, riescono ad ottenere indebiti guadagni perché non indirizzano i soldi ricevuti per scopi benefici distraendoli a loro favore.
Tuttavia queste sono solo delle eccezioni ed in realtà le associazioni, soprattutto in questo periodo, colmano le lacune di uno Stato sociale sempre più assente.
Un’etica che esalta l’individuo nella sua unicità e che esorta ad una sfrenata competitività è frutto dello sviluppo di una società sempre più esigente, attualmente arrivata ad un probabile punto di non ritorno.
In un mondo caratterizzato da una logica consumistica che va a discapito dei valori morali, dove vengono esaltati i bisogni individuali, puramente materiali ed economici, ci si è resi conto di questo consumismo e si è fatto un passo indietro. Ecco perché sono nate associazioni volte a ristabilire un legame tra l’individuo e la collettività. Ad esempio, all’epoca dell’Illuminismo, nella quale l’uomo era posto al centro del mondo, gli unici ad operare per la collettività erano i Francescani.
Oggi invece, in una società moderna e civile come la nostra, sono possibili numerose forme di impegno sociale e politico che partono, oltre che dai vari ordini religiosi, anche da persone comuni mosse da un condiviso interesse civile. Numerosi esempi possono confermare questa tesi: dalle più celebri associazioni ambientaliste come Greenpeace, Legambiente, FAI, WWF alle associazioni di volontariato, no profit ecc. Tra queste ultime, però, se ne potrebbero celare delle false che, sfruttando le agevolazioni fiscali a loro destinate, riescono ad ottenere indebiti guadagni perché non indirizzano i soldi ricevuti per scopi benefici distraendoli a loro favore.
Tuttavia queste sono solo delle eccezioni ed in realtà le associazioni, soprattutto in questo periodo, colmano le lacune di uno Stato sociale sempre più assente.
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